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VALENTINO ROSSI E L’ARTE DI MANUTENZIONE DELLA VELOCITA’: “CI VUOLE TESTA E FISICO E UNA PADRONANZA CHE PERMETTE DI APPREZZARE LA LENTEZZA” (VIDEO) - A “CHE TEMPO CHE FA” IL DOTTORE RICORDA LA PRIMA VITTORIA CON LA YAMAHA E QUELLA PROFESSORESSA DI STORIA DELL’ARTE CHE GLI DISSE: “NON PENSERAI MICA DI GUADAGNARE SOLDI CON QUELLE MOTO LI’” – VIDEO

Da sport.virgilio.it

 

valentino rossi

Nel salotto del prime time domenicale di Rai Uno, condotto da Fabio Fazio, il pilota di Tavullia ha parlato davvero di tutto, soffermandosi in particolare su un momento-chiave della sua carriera, la prima vittoria alla guida della Yamaha, ottenuta nel 2004 in Sud Africa a Welkom, al debutto dopo l’addio alla Honda. Si aprì così un’epopea che avrebbe portato a quattro titoli iridati: “Welkom 2004 è stato un momento storico della mia carriera, potevo correre con la Honda, ma ho deciso questa sfida ed è stata la cosa che più mi ha dato gusto”.

 

Ma c’è spazio anche per un succoso ricordo dei tempi della scuola…: “Ho avuto solo qualche problema con la professoressa di storia dell’arte, quando le dissi che l’arte non mi avrebbe cambiato la vita e lei se la prese a male ed ebbi qualche problema. Mi sgridò dicendomi ‘Non penserai di guadagnare qualche soldo con quelle moto lì’…”.

 

valentino rossi

Manca ormai poco più di un mese all’inizio del MotoMondiale 2019, che partirà il 10 marzo dal Qatar. Diciannove le gare in programma, dodici delle quali in Europa, e gran finale fissato per il 17 novembre con il Gp della Comunità Valenciana. La caccia a Marc Marquez, vincitore delle ultime tre edizioni del Mondiale, sta quindi per cominciare, ma indicazioni interessanti sono attese già dai test invernali in programma in due sessioni. Si comincerà in Malesia, sul circuito di Sepang, il 6-7-8 febbraio 2019, poi tappa proprio a Losail, il 23-24-25 febbraio, per una vera e propria prova generale in vista del primo Gp della stagione. Ai test di Sepang sarà però assente Jorge Lorenzo, uno dei piloti più attesi della stagione dopo il passaggio dalla Ducati alla Honda, fermato dalla frattura allo scafoide della mano sinistra che ha condizionato il finale del Mondiale 2018 del pilota maiorchino.

valentino rossi

 

2. ROSSI

Da sport.sky.it

 

Valentino Rossi è stato ospite di Fabio Fazio a "Che Tempo Che Fa" su Rai 1. Molti gli argomenti toccati dal nove volte campione del mondo a pochi giorni dal 16 febbraio, giorno in cui compirà 40 anni, ma anche della presentazione della nuova moto per la stagione 2019. "Parto sabato per Giacarta, dove presentiamo la moto, poi rimaniamo li per il primo test. La nuova moto è un segreto, ma presenteremo la grafica più che altro. 

 

Non posso dire di preciso il colore, però la Yamaha è blu e lo sponsor è nero. Una moto un po’ interista". Il conduttore ha poi chiesto a Valentino di come tutto fosse iniziato e di come avesse scelto il numero: "La prima minimoto è arrivata presto, a 14 è arrivata l’ape car. Era freddo per andare a scuola a Pesaro. Non facevo mai in tempo a prendere la corriera, quindi dovevo andare in scooter, ma era freddo e mio papà, Graziano, mi disse di prendere l’Ape. Arrivavo comunque tardi. La prima minimoto arrivò nell’89, avevo dieci anni. Siamo andati a girare con Graziano e abbiamo iniziato lì. Per quanto riguarda la scelta del numero invece, era il numero con cui mi papa vinse la prima gara nel mondiale. Feci un po’ di ricerche e mi piacque. Poi suona bene".

valentino rossi

 

Rossi lo scorso anno ha scritto la definizione di velocità sul dizionario Zanichelli: "Con la mia professoressa di storia dell’arte non avevo un buon rapporto quindi mi piacerebbe sapere cosa ne pensa adesso. Le mie cugine adesso sono sue alunne. Con lei avevo un rapporto difficile soprattutto per colpa mia, abbiamo avuto dei problemi. Io le dissi che la storia dell’arte non mi sarebbe servito a niente e lei mi disse che non avrei guadagnato dei soldi con le moto". Entusiasta per l'esperienza con i ragazzi della VR46 Riders Academy: “Mi sento vicino ai giovani per la passione per la moto. E’ bello lavorare con loro, sono simpatici. Abbiamo la stessa passione anche se sono più grande. Se mi arriveranno davanti un po' mi darà fastidio. Passiamo tanto tempo insieme, ci alleniamo, e gli spiego un po’ la mia esperienza. E' un modo per rimanere giovani e poi è meno noioso. Ci spingiamo a migliorare. Morbidelli e Bagnaia saranno in MotoGP. Mio fratello e Bulega in Moto2, poi tutti gli altri. Pecco e Franco saranno i miei avversari". 

VALENTINO ROSSI FRANCESCA SOFIA NOVELLO

 

VALENTINO ROSSI

Tra le sue vittorie più belle, quella in Sudafrica nel 2004, la prima con la Yamaha: “E’ stato un momento storico per me quello. Prima correvo con la Honda e potevo continuare a vincere, invece decisi di cambiare e vincere mi diede tanto gusto". Infine sulle esultanze che lo hanno reso celebre Valentino rivela con orgoglio: "Sono contento, molti hanno cominciato a seguire le moto grazie a me e ne vado fiero. Quando vincevo e facevo gli sketch che nascevano insieme al mio fan club. Era una cosa nata come stupidaggini e invece ha attratto molta gente, anche chi non seguiva le moto. E’ stata una cosa che con il tempo ha funzionato". 

 

 

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