“PER IL COMPLEANNO REGALATE A PAOLO IL PANNOLONE, AMPLIFON O 10 SCATOLE DI PROSTAMOL”; “ADRIANO, È SQUALLIDO RICICLARE I REGALI RICEVUTI PER IL PROPRIO COMPLEANNO” – LO SCAMBIO IN PUNTA DI RACCHETTA TRA ADRIANO PANATTA E PAOLO BERTOLUCCI, ORMAI MEJO DI JACK LEMMON E WALTER MATTHAU – IL BOTTA E RISPOSTA SUI SOCIAL

Andrea Sereni per corriere.it

 

panatta bertolucci

Protagonisti come quando erano in campo. Adriano Panatta e Paolo Bertolucci hanno i capelli ormai tendenti al grigio e qualche chiletto di troppo, eppure lo sguardo è sempre guizzante. Soprattutto insieme, uno accanto all’altro, come in un lunghissimo doppio. Il loro è uno show, un botta e risposta continuo fatto di scherzi, ironie, battute, affetto. «La squadra», la serie tv sulla mitica formazione che vinse la Coppa Davis, ha riproposto il loro rapporto, due ragazzi cresciuti insieme che mai si sono lasciati. E ora i messaggi che magari prima si mandavano in privato li condividono sui social.

 

 

«Volevo ricordare a tutti che il 3 agosto è il compleanno di Paolo Bertolucci (70 anni, ndr) — l’ultimo tweet sfottò di Adriano —. Vorrei fargli un regalo e sono indeciso tra: maxi confezione di pannoloni; apparecchio Amplifon; 10 scatole di Prostamol; salvavita Beghelli. Si accettano consigli». Si aggiunge anche Ivan Ljubicic, ex tennista croato oggi allenatore di Federer: «Se gli vuoi male, regalagli 10 sedute di allenamento nella palestra più vicina. Se gli vuoi proprio male, trova il modo di farlo giocare», scherza. La risposta di Bertolucci? «Caro Adriano — ha twittato Paolo — il tentativo di riciclare i regali ricevuti per il proprio compleanno é un gesto misero, squallido e sordido».

panatta bertolucci barazzutti zugarelli

 

 

Scherzano, ovviamente. Si prendono in giro con la complicità intatta di quando giocavano insieme. Sono ironici, divertenti, tanto che le persone commentano i loro post e chiedono: «Tra quanto una nuova risposta? Sono ansioso di sapere». Simile show era andato in onda il 9 luglio, quando Adriano ha compiuto 72 anni. «Nonne di tutta Italia, ricordatevi di fare gli auguri al vecchio Panatta. Oggi è il suo compleanno!», aveva scherzato Paolo, oggi commentatore per Sky Sport. Non lo avesse mai detto: «Ha parlato il pischello... Spero ti venga una colite domani mentre commenti la finale di Wimbledon. Brutta merdaccia!!», la replica piccata.

 

 

bertolucci panatta pietrangeli 33

Il successo de «La squadra» è stato possibile soprattutto grazie a loro, a questa voglia di prendersi amabilmente in giro, di saper scherzare volendosi bene. «Domanda a Bertolucci che faceva in Spagna quando io stavo a fa’ a cazzotti con una tribuna intera — racconta Adriano nella serie —. Non è venuto a aiutarmi. Stava in tribuna e accudiva le nostre signore che svenivano preoccupate». La risposta: «Sinceramente ero anche contento, finalmente qualcuno che lo menava». E ancora, Panatta in versione intima: «Paolo devo parlarti. Ho deciso di smettere col tennis». Replica sferzante: «Meno male, così smetto pure io». Ironia feroce nascosta da sorrisi complici, un’amicizia forse unica nel mondo dello sport. «Con Adriano c’è un legame indissolubile — ha raccontato Bertolucci —. A 13 anni eravamo già assieme. Ho dormito più volte in camera con lui che con mia moglie. Non ho mai avuto fratelli o sorelle, ma se dovessi pensare a un fratello per me è Adriano». Almeno fino al prossimo post.

bertolucci panatta 44BERTOLUCCI PANATTAPANATTA BERTOLUCCI 44bertolucci panattaPANATTA BERTOLUCCI PIETRANGELIpanatta pietrangeli bertoluccipietrangeli bertolucci panatta 2

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATO, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…