holger rune

"MI MANCA UNA CORDA, CERCANO DI IMBROGLIARMI": L'ULTIMA SCEMEGGIATA DI RUNE! IL BAD BOY DEL TENNIS A MADRID SI INCAZZA CON GLI ORGANIZZATORI PER UNA RACCHETTA INCORDATA MALE (E POI ESCE AL TERZO TURNO) - È SOLO L'ULTIMO DEI "CASI" MONTATI DAL BAMBOCCIONE DANESE - DALLE POLEMICHE A MONTECARLO DOPO L'ELIMINAZIONE CON SINNER ALLE MATTANE A ROMA NEL 2023 NEL MATCH CONTRO DJOKOVIC ("SCHERZI? TI PAGANO PER SBAGLIARE?" URLAVA IL DANESE AL GIUDICE DI SEDIA). E TRA POCHI GIORNI RUNE TORNA AL FORO ITALICO...

Marco Calabresi per corriere.it - Estratti

holger rune

 

Ci mancava solo la corda della racchetta. Holger Rune è stato battuto al terzo turno dall’olandese Tallon Griekspoor, ma aveva rischiato di uscire già contro Mariano Navone: merito dell’argentino che lo ha messo alle corde, ma colpa secondo il danese anche di altre...corde. Durante il terzo set, Rune si è rivolto verso il giudice di sedia denunciando il sabotaggio della sua racchetta: «Il torneo sta cercando di imbrogliarmi, non hanno messo una corda alla mia racchetta».

 

Un problema «tecnico» che Rune — non nuovo a questi show durante le sue partite — aveva già segnalato al suo angolo, prima di sfogarsi con l’arbitro cercando anche di allontanare la telecamera che stava riprendendo il momento dello sfogo, comunque entrato nei microfoni a bordo campo. Avanti 5-1 nel set decisivo prima di farsi rimontare fino al 5-4, alla fine Rune è riuscito a spuntarla, ma il «caso-corda» si aggiunge a una lunga serie di episodi che hanno caratterizzato la sua finora breve carriera.

 

holger rune

L’ultimo prima di quella di Madrid era stato a Montecarlo, quando Rune era stato battuto nei quarti da Jannik Sinner, dopo essere stato in campo quasi cinque ore il giorno prima tra la prosecuzione del match contro Nagal e quello degli ottavi contro Dimitrov. Holger, attivissimo su Twitter, non si era tenuto dentro niente: «Non mi hanno messo nelle condizioni migliori facendomi riposare abbastanza. E il giudice di sedia ha sbagliato anche una chiamata decisiva».

 

(...)

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