messi barcellona napoli

MESSI IN PARTENZA? DOPO LA COCENTE DELUSIONE COL BAYERN MONACO, LA PULCE VALUTA LE OFFERTE DI MANCHESTER CITY E PSG. LA PRIMA GLI CONSENTIREBBE DI RITROVARE UNO DEI SUOI PAPÀ CALCISTICI, PEP GUARDIOLA. SOTTO LA TORRE EIFFEL, MESSI SI RICONGIUNGEREBBE CON NEYMAR, COL QUALE SI SENTE INVINCIBILE - ENTRAMBE LE SOCIETÀ POSSONO PAGARE IL  FARAONICO STIPENDIO E COSTRUIRGLI INTORNO UNA SQUADRA CHE PUÒ VINCERE SUBITO. ECCO PERCHÉ L’INTER…

Mirko Calemme per "www.calciomercato.it"

 

bayern barcellona messi

Provare a fare previsioni sul terremoto che investirà il Barcellona dopo il disastro di stagione appena concluso è difficile e rischioso. L’umiliazione subita col Bayern Monaco è stata la ciliegina avvelenata su una terribile torta che i tifosi azulgrana hanno dovuto sorbirsi, loro malgrado, di delusione in delusione. Quella più grande, nonostante tutto, non è ancora arrivata e potrebbe presentarsi presto all’orizzonte: l’addio di Leo Messi.

 

messi barcellona napoli

Salutare il più grande giocatore ad aver mai indossato la loro casacca, significherebbe davvero chiudere il ciclo in maniera definitiva, gettando grandi ombre sul futuro dei blaugrana. Perché possono passare allenatori, presidenti, dirigenti e giocatori, ma finché c’è la Pulga, la speranza di rivedere un Barça dominante ci sarà sempre.

 

Il problema, secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, è che l’argentino stavolta i dubbi li ha davvero. Dopo la sconfitta col Bayern, ha deciso di concedersi qualche giorno di tranquillità, prima di tornare ad esporsi pubblicamente e metterci la faccia davanti e tifosi ed addetti ai lavori. Un anno fa accadde qualcosa di simile dopo un’altra umiliazione, quella di Liverpool.

 

bayern barcellona messi

Presto dovrebbe arrivare una presa di posizione pubblica di Messi, che ha preferito trincerarsi dietro un silenzio che nasconde una grande riflessione. Nessuno sa cos’abbia in mente e nessuno si azzarda ad escludere nulla, visto che ogni certezza in casa Barça è stata distrutta da quello storico 8-2. Forse ne è rimasta solo una: mai, negli ultimi 16 anni, l’addio della Pulga è stato preso in considerazione come in questi giorni.

messi barcellona napoli

 

Calciomercato Inter, PSG e Manchester City in pole per Messi: le ultime

L’argentino ha moltissime offerte sul suo tavolo. Quelle che lo intrigano di più arrivano da Manchester City e PSG. La prima gli consentirebbe di lasciare il nido con la certezza di ritrovare uno dei suoi papà calcistici. Messi, a differenza di Cristiano Ronaldo, non s’è fatto da solo. È un prodotto made in Barcelona, cresciuto e coccolato da quella società e da quell’ambiente unico. Lasciarli non sarà semplice anche (e soprattutto) per questo, ma se ad accoglierti c’è il tuo vecchio mentore Pep Guardiola, la musica cambia.

messi barcellona napoli

 

Sotto la Torre Eiffel, invece, Messi si ricongiungerebbe con Neymar, col quale si sente invincibile e desidera di tornare a giocare quanto prima, una speranza mai nascosta. Entrambe le società hanno basi economiche solidissime, in grado di garantirgli il suo faraonico stipendio e di costruirgli intorno una squadra che può vincere subito. Elemento, questo, assolutamente fondamentale e che piazza l’Inter al terzo posto sulla sua personalissima lista.

 

messi 11

Se Messi lascerà il Barcellona, lo farà per portare a casa titoli e, soprattutto, quella Champions League che gli ha causato troppe sofferenze nell’ultimo lustro. Il progetto nerazzurro è in crescita e promette benissimo, ma avrà fisiologicamente bisogno di tempo per potersi reputare all’altezza dei giganti europei. E Leo, a 33 anni, ha fretta.

leo messi

 

Calciomercato Inter, Jorge Messi ha casa a Milano. Ma anche a Londra…

La casa acquistata da papà Jorge è una notizia assolutamente confermata, ma per ora non rappresenta una discriminante, visto che ne ha acquisite altre a Miami, Londra, Buenos Aires e nella stessa Catalogna. All’Inter ne sono consapevoli e le dichiarazioni di Antonio Conte (“È più facile spostare il Duomo a Barcellona che Messi all’Inter”) lo testimoniano. Dovesse aprirsi uno spiraglio, i nerazzurri ci proveranno, su questo non ci piove. Ma battere quella concorrenza sarà un’impresa.

 

insigne messi

Bisogna abituarsi subito all’idea di Messi con una nuova casacca, quindi? Non esattamente. Leo non ha ancora preso né tantomeno comunicato alcuna decisione. È frustrato, sente il progetto del Barcellona non all’altezza della sua forza (e ha ragione), vuole un rinnovamento profondo dei quadri dirigenziali, ma il legame con quella maglia potrebbe spuntarla ancora una volta sulla rabbia.

 

messi

Il suo contratto è in scadenza nel 2021 e per ora di rinnovo non se ne parla, ma la clausola che gli consente di liberarsi gratis è scaduta lo scorso 31 maggio. Difficile ipotizzare un addio nel giro di qualche settimana. Eppure, se nell’uscita pubblica che arriverà nei prossimi giorni Messi imitasse il Cristiano del 2018, affermando di reputare chiusa la sua esperienza culé, il vaso di Pandora sarebbe definitivamente aperto, con conseguenze imprevedibili. Bisogna attendere: la sua parola varrà più di ogni annuncio o smentita istituzionale.

messi mertensmessi nello stadio di diego maradonamessi bartomeumessi bartomeumessi suggestione napolimessi

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…