BENVENUTI A GERUSALEMME ALLE NOZZE DEGLI EBREI ULTRAORTODOSSI - I BAMBINI FUMANO SIGARETTE E SOLO LA SPOSA FESTEGGIA CON GLI UOMINI, MENTRE IL RESTO DELLE DONNE GUARDA LA CERIMONIA DA DIETRO UNA TENDA BIANCA (POI UNO SI SCONVOLGE DEL BURQA)
da www.dailymail.co.uk
Com'è sposarsi a Gerusalemme? Una tradizione che va avanti da secoli. Queste sono le nozze di Rebecca Hanna e Aharon Cruise, della comunità Haredi, gli ebrei ortodossi più conservatori.
La cerimonia si divide in due parti: la promessa di matrimonio e il matrimonio vero e proprio.
Nella prima parte lo sposo dà l'anello alla sposa, che non può parlare con nessun uomo. Poi trascorrono un'ora insieme, guadagnano la "chuppah" (il baldacchino nuziale) e si brinda col vino. Gli uomini vestono in nero e indossano lo "shtreimel" (il rotondo cappello di pelo). Sono separati dalle donne, che guardano la cerimonia da dietro una tenda bianca.
Parte la danza rituale (chiamata Mitzvah tantz) e la sposa balla con suo nonno, con suo padre e con suo suocero. Poi lascia gli uomini, che continuano a festeggiare e lasciano fumare sigarette ai bambini, per raggiungere le donne aldilà della tenda.
Gli Haredi uomini vestono come i loro antenati nel diciottesimo secolo, generalmente portano la barba e i boccoli laterali, le donne portano lunghe gonne e maglie a maniche lunghe. Non hanno tv né internet.
Rebecca e Ahron sposi La sposa ultraortodossa