juve napoli

“NON E’ GIUSTO IL 3-0 TAVOLINO, NON E’ NELLO STILE JUVE. IL NAPOLI HA FATTO OPPOSIZIONE, E SPERO CHE VENGA ACCETTATA” – IL SOCCORSO AZZURRO DELLO JUVENTINO PIPPO BAUDO DOPO LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO - DE LAURENTIIS FA RICORSO. IN SERATA IL TWEET DEL NAPOLI: "CREDIAMO NELLA GIUSTIZIA" –L’ATTORE SALVATORE ESPOSITO (GENNY SAVASTANO DI GOMORRA): “COSA SAREBBE ACCADUTO, VISTA LA SITUAZIONE COVID DEI BIANCONERI (RONALDO ETC), SE SI FOSSE GIOCATA JUVE-NAPOLI?”

Da adnkronos.com

pippo baudo

"Non sottoscrivo affatto questa vittoria, non mi piace. Le vittorie vanno conquistate sul campo di gioco e giocando. Non è giusto che la Juve vinca a tavolino, non è nello stile Juventus".

 

A dirlo all'Adnkronos è Pippo Baudo che, da storico tifoso juventino, commenta così la decisione del giudice sportivo della Serie A di assegnare la vittoria 3-0 a tavolino alla Juve per la partita non giocata contro il Napoli il 4 ottobre, infliggendo al Napoli una penalizzazione in classifica di un punto per non aver rispettato il regolamento.

 

"Il Napoli ha fatto opposizione, e spero che venga accettata -aggiunge Baudo- Perché vincere così non va bene, non fa contenti".

 

 

JUVE NAPOLI 3-0

Valerio Piccioni per gazzetta.it

 

stadium juventus

3-0 a tavolino per la Juve. E un punto di penalizzazione al Napoli per violazione del protocollo sportivo anti Covid-19 (come pena integrativa del 3-0). E’ la decisione del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea sull’affaire Juve-Napoli, la partita non disputata domenica 4 ottobre il mancato arrivo a Torino della squadra partenopea, bloccata dalle due Asl competenti.

 

Si tratta della decisione di primo grado, con la società di De Laurentiis che ricorrerà alla Corte d’Appello federale. Per il giudice sportivo della Lega, la nota della Asl Napoli 1 inviata venerdì (era già emersa la positività di Zielinski, poi sarebbe toccato a Elmas) al medico sociale del Napoli dichiarava in maniera "chiara e inequivocabile che la responsabilità nell’attuare i protocolli previsti dalla Figc per il contenimento dell’epidemia da Covid 19 è in capo alla Soc. Napoli e pertanto quest’Azienda non ha alcuna competenza".

 

andrea agnelli stadium

Per Mastrandrea i pronunciamenti descritti dalle Asl "delineano un quadro che non appare affatto incompatibile con l’applicazione delle norme specifiche dell’apposito Protocollo sanitario Figc e quindi con la possibilità di disputare l’incontro di calcio programmato in Torino". In pratica, non c’è stata "forza maggiore".

 

 

QUESTIONE DI TEMPI

de laurentiis agnelli

Secondo Mastrandrea, in sostanza, la prima parte del carteggio con le Asl non era "ostativa" della trasferta e solo successivamente, con i chiarimenti forniti la domenica alle 14.13, "l’ordine dell’Autorità assumeva valenza incidente e connotati prescrittivi chiari".

 

Ma a quel punto non c’era più tempo per andare a Torino, visto che la trasferta era "nel frattempo divenuta di suo impossibile". In altre parole, il Napoli avrebbe rinunciato alla trasferta di Torino prima della prescrizione delle autorità nelle ultime mail del carteggio. Ecco quindi, la responsabilità del club, anche rispetto alla violazione dell’articolo 53, comma 2, una delle norme aggiunte dal consiglio federale proprio nel momento della ripartenza del campionato in giugno.

JUVENTUS NAPOLI - ASL DI TORINO

 

 

"NON IMPOSSIBILE"

Dunque, la trasferta del Napoli per il verdetto non sarebbe stata "impossibile". Perché la società non avrebbe fatto tutto il necessario per andare a Torino e rispettare il protocollo.

 

JUVENTUS NAPOLI - I DOCUMENTI

"Tuttavia - scrive ancora Mastrandrea – occorre prestare attenzione: secondo la giurisprudenza ciò non può valere nel caso in cui: (i) il factum principis sia ragionevolmente prevedibile e (ii) il debitore (cioè il Napoli, ndr.) non abbia tentato di percorrere tutte le soluzioni alternative astrattamente possibili che gli si offrivano per superare i limiti imposti dai provvedimenti, ovviamente nel pieno e totale rispetto della legge, e sempre che ciò comporti un sacrificio ragionevole per il debitore stesso". In serata il tweet del club azzurro che ufficializza di fatto il ricorso: "La SSCN da sempre rispetta le regole e la legge. Attende con fiducia l'esito dell’appello credendo fermamente nella Giustizia".

 

stadium juve napoli

Anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è intervenuto su Twitter nella tarda serata per esprimere rammarico per la decisione del giudice sportivo: "Chi ama lo sport ed è sportivo vince sul campo ecco perché è sgradevole il 3-0 a tavolino, indipendentemente dalla forma ed a maggior ragione ai tempi della pandemia dove l'etica viene prima della regola. Può anche vincere la legalità formale ma perde la giustizia".

 

NAPOLI TRA RABBIA E IRONIA

Maurizio Nicita per gazzetta.it

 

Salvatore Esposito, il popolare Genny Savastano di Gomorra, da grande tifoso del Napoli ci mette un pizzico di ironia: “Chiedo per un amico... Cosa sarebbe accaduto, vista la situazione Covid in casa Juve (vedi Ronaldo etc.), se si fosse giocata Juve-Napoli?”. Ma la domanda si perde nel mare dei social che scatena ovviamente il campanile e l’ennesimo scontro duro fra due tifoserie che si detestano, usando un eufemismo.

salvatore esposito

 

Ovvio che a cantare vittoria siano i bianconeri, dopo il 3-0 a tavolino (con punto di penalizzazione al Napoli) a favore della Juve, ma in casa azzurra c’è fiducia negli ulteriori gradi di giustizia. Come twitta “Participio partenopeo”: “Per il momento 1-0 per loro, ovviamente su rigore inesistente... Ma siamo solo all’inizio e la partita sarà molto dura”.

salvatore esposito

 

Ciro Di Gennaro punta sull’orgoglio: “Quando devi vincere a tavolino perché sul campo non sei capace”. E posta una foto con le tre Coppe alzate da Paolo Cannavaro nel 2012, da Marek Hamsik nel 2014 e in giugno da Lorenzo Insigne, vinte tutte in finali contro la Juventus. In casa Napoli invece ancora nessuna reazione. I legali affilano le armi per i livelli di ricorso successivi. Mentre la squadra e Gattuso, che a Torino volevano andarsela a giocare, hanno appreso la notizia dalle rispettive abitazioni.

salvatore espositoandrea agnelli de laurentiisjuve napolipippo baudo foto di bacco

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...