marco tronchetti provera simone inzaghi

SPREMUTA DI SIMONE - MARCO TRONCHETTI PROVERA SE LA PRENDE CON SIMONE INZAGHI DOPO IL K.O. DELL'INTER CONTRO LA JUVENTUS: "I LIMITI DELLA DIFESA SONO INACCETTABILI, I 16 GOL INCASSATI SONO TROPPI. PRENDIAMO DUE GOL DA RIPARTENZE.  DOVEVAMO FARE FALLO IN ENTRAMBI I CASI" - "IN ALTRI TEMPI CINQUE SCONFITTE NON DOVEVI FARLE…" (L'AD DI PIRELLI PARLA NON SOLO DA TIFOSO. IL LEGAME CONTRATTUALE CON L'INTER COME SPONSOR DELLA PIRELLI NON E' TRASCURABILE...)

Da www.ilnapolista.it

marco tronchetti provera

 

Marco Tronchetti Provera non ha digerito il KO contro la Juventus.

 

Ospite a Gr Parlamento dichiara stizzito:

“La sconfitta contro la Juventus fa male perché l’Inter era in ripresa e in fiducia. E in attacco si è anche fatto un buon calcio. La difesa si fa battere troppo, ora la vetta è troppo distante. Il ritardo che c’è ora dal Napoli è importante  un distacco così in passato non è mai stato recuperato”.

 

L’a.d. di Pirelli parla da tifoso certo, ma non è trascurabile anche il legame contrattuale come sponsor.

 

JUVENTUS INTER

Ha detto poi:

“I limiti della difesa sono inaccettabili, i 16 gol incassati sono troppi e serve una riflessione seria. In passato era stato un reparto di grande qualità”.

 

Sembra chiaro come Provera pensi siano più responsabilità del tecnico che del reparto o di singoli elementi della squadra.

 

Tronchetti Provera, abituato all’era di Moratti, sa che un tempo gli allenatori saltavano per molto meno. Ma data situazione economica dell’Inter, Inzaghi si può dire quasi al sicuro, più che per meriti suoi, per questioni finanziarie. L’esborso che deriverebbe da un suo esonero sarebbe insostenibile per le casse neroazzurre.

 

Ieri sera Inzaghi ha detto:

JUVENTUS INTER

«Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e non dovevamo andare al riposo sullo 0-0. Poi ci siamo un po’ disuniti dopo il primo gol e abbiamo preso il 2-0. Una sconfitta pesante contro una nostra competitor, ma il calcio è così. A volte abbiamo vinto quando non meritavamo e stasera è andata così».

 

Come spiegare tante sconfitte negli scontri diretti?

«È un dato di fatto che in questi match dobbiamo fare di più, non possiamo non andare in vantaggio nel primo tempo. La mia squadra deve fare di più»

JUVENTUS INTER

 

Otto vittorie e cinque sconfitte, cosa manca all’Inter?

«Non dovrebbe succedere andare sotto dopo una partita andata così, abbiamo poi avuto molta fretta e ci siamo disuniti. Dovevamo mantenere la calma. In altri tempi cinque sconfitte non dovevi farle, in match come quelli con Udinese e Roma in altri tempi pareggiavi. In Champions li abbiamo fatti bene questi incontri, in campionato non siamo riusciti ad ottenere continuità»

 

Bisogna lavorare sul piano tattico o mentale?

juve inter

«In ambedue le cose. Prendiamo due gol da ripartenze, dove abbiamo lavorato per quattro giorni dopo Monaco, e dovevamo fare fallo in entrambi i così. Non si possono fermare quelle due azioni, bisogna agire meglio con le preventive e magari fare un fallo«

 

A cosa può puntare l’Inter?

«In questo momento l’Inter deve puntare ad avere più continuità, venivamo da quattro vittorie e questa è una sconfitta che fa male, ma tra due giorni saremo di nuovo in campo e dobbiamo recuperare a livello mentale. Mancano due partite alla sosta e dobbiamo vincerle».

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…