marchese de sade

UNA PICCANTISSIMA ORGIA PROMUOVE AL MUSÉE D’ORSAY LA MOSTRA SUL “DIVINO” MARCHESE DE SADE - LA CURATRICE: “IL LIBERTINO SCRITTORE CI HA INSEGNATO CHE TUTTO HA ORIGINE DALLE NOSTRE PULSIONI, LIBERANDOCI DA OGNI PRESUPPOSTO MORALE” (VIDEO)

VIDEO - IL TRAILER DI “SADE. ATTAQUER LE SOLEIL”

 

 

Da http://news.artnet.com

 

marchese de sade musee d orsay 9marchese de sade musee d orsay 9

Il Musée d'Orsay ospiterà una mostra sul marchese de Sade in un nuovo trailer promuovere la sua prossima mostra sul libertino letterario.

Sconcio, piccante, osè. Il video mostra un orgia di massa, con corpi di uomini e donne nudi e seducenti che si contorcono, attorcigliati e abbracciati in uno spazio vuoto completamente nero. Il ritmo piano a piano accelera, i movimenti e le espressioni si fanno frenetiche. Alla fine la telecamera si allontana e rivela la parola "SADE”, formata dai corpi ammassati.

marchese de sade musee d orsay 8marchese de sade musee d orsay 8

Il museo parigino ha commissionato il video agli artisti David Freymond e Florent Michel. Dovevano creare un breve filmato per promuovere la mostra "Sade. Attaquer le soleil", che apre al pubblico il 14 ottobre.

marchese de sade musee d orsay 7marchese de sade musee d orsay 7

“La grande rivoluzione di Sade è stata quella di averci mostrato che tutto si origina nelle nostre pulsioni e passioni", afferma la curatrice della mostra Annie Le Brun.

“L'opera del "Divino Marchese" rimette radicalmente in discussione i concetti di limite, proporzione ed eccesso, nonché le nozioni di bellezza, bruttezza, sublime e l'immagine stessa del corpo. Egli libera definitivamente lo sguardo da ogni presupposto religioso, ideologico, morale e sociale”.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…