tifosi sampdoria

"LIBERATE LA SAMPDORIA" - MIGLIAIA DI TIFOSI BLUCERCHIATI SI DANNO APPUNTAMENTO SOTTO LA SEDE DEL CLUB PER PROTESTARE CONTRO MASSIMO FERRERO DOPO CHE "ER VIPERETTA" HA RIFIUTATO L'OFFERTA DA 30 MILIONI DI ANDREA RADRIZZANI E MATTEO MANFREDI - ALESSANDRO BARNABA, AZIONISTA DEL CLUB E A CAPO DELL'ALTRA CORDATA CHE VUOLE RILEVARE LE QUOTE DELLA SAMP: "SE SARÀ UN PROGETTO SERIO E SOLIDO VOTEREMO A FAVORE…" - VIDEO

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Estratto dell'articolo di Gregorio Spigno per www.corriere.it

 

[…] Migliaia di tifosi blucerchiati si sono dati appuntamento a Corte Lambruschini, sede ufficiale del club, per far sentire la propria voce durante l’assemblea del consiglio di amministrazione. In mattinata era arrivato un comunicato ufficiale firmato dalla coppia Manfredi-Radrizzani, interessata a rilevare il club , che affermava come l’attuale azionista di maggioranza del club, ovvero Massimo Ferrero, avrebbe rifiutato una loro offerta. […] Riunione del cda che però alle 20.30 si è conclusa senza votazione. Ed è stato Alessandro Barnaba a comunicarlo: «Tutto rinviato a domani».

 

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RADRIZZANI: «LA NOSTRA OFFERTA RIFIUTATA DA FERRERO, È INCOMPRENSIBILE»

Presente all’assemblea — in quanto piccolo azionista della Sampdoria — Alessandro Barnaba, finanziere romano che da tempo segue da vicino le vicende societarie: «Sono sei mesi che lavoriamo su questa operazione […] da sempre abbiamo a cuore il salvataggio della Sampdoria. Per noi, prima, il progetto era tenerla in serie A. Ora è riportarla nella massima categoria il prima possibile. Non conosco i dettagli dell’altra operazione che è stata scelta […] ma spero di averli questa sera: se sarà un progetto serio e solido voteremo a favore, se non dovesse andare avanti continueremo a monitorare la situazione. Saremmo contenti per il bene della Sampdoria, anche se non fossimo scelti noi».

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Sulle scadenze che pendono sul club, Barnaba ha aggiunto: «Si è sprecato tempo. Tra i nostri investitori c’è gente che ha a cuore il bene della Samp e dei suoi tifosi, ora cerchiamo di capire ma noi ci siamo. Radrizzani non ha bisogno di noi e noi non abbiamo bisogno di lui: non è necessaria una cooperazione».

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