MEDVEDEV RESTA LA BESTIA NERA DI SINNER – IL RUSSO TRIONFA A MIAMI IN DUE SET (7-5; 6-3) E CONQUISTA IL QUARTO TITOLO DALL’INIZIO DELLA STAGIONE – PER JANNIK, REDUCE DALLA BATTAGLIA CON ALCARAZ, E’ LA SESTA SCONFITTA IN SEI INCONTRI CON MEDVEDEV. AL TENNISTA AZZURRO RESTA COMUNQUE LA SODDISFAZIONE DEL RIENTRO IN TOP 10 (ADESSO E’ NUMERO 9 AL MONDO)...
Estratto dell’articolo di Federica Cocchi per gazzetta.it
Fisicamente, e forse anche mentalmente, la sua partita l'aveva vinta. Jannik Sinner non si riprende dalle fatiche della semifinale contro Carlos Alcaraz e cede, per la sesta volta su altrettanti incontri a Daniil Medvedev. Il russo vince il titolo del Masters 1000 di Miami 7-5 6-3 e conquista il quarto titolo dall'inizio della stagione, confermando la sua forma strepitosa. Per Jannik resta comunque la soddisfazione del rientro in top 10, numero 9 al mondo e 4 della Race to Torino.
Jannik, quasi subito deve lottare per tenere la battuta, poi è il primo a strappare il servizio al rivale russo nel 5° game per il 3-2. C'è da dire che Daniil gli ha dato una grossa mano con tre doppi falli, ma Jannik è rimasto lì e ce l'ha fatta alla quinta palla break. Dura poco, il controbreak di medvedev è immediato e Sinner chiama fisioterapista e medico nel cambio campo del 4-3.
Non si sente bene, il dottore gli dà una pastiglia e lui torna in campo. Si vede, però che le gambe oggi sono imballate, non ha forza, i suoi colpi non fanno male e nel 12° game cede battuta e set mandando avanti l'ex numero 1. (...) Il pubblico incoraggia Jannik ma non basta, finisce 6-3. Ora la stagione sulla terra, dove Sinner esordirà la settimana prossima nel Masters 1000 di Montecarlo.
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