totti pallotta baldini

PALLOTTA, CIAO CORE! ZAZZARONI METTE IN FILA TUTTE LE MAGAGNE DI UNA PROPRIETA’ CHE IN 7 ANNI NON HA PORTATO UN TROFEO: DA BALDINI, “CHE CONTINUA A SMARCARSI DALLE RESPONSABILITÀ” A BALDISSONI “DIROTTATO SU UNO STADIO CHE NON SI FARÀ MAI”: "TRIGORIA E' DIVENTATO IL PORTO DELLE NEBBIE. ANNI FA UN DIRIGENTE DELLA SUA ROMA SE NE USCÌ CON QUESTA FRASE CHE - ORA LO SAPPIAMO - ERA TUTTO UN PROGRAMMA: “TOTTI E DE ROSSI SONO IL CANCRO DELLA ROMA”….

baldini pallotta

Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

A Jim Pallotta ovunque egli sia.

Presidente, ieri mi hanno inviato una app - “DaQuandoLaRomaHaVintoQualcosa - la cui funzione è tanto elementare quanto antipatica: ci ricorda che la Roma non vince neppure una coppetta da “11 anni, 0 mesi e 22 giorni”. Naturalmente non posso indicare con precisione ore, minuti e secondi poiché l’aggiornamento è in progress. I primi quattro anni non le possono essere addebitati, gli ultimi sette sono suoi.

 

In questo infausto giorno avrei numerose domande da porle, se solo accettasse di incontrarmi - la scelta del luogo è a sua discrezione: Boston, Londra, Città del Capo, Miami, Vodaphone, Telecom, whatsapp, sms, Chattanooga Tennessee. Roma no, Roma è out, visto che la snobba da oltre tredici mesi: il contatto fisico col dissenso popolare non è piacevole per un egotico trumpiano della prima ora.

totti de rossi conti

 

In settimana lei ha ripetuto al nostro Maida, incrociato a Londra, di non amarci “poiché da anni il Corriere getta merda sulla Roma”. Mi creda, è una fandonia, il frutto dei tanti racconti a pene di segugio che un paio di suoi dirigenti divisivi, all’inseguimento del consenso presidenziale, le hanno propinato (in inglese lo tradurrei con poured): le collezioni del giornale sono a sua disposizione.

 

totti de rossi

Nella lunga lettera che ha inviato agli apostoli, sintesi di quasi un’ora di conversazione con Paul Rogers, lei ha confessato di aver commesso molti errori l’estate scorsa dando totalmente ragione a chi - come noi e pochi altri - li aveva evidenziati uno dopo l’altro (la disastrosa campagna acquisti e la sconfi nata presunzione di Monchi, l’esonero di Di Francesco che, pur se in forte ritardo, lei ha assolto, la folle articolazione societaria Boston-Londra-Città del Capo-Trigoria-Eur).

 

Presidente, a vecchi errori lei ha però aggiunto nuovi sbagli madornali, se è vero - com’è vero - che prima e dopo la lettera ha rotto con De Rossi e Totti. Ovvero con i portatori dell’identità romanista. Totti e De Rossi che sono stati peraltro i capitani anche della sua Roma e furono presenze fondamentali nelle stagioni dei secondi e terzi posti. Loro i leader di squadre rese competitive da Walter Sabatini, che sapeva vendere ma anche comprare nel complicato rispetto delle imposizioni dell’Uefa. Sabatini che - do u remember? - se ne andò non sopportando più le ingerenze di Baldini.

 

pallotta baldini

Da oggi, lunedì 17, la Roma vera non c’è più (“l’hanno uccisa” cfr. Claudio Amendola), da oggi esiste solo la Roma bostoniano-londinese che allinea - oltre a lei - Franco Baldini, che continua a smarcarsi dalle responsabilità, Zecca, Fienga e Baldissoni, dirottato su uno stadio che purtroppo non si farà mai. Le novità si chiamano Paulo Fonseca, quinto della lista dopo Sarri, Conte, Gasperini e Mihajlovic, e Gianluca Petrachi, il ds sotto contratto col Toro, sul quale lei ha ripiegato dopo il no di Campos, che voleva operare da Montecarlo. Ci mancava giusto un’altra sede distaccata.

 

fienga baldissoni foto mezzelani gmt97

I risultati sportivi della sua gestione non possono essere considerati fallimentari, ma la distanza tra la Roma e la sua gente è da primato storico: soltanto due volte l’Olimpico si è riempito, e l’ha fatto per salutare Francesco e Daniele.

 

zazzaroni

Qualche anno fa un dirigente della sua Roma se ne uscì con questa frase che - ora lo sappiamo - era tutto un programma: “Totti e De Rossi sono il cancro della Roma”. Da qualche giorno un altro personaggio gira per i circoli canottieri raccontando che De Rossi è zoppo e non ce la fa più e per questo non gli avete rinnovato il contratto. Maldicenze, fazioni, politica, contrapposizioni continue, report to Boston alterati. Morti prima Viola e poi Sensi, Trigoria è diventato il porto delle nebbie, dove interessi personali, gelosie e confusioni diffuse la fanno da padroni.

 

La saluto con queste parole: “Ho sempre avuto scambi costruttivi con Daniele riguardo lo spogliatoio, i giocatori, le cose da migliorare; e lo stesso vale per Francesco Totti... Sono stati in disaccordo? Mio Dio, spero di sì. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è essere circondati da yes man. Ieri, a proposito, sono stato testimone di quanto stia proseguendo la maturazione di Francesco come dirigente. La sua maturità, le sue intuizioni e la sua competenza, nel confronto con me e con Guido riguardo un potenziale candidato alla panchina, sono state più utili dei consigli di chiunque altro”. Sono parole sue, presidente. Di due settimane fa.

JAMES PALLOTTA

 

 

testa di maiale contro pallottastriscione contro pallotta a new yorkLO STRISCIONE DEI TIFOSI DELLA ROMA A FAVORE DI DE ROSSI E CONTRO PALLOTTAmonchi pallottastriscione contro pallottacontestazione globale a pallotta e baldinipallotta 8pallottapallotta cessioni

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…