NON AVRA’ LA CLASSE DI FEDERER MA RAFA NADAL E’ UN GUERRIERO INFINITO: DOPO UNA BATTAGLIA EPICA DI 4 ORE, SUPERA AL QUINTO SET SHAPOVALOV. IL MAIORCHINO ERA PIENO DI VESCICHE, RUGHE E STANCHEZZA. UN ALTRO AVREBBE CEDUTO. INVECE, A 35 ANNI, RAFA AGGUANTA LA SEMIFINALE PER LA SETTIMA VOLTA IN AUSTRALIA. ASPETTA IL VINCENTE DI BERRETTINI-MONFILS – “NON SO NEMMENO IO COME HO FATTO. SONO COMPLETAMENTE DISTRUTTO. NON STAVO BENE A LIVELLO DI STOMACO..." - VIDEO
Luca Marianantoni per gazzetta.it
Rafael Nadal è il primo semifinalista dell'Open d'Australia. Lo spagnolo ha avuto bisogno di 4 ore e 8 minuti per demolire la resistenza del canadese Denis Shapovalov, superato per 6-3 6-4 4-6 3-6 6-3. Rafa ha giocato bene all'inizio, poi, senza più la prima di servizio, ha resistito alla rimonta del canadese, ma è venuto fuori alla distanza grazie al cuore, all'esperienza e a tanto coraggio.
"Non so nemmeno io come ho fatto - ha detto dopo la lotta -. Sono completamente distrutto. Faceva molto caldo, non ero preparato a una situazione del genere. Non stavo bene a livello di stomaco, hanno controllato e sembrava che tutto andasse bene. Per fortuna sono in semifinale e ho l'opportunità di giocare ancora in questo incredibile stadio".
LA PARTITA
Primo set da favola per un Rafa tatticamente perfetto, inspirato al servizio e deciso a non sprecare energie preziose. La sua corsa contro il tempo è agevolata dal break del quarto game che Rafa strappa a zero. Lo spagnolo lascia al rivale al solo punto a game per i cinque turni di battuta del primo set e dopo 39 minuti di gioco è già avanti di un set che si chiude, per lo spagnolo, con numeri impressionanti: 76% di prime messe in campo e 17 punti fatti su 19 prime giocate.
Nessuna palla break offerta, 9 vincenti e 3 errori gratuiti. Nel quarto game del secondo set Rafa inizia a concedere qualcosa al servizio e per la prima volta si trova a dover recuperare da 15-30. Ma Shapovalov mette in rete un dritto d'attacco e poi, al termine di uno scambio prolungato, affossa in rete un rovescio per il 40-30.
Lo spagnolo ritrova la prima e tiene il delicato turno di battuta per impattare il rivale sul 2 pari. Nel quinto game è Shapovalov a scivolare sotto 0-30, graziato poi da un passante di dritto di Rafa che si ferma sul nastro. Rafa fa sempre più fatica a tenere i turni di battuta e nel sesto game deve ricorrere ai vantaggi.
Nel settimo game ad andare in difficoltà è il canadese che prima va sotto 0-30, recupera per il 30 pari e poi sbaglia un dritto d'attacco per la palla break. Il nastro favorisce Rafa che schizza a rete e chiude lo smash per il sospirato break del 4-3. Rafa conferma il break ancora ai vantaggi, poi Shapovalov commette due doppi falli nello stesso game e lo spagnolo arriva al set point che però non concretizza. Con il servizio e la volée di dritto Shapovalov esce dalla buca, tiene il serivizo e accorcia le distanze per il 4-5. Ma Rafa non ha cedimenti e alla seconda occasione, la prima con il servizio a disposizione, sale 2 set a zero.
RIMONTA SHAPO— Allo scoccare della fine della seconda ora di gioco Rafa è avanti 2 set a zero e tiene a zero il game del 2 pari del terzo set con un servizio vincente al centro. Sul 2-3 Rafa commette due doppi falli e ci sono le prime due palle break per Shapovalov. Il canadese ha la prima grande chance per scappare avanti nel match, ma Rafa mette dentro solo prime di servizio e esce dalla buca. Sul 4-3 invece impiega solo 85 secondo per tenere il turno di battuta del 4 pari. Ma sul 4-5 la prima di servizio non viene più in soccorso a Rafa che commette ancora un doppio fallo, sprofonda 0-40 e poi subisce il vincente di rovescio di Shapovalov.
Il canadese entra per la prima volta in partita e la gara si allunga al quarto set. Fa molto caldo, lo spagnolo accusa la stanchezza, subisce il break del 3-1 e poi chiede l'intervento del fisio. Shapovalov sembra padrone del campo senza neppure strafare più di tanto. In tutta tranquillità arriva sul 5-3 a servire per portare la partita al quinto set. Qui Rafa ha due preziose chance del contro break, ma Shapo non molla: ace e dritto vincente, poi altro ace e Nadal viene trascinato di peso al quinto set.
DOLORE E TRIONFO— Dopo 7 minuti trascorsi negli spogliatoi per il medical time out, Rafa torna in campo, va in doppia cifra con i doppi falli, salva una palla break e tiene un delicatissimo primo turno di battuta per l'1-0. Shapo non regge la tensione, va sotto 0-40 e poi stecca per il break di Rafa. Lo spagnolo stringe i denti, Shapo spreca con due rovesci due palle del contro break e lo spagnolo si issa sul 3-0. Con tre turni di servizio da difendere per conquistare la vittoria, Rafa tiene il primo a 30 (da 40-0) per il 4-1, poi il secondo (allo scoccare della fine della quarta ora di gioco) a 15 per il 5-2. Sul 5-3 è schizzato avanti 40-15 arrivando al match point grazie alla risposta in rete del canadese. Il canadese ha tentato un rovescio vincente che però è finito fuori.
Per Rafa è la settima semifinale raggiunta all'Open d'Australia (le altre nel 2008, 2009, 2012, 2014, 2017 e 2019), la numero 36 (7 in Australia, 14 a Parigi, 7 a Wimbledon e 8 all'US Open) nei tornei dello Slam (46 le semifinali record di Roger Federer e 42 quelle di Novak Djokovic). A 35 anni e 7 mesi, Rafa è il quarto semifinalista più anziano dell'Era Open dopo Ken Rosewall, Roger Federer e Mal Anderson. Per Lo spagnolo, sulla via che lo porterebbe allo Slam numero 21, ci sono due soli avversari da superare: uno tra Matteo Berrettini e Gael Monfils, e il superstite della parte bassa del tabellone che uscirà dal lotto composto da Daniil Medvedev, Felix Auger-Aliassime, Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas.