giampiero mughini sci

MUGHINI E’ GIA’ SUGLI SCI – “CHE SIANO QUESTE OLIMPIADI DEL 2026 L’EQUIVALENTE REALE E SIMBOLICO DI QUEL CHE FURONO LE OLIMPIADI DI ROMA DEL 1960. E ADESSO FORZA ITALIA, DOPO LA QUARESIMA E IL DISASTRO CIVILE E MORALE DEI TANTI ANNI DI CRISI, DEI TANTI ANNI DI “NO” A TUTTO PERCHÉ SEMBRAVAMO NON PIÙ CAPACI DI NIENTE, FORZA ITALIA CHE CE LA POSSIAMO FARE: PERCHÉ SIAMO UN GRANDE PAESE” – IL VIDEO DI BALICH

giampiero mughini

Giampiero Mughini per Dagospia

 

Caro Dago, se è per questo con l’età che ho non credo che alle Olimpiadi del 2026 ci arriverò ma non importa, tale è la mia gioia da italiano. Una gioia insostenibile, mi sono commosso a vedere quel video promozionale che tu hai messo in pagina.

malagò

 

Mi sono commosso quasi alle lacrime a vedere tutte assieme le meraviglie storiche e umane e paesaggistiche del nostro stivale. E tanto voglio sperare e sono sicuro che quel magnifico “urlo” del mio amico Beppe Sala sia l’equivalente simbolico del magnifico “urlo” di Marco Tardelli al campionato del mondo di calcio del 1982. L’urlo della vittoria, l’urlo dell’eccellenza del nostro Paese, l’urlo dell’orgoglio.

 

milano cortina 2026 malagò sala zaia fontana

Ed è naturale che la sede di tutto questo sia Milano e la sua organizzazione civile, la città che in questi ultimi anni ha cambiato passo e genere musicale rispetto al resto del Paese, la città la più pop di tutte da cui tutti noi attingiamo e lavoro e reddito, la città che ad andarci in questi ultimi anni ti sembra di essere altrove che nel resto d’Italia. Di essere in Europa e di esserci da primi della classe per l’appunto.

 

giampiero mughini

Che siano queste Olimpiadi del 2026 l’equivalente reale e simbolico di quel che furono le Olimpiadi di Roma del 1960 e annesso urlo di Livio Berruti quando infilzò per primo il traguardo dei 200 metri. Quando l’Italia festeggiò i dieci anni della ricostruzione economica e morale dopo il disastro della guerra perduta e della guerra civile le cui cicatrici ancora oggi sanguinano. Quell’Italia che si avventava nel moderno, nelle nuove libertà, nei nuovi consumi, ed erano milioni gli italiani che per la prima volta andavano in vacanza sulla loro Fiat acquistata a rate. Quell’Italia che credeva che ogni mattino avrebbe apportato qualcosa di più e qualcosa di meglio, così io ricordo esattamente quegli anni. E adesso forza, forza Italia, dopo la quaresima e il disastro civile e morale dei tanti anni di crisi, dei tanti anni di “no” a tutto perché sembravamo non più capaci di niente, forza Italia che ce la possiamo fare: perché siamo un grande Paese, saturo di eccellenze e talenti di ogni sorta. Forza, forza, forza. Evviva, evviva il nostro amatissimo Paese.

milano cortina 2026 malagò

 

 

mughini l'appello del martedì

Giampiero Mughini

milano cortina 2026 milano cortina 2026milano cortina 2026mughini

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…