neymar

NEYMAR SI E’ FATTO BUTTARE FUORI APPOSTA PER ANDARE IN BRASILE A FESTEGGIARE IL CAPODANNO? IL DOPPIO GIALLO RIMEDIATO CON IL PSG HA SCATENATO UN SOSPETTO IN BRASILE SU UNA NUOVA SQUALIFICA ‘MIRATA’: “SARÀ CHE LA FESTA DEL 31 ERA GIÀ ORGANIZZATA…” – L’EX ATTACCANTE DI TORO E ASCOLI WALTER CASAGRANDE: “NEYMAR SI CONFERMA INFANTILE E VIZIATO. HO LETTO CHE MBAPPÈ HA RIFIUTATO LE FERIE ED È GIÀ TORNATO AD ALLENARSI CON LA SUA SOCIETÀ MENTRE LUI…”

Da fanpage.it

 

pele neymar

Ci risiamo: Neymar è tornato a far parlare di sè ancora una volta per i suoi dubbi atteggiamenti più che per le sue giocate e i suoi tocchi da campione. E in Brasile hanno perso nuovamente la pazienza verso un giocatore che da sempre spacca in due l'opinione pubblica tra chi lo considera un eterno incompiuto e chi ne esalta le qualità, perdonandogli tutto. L'ultima occasione per riaprire la polemica è stata la partita di Ligue 1 del PSG contro la Strasburgo, di mercoledì 28 dicembre e questa volta a fare la voce grossa in patria sono stati opinionisti e giornali che lo hanno "massacrato" a livello mediatico.

 

Aveva già fatto scalpore quanto accaduto al Parco dei Principi nei due minuti di pura follia in cui Neymar si è preso un doppio cartellino giallo con conseguente espulsione e automatica sanzione di almeno una giornata di stop da parte del Giudice Sportivo. A far saltare i nervi soprattutto la seconda ammonizione arrivata su una simulazione ai limiti dell'imbarazzo che ha scandalizzato la maggior parte dei connazionali che, chi con occhio critico chi con indiscusso amore, continuano a seguire interessati le vicende di O'Ney a Parigi.

neymar

 

 

A far saltare il banco, un'espulsione che non ha convinto i più, arrivata quasi in modo sistematico, puntuale, in un periodo dell'anno in cui troppo spesso Neymar cumula squalifiche. E che ha riaperto, soprattutto in patria, il tremendo sospetto che fosse tutto già studiato da parte del fenomeno brasiliano del PSG. Non è stato dato al caso, infatti, che il doppio giallo sia arrivato proprio alla vigilia di un altro match, che il PSG giocherà il 1° dell'anno, contro il Lens, in cui Neymar – squalificato – non ci sarà, per poi tornare – forse – solamente il prossimo 6 gennaio, quando si ritornerà in campo per la Coppa di Francia contro lo Chaterauoux.

 

neymar

Apriti cielo: in Brasile è iniziata la campagna anti-Neymar rivangando diversi precedenti che lo riguardano con squalifiche e sanzioni cumulate proprio a ridosso di festività o compleanni. Come in occasione di quello della adorata sorella Rafaella per la quale, già altre volte, Neymar ha fatto di tutto per volare in Brasile e festeggiarla direttamente. Atteggiamenti che avevano fatto fortemente discutere sulla "professionalità" del giocatore, puntualmente rimessa in discussione in queste ore.

 

Sulle varie testate brasiliane non c'è stata pietà per Neymar: "Il numero 10 del Psg avrebbe adesso una perfetta "una finestra" per andare alla festa per festeggiare il capodanno" scrivono su UOL Sport, riprendendo il cattivo pensiero di Gerson Nunes, ex straordinaria stella del centrocampo verdeoro, oggi felice 81enne e commentatore sportivo. La "Canhotinha de ouro" aveva infatti apostrofato ferocemente Neymar sui social subito dopo l'espulsione: "Cacciato per un fallo da rigore simulato e non andrà a giocare il 1° dell'anno! Sarà che la festa di Capodanno è già stata preparata?"

 

 

Ma se l'ex stella del Brasile campione del Mondo in Messico 1970 pone al mondo social la domanda retorica e pungente, non è da meno anche un altro ex fuoriclasse verdeoro e oggi apprezzato commentatore: Walter Casagrande Jr. L'ex bomber, tra le altre, di Ascoli, Torino, Flamengo e Corinthians non ha avuto anche lui mezzi termini sull'esternare il proprio pensiero: "Neymar si dimostra ancora una volta una persona infantile e viziata dentro e fuori dal campo", scrive in un suo editoriale. "Il problema è che nessuno ha ancora capito che non esiste un nuovo o un vecchio Neymar.

neymar

 

Lui è quello di sempre, con le simulazioni, con le beffe contro gli avversari, senza cambiare nulla. Non è mai cambiato, ma molte persone continuano a parlare di lui. Il Psg è tornato a giocare oggi il campionato francese in casa contro lo Strasburgo e vinto per 2-1 . Dettaglio: ha ricevuto un cartellino giallo per aver messo una mano sul volto di un avversario e poi ha ricevuto un altro cartellino giallo per aver tentato di simulare un rigore e, di conseguenza, ha ricevuto un cartellino rosso…"

 

 

La storia di Casagrande su Instagram e le critiche a Neymar

"Magari tornerà in Brasile per la festa di fine anno, visto che sarà fuori dal prossimo turno" conclude Casagrande che poi rifila l'ultima disarmante stoccata: "Mi dispiace per tutti quelli che lo assecondano, ma con Neymar non ho mai sbagliato dalla mia prima critica nel 2017, quando dissi che era viziato: è praticamente il 2023, ed è ancora infantile".

 

Al contrario di un altro fenomeno assoluto del calcio internazionale – e compagno di Neymar – che solo pochi giorni prima ancora Casagrande aveva esaltato per la sua professionalità, non senza "pungere" il proprio connazionale: "Ho appena letto che Mbappè ha rifiutato le ferie ed è già tornato ad allenarsi con la sua società, il PSG, pur con l'enorme frustrazione per aver perso la finale. Qualsiasi ‘differenza' con un altro brasiliano è solo una mera coincidenza…"

neymarinfortunio neymarinfortunio neymar

 

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…