MILAN IN EUROPA LEAGUE, IL TAS RIBALTA LA SENTENZA UEFA CHE AVEVA ESCLUSO IL CLUB DALLE COPPE PER UN ANNO - IL CAMBIO DI PROPRIETÀ HA AVUTO UN PESO DECISIVO NELLA DECISIONE DEL TRIBUNALE DI LOSANNA – ROSSONERI DIRETTAMENTE ALLA FASE AI GRUPPI, ATALANTA AI PRELIMINARI, RESTA FUORI LA FIORENTINA
Il Milan giocherà la prossima Europa League. Il cambio di proprietà, dal misterioso cinese Yonghong Li appena indagato dalla procura di Milano al fondo d’investimento Elliott, ha avuto un peso decisivo nel ribaltamento della sentenza dell’Uefa, la cui camera giudicante aveva escluso il club dalle Coppe per un anno.
Il Tas ha invece accolto il ricorso del Milan: ora che il proprietario è Elliott sono venute meno le principali perplessità della Uefa, che riguardano la ravvicinata scadenza del debito e le difficoltà della proprietà cinese nel garantire la continuità aziendale. Elliott, invece, garantisce una solidità diversa, oltre a essersi impegnato per tenere il club minimo per tre anni.