NON E’ MAI TROPPO ICARDI – UN GOL SU RIGORE E UN ASSIST PER D’AMBROSIO DEL CAPITANO NERAZZURRO FANNO ESULTARE SPALLETTI: TERZA VITTORIA DI FILA TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS - INTER COOPERATIVA DEL GOL: ECCO PERCHE' – FURIA VIOLA CONTRO MAZZOLENI “MIGLIORE IN CAMPO DELL’INTER”: “ARBITRAGGIO PROVOCATORIO” – ANTOGNONI: “IL RIGORE ASSEGNATO COL VAR NON C’ERA”- VIDEO
Vincenzo d’Angelo per gazzetta.it
Tre notizie per il campionato: l’Inter sfata il tabù San Siro, Icardi ritrova la rete mentre Spalletti conferma di avere ormai per le mani una cooperativa del gol. Sì, perché il sigillo di D’Ambrosio porta a sette i marcatori nerazzurri di questa prima parte di campionato. Il 2-1 alla Fiorentina è preziosissimo per la classifica (e per la qualità dell’avversario) ma non nasconde i limiti dell’Inter, ancora una volta in crisi d’identità una volta subito il momentaneo pareggio viola con lo sfortunato autogol di Skriniar sul destro di Chiesa.
VIVA LA VAR — L’Inter ci mette un po’ ad entrare in partita e il 4’ rischia già di andare sotto, ma il destro dal limite di Mirallas centra il palo prima di carambolare su Handanovic. La Fiorentina per 10’ detta i tempi, poi all’11' un destro al volo di Candreva (alto) cambia l’inerzia della sfida. L’Inter comincia ad affacciarsi con maggior frequenza dalle parti di Lafont, ma Perisic al 18’ non trova la porta. Poco dopo la mezz'ora è la Fiorentina ad aver l’occasionissima: Brozo perde un pallone banale al limite, Chiesa pesca in verticale Simeone solo davanti ad Handanovic che salva tutto con una parata straordinaria. Al 42’ l’episodio che cambia il match: la Var richiama Mazzoleni per un tocco di mano di Hugo su cross di Candreva. È rigore e Icardi può così mettere fine al suo inusuale digiuno in campionato.
CI PENSA D’AMBROSIO — L’intervallo raffredda gambe e testa dei nerazzurri, che a parte qualche iniziativa di Candreva faticano in fase di impostazione. Proprio da un pallone banale perso da Vecino inizia una lunga azione della Fiorentina che porta al pari (8’). Chiesa, il gioiello della viola e il sogno di mercato dell’Inter, va al tiro dalla distanza ed è decisiva la deviazione di Skriniar. Pioli toglie l’impalpabile Cholito per Pjaca, Spalletti risponde inserendo Politano per Candreva (che non la prende benissimo…). L’impatto migliore è quello del croato che al 16’ impensierisce Handanovic. San Siro inizia a rumoreggiare per i troppi errori nerazzurri in fase di impostazione, la Fiorentina prende fiducia e spaventa ancora Handanovic (17’) con l’indemoniato Chiesa.
L’Inter sembra in difficoltà, smarrita, incapace di riprendere in mano il match. Ma l’anima pazza nerazzurra ha un impeto di orgoglio nel momento più complicato: D’Ambrosio strappa palla al limite, scarica e chiude il triangolo con Icardi e buca Lafont. San Siro esplode prima di chiudersi per qualche secondo in religioso silenzio: check Mazzoleni-Var e gol convalidato. Nel finale succede poco o nulla. L’Inter torna a vincere a San Siro dopo un digiuno di quattro gare (incluso lo scorso campionato) e chiude la settimana perfetta: tre vittorie tra Champions e campionato, cosa chiedere di più?
2. COGNIGNI
Il presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni ha sfogato la rabbia per l’arbitraggio di Mazzoleni a fine gara ai microfoni di Radio Bruno: “Firenze e la Fiorentina sono arrabbiati. E’ stata una bellissima partita, peccato che sia stata rovinata dall’arbitro. Dopo uno svantaggio immeritato, eravamo riusciti a riprenderla.
Il migliore giocatore in campo per l’Inter è stato Mazzoleni. E’ il momento di stare uniti perché stasera è stato un arbitraggio provocatorio. A cosa mi riferisco? Non solo all’episodio di Asamoah ma a tutta la partita, era evidente che l’arbitro volesse gestirla in una direzione unica. E’ una coincidenza che sia andata come l’anno scorso. A Firenze siamo molto critici nei confronti della società, pensiamo con più attenzione alle cose che accadono. Il Var crea dei mostri, solo protagonismo manifestato all’ennesima potenza”.
3. ANTOGNONI
Chiesa? Ha giocato una grande partita, sta diventando un giocatore completo. Prima non era così lucido, anche stasera ha dimostrato il suo valore. C’è grande rammarico, abbiamo avuto qualche episodio contrario. E’ la prima volta che vedo dare un rigore perché il pallone tocca i polpastrelli. Anche l’anno scorso a Milano contro l’Inter mi lamentai per via del Var. Mi devo lamentare di nuovo perché quel rigore difficilmente si dà. Il pallone non ha mai cambiato traiettoria. Ho visto come hanno visto tutti, solo Mazzoleni ha visto il cambio di direzione della palla. A parte questo, sono contento della partita.
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