due turisti vietnamiti scalano il cervino con scarpe da ginnastica e pantaloni leggeri

MA ‘NDO ANNATE? DUE TURISTI VIETNAMITI, IN SPREGIO AL BUON SENSO E A QUALSIASI LEGGE DELLA MONTAGNA, HANNO PROVATO A SCALARE IL CERVINO CON SCARPE DA GINNASTICA E PANTALONI LEGGERI: ARRIVATI A 3.500 METRI SONO RIMASTI BLOCCATI IN QUOTA PER DIVERSE ORE: SONO STATI RECUPERATI IN GRAVE STATO D’IPOTERMIA DAL SOCCORSO ALPINO - NON ERA MEGLIO RESTARSENE A SAIGON CON IL PLAID, IL PIGIAMINO E UNA CIOTOLINA DI RISO? 

Da open.online

 

due turisti vietnamiti scalano il cervino con scarpe da ginnastica e pantaloni leggeri

Hanno provato a scalare il Cervino, montagna delle Alpi tra Svizzera e Valle d’Aosta, con scarpe da ginnastica leggere e pantaloni da jogging. Ma la natura ha dimostrato loro che non ci si può improvvisare alpinisti di fronte a una scalata di oltre 4.400 m. Così due turisti vietnamiti lo scorso lunedì 23 settembre sono rimasti bloccati per diverse ore in quota e hanno rischiato di morire assiderare prima di essere salvati, in grave stato d’ipotermia, dal soccorso alpino.

 

 

Come riporta il Corriere della Sera, i due escursionisti vietnamiti sono partiti attorno alle 7 di mattina, ma raggiunta una quota superiore ai 3.500 m sono rimasti bloccati al di sotto della via normale in un terreno impraticabile. Ad aggravare la situazione ci ha pensato anche il maltempo: l’elicottero di Air Zermatt non poteva raggiungerli. Le condizioni meteo avverse bloccavano anche la scalata ai tecnici del Soccorso alpino. Intorno alle 13 si è aperta una finestra di tempo stabile che ha permesso a tre soccorritori di sfidare la montagna per prestare aiuto ai due turisti.

due turisti vietnamiti scalano il cervino con scarpe da ginnastica e pantaloni leggeri

 

Una volta raggiunti, la squadra ha potuto constatare la totale assenza tra i due escursionisti di una attrezzatura adeguata a una scalata del genere: erano appunto con scarpe da ginnastica e pantaloni da jogging. I soccorritori per recuperarli si sono dovuti calare in corda doppia in modo da riportare i turisti sulla via normale con un paranco. A seguire la discesa, molto difficile, fino al bivacco Hörnlihütte dove il gruppo ha potuto trovare riparo dalle intemperie. L’elicottero Air Zermatt ha poi completato l’evacuazione degli alpinisti. L’operazione è durata in tutto 14 ore.

monte cervinoMONTE CERVINO

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...