C’E QUALCOSA DI NUOVO NELL’ARIA, ANZI TAVECCHIO: "MAROTTA PRESIDENTE DELLA FIGC? LUI E’ IDONEO MA LA JUVE AVREBBE TROPPO POTERE. NON SI PUO’ OCCUPARE UN SISTEMA – L’EX NUMERO 1 DELLA FEDERCALCIO PARLA DELLA NAZIONALE (“SONO QUELLO CHE HA MENO RESPONSABILITA’ E MI SONO DIMESSO”) E DELLA SCELTA DI VENTURA DI TENER FUORI INSIGNE CONTRO LA SVEZIA: NON SO SE I GIOCATORI DELLA JUVE NON LO VOLEVANO…”
L’ex Presidente della Figc Carlo Tavecchio ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Quando si parla di calcio si parla di cose che non sono personali. Bisogna cambiare la Legge Melandri per poterci capire qualcosa, per poter cambiare qualcosa.
Marotta per risollevare il calcio italiano? Viene dal professionismo, da uno dei club più importanti d'Europa. Credo sia idoneo. Troppo potere alla Juve? Non si può occupare il sistema, bisogna fare un bilanciamento e non ci potrebbe essere una simile prevaricazione di un club rispetto agli altri.
INSIGNE? VENTURA AVEVA PROBLEMI... - Nazionale? Io sono quello che ha meno responsabilità e mi sono dimesso perché nessuno lo ha fatto. In Portogallo si giocava per i tre punti e l'agonismo doveva essere massimo. Rischiamo di retrocedere ancora di più nel Ranking. VAR? Ebbi l'appoggio di Blatter ma ci sono ancora degli aspetti che vengono riservati alla soggettività dei direttori di gara ma questo ci sta. Esclusione di Insigne contro la Svezia?
Non lo so se furono i giocatori della Juve a volerlo ma i fatti dimostrano che Ventura aveva problemi a schierarlo. C'erano 30.000 napoletani quella sera a San Siro. Come si fa a non farlo giocare?"
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