MI SALTA IL MOSCON (GIANNI) AL NASO! - IL CICLISTA ITALIANO COLPISCE UN AVVERSARIO CON UN PUGNO: ESCLUSO DAL TOUR - L’AZZURRO, GREGARIO DI FROOME, È RECIDIVO: RISCHIA UNA LUNGA SQUALIFICA E IL LICENZIAMENTO DEL TEAM SKY – IL PASSATO PIENO DI EPISODI INQUIETANTI DEL CICLISTA E LE SUE SCUSE – VIDEO
Marco Bonarrigo per il Corriere della Sera
Dopo una tappa che più banale non si può (primo il danese sul traguardo, Nielsen, con il pigro gruppo della maglia gialla in ritardo di un quarto d' ora) l' inarrestabile macchina di produzione delle classifiche del Tour si impalla. Colpa della giuria, riunita a esaminare le immagini registrate nella sala Var, in funzione nel ciclismo da inizio stagione. Il comunicato arriva alle 20.20: «Il corridore Gianni Moscon, Team Sky, è messo fuori corsa per aggressione di particolare gravità ad altro atleta, dopo reclamo di parte».
Il video che racconta i fatti è su Twitter. Ottocento metri dopo la linea del via da Millau, in una fase di scatti e contro scatti, Moscon taglia la strada a Elie Gesbert, francese, 23 anni, neoprofessionista del micro team Fortuneo. Dopo averlo sopravanzato, il trentino si volta verso il collega, solleva la mano destra dal manubrio e sembra volerlo colpire con un pugno. L' immagine è presa da lontano, sgranata, e non permette di capire se Moscon centri l' obbiettivo o, più probabilmente, lo sfiori all' altezza del casco. Il team francese presenta reclamo. Il verdetto è inappellabile: a casa.
Per Sky, che già pedala in un' atmosfera velenosissima, e soprattutto per il ciclismo italiano, è un dramma sportivo. Moscon al Tour era, con Bernal, il motore della squadra in salita. Talento puro, pescato direttamente tra i dilettanti dal team inglese, il ragazzo è recidivo dal punto di vista disciplinare. Al Tour di Romandia 2017, a suo dire ostacolato mentre pilotava Viviani in volata, si esibì in ripetuti insulti razziali contro Kevin Reza, corridore di colore della Fdj. Per evitare una squalifica pesante, Sky concordò con l' Unione Ciclistica Internazionale una sospensione interna di sei settimane.
Nell' autunno scorso, altri due episodi inquietanti. Un corridore della Fdj, Sébastian Reichenbach, l' accusò di averlo spinto in un fosso provocandogli fratture serie durante la Tre Valli Varesine. Dopo una lunga istruttoria (alcuni corridori spagnoli, che avrebbero manifestato l' intenzione di testimoniare a favore del francese, sembra abbiano ritrattato) Moscon fu assolto. Reichenbach ha anche presentato denuncia penale alla procura di Varese: il procedimento è in corso. Il terzo episodio, ai Mondiali di Bergen dell' anno scorso. Beccato dalle telecamere in un lungo traino dall' ammiraglia del c.t. Davide Cassani, per rientrare sui primi, Moscon venne squalificato un minuto dopo l' arrivo.
Da un anno a questa parte, il trentino è un osservato speciale: non è escluso che abbia pagato in un conto solo anche il suo passato, oltre alle colpe del team. Sky all' epoca disse che non avrebbe tollerato altre infrazioni. Ma, in nottata, il comunicato della squadra leader al Tour è parso interlocutorio: «Gianni è disperatamente dispiaciuto per il suo comportamento. Decideremo dopo il Tour la sanzione. Ci scusiamo sinceramente con Elie Gesbert e il Team Fortuneo per questo inaccettabile incidente». Molto probabile una squalifica: la stagione forse è finita, il Mondiale di Innsbruck un sogno.