PISTA! PISTORIUS USCIRÀ DI GALERA NON FRA 5 ANNI, MA FRA 10 MESI (MASSIMO 2 ANNI) PER ANDARE AI DOMICILIARI - MA IL COMITATO PARALIMPICO HA DECISO: NIENTE GARE PER 5 ANNI. E QUINDI ADDIO BRASILE 2016

1.MADRE STEENKAMP: GIUSTIZIA È STATA FATTA

LaPresse/AP) - Giustizia è stata fatta. Così la madre di Reeva Steenkamp, June, ha commentato la pena di cinque anni di carcere inflitta a Oscar Pistorius per l'omicidio della giovane avvenuto l'ano scorso. I genitori di Steenkamp erano presenti oggi in tribunale a Pretoria. "Davvero non penso che nessuno di noi guarirà presto, ci saranno sempre domande", ha detto un'amica stretta di Steenkamp, Gina Myers.

La porta attraverso cui Pistorius ha sparato a Reeva La porta attraverso cui Pistorius ha sparato a Reeva

 

2.PISTORIUS, ESPERTO: POTREBBE PASSARE SOLO 10 MESI IN CARCERE-RPT

(LaPresse/AP) - Dopo la sentenza di condanna per omicidio colposo, Oscar Pistorius potrebbe cavarsela con dieci mesi di carcere e poi beneficiare degli arresti domiciliari. È quanto sostiene Marius du Toit, analista legale e avvocato difensore. "È una sentenza adeguata", ha affermato, spiegando che una sentenza più dura sarebbe stata impossibile perché "non si può alzare la pena per omicidio" colposo.

 

3.PISTORIUS, COM. PARALIMPICO: NIENTE GARE 5 ANNI ANCHE CON DOMICILIARI

Oscar e Reeva Oscar e Reeva

(LaPresse/AP) - Il Comitato Paralimpico Internazionale dice che Oscar Pistorius non potrà prendere parte a competizioni sportive durante i cinque anni di carcere che dovrà scontare per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Anche se l'atleta sudafricano, la cui sentenza è stata letta oggi, potrebbe essere rilasciato dopo 10 mesi per scontare il resto della pena agli arresti domiciliari, il Comitato chiarisce che secondo le regole gli sarà vietato gareggiare in eventi paralimpici per tutti e i cinque gli anni. Ciò significa che Pistorius non potrà prendere parte alle Olimpiadi del Rio del 2016.

 

4.LA CONDANNA A PISTORIUS

Da www.quotidiano.net

 

La pistola che ha ucciso Reeva La pistola che ha ucciso Reeva

Condannato a cinque anni di carcere per l'omicidio colposo della modella Reeva Steenkamp. Pronunciata oggi la sentenza a carico di Oscar Pistorius, dopo che la procura aveva chiesto una pena di minimo dieci anni di reclusione mentre la difesa dell'atleta, riconosciuto colpevole lo scorso 12 settembre, aveva sollecitato invece una condanna ai lavori socialmente utili. Il verdetto è stato accettato sia dai parenti di Pistorius, sia dalla famiglia Steenkamp. Il giudice Thokozile Masipa ha avuto ampia discrezionalità per la sentenza: la condanna poteva infatti andare da una pena sospesa con multa a 15 anni di carcere.

 

Al termine dell'udienza, Pistorius è stato trasferito al palazzo di giustizia, da dove è stato portato direttamente in carcere. La condanna è, infatti, immediatamente esecutiva. L'avvocato Dup de Bruyn, che assiste la famiglia Steenkamp, ha indicato che la pena decisa dal giudice sarà scontata, in realtà, con due anni di carcere e tre di arresti domiciliari. Il legale di Pistorius parla di 10 mesi. Alcuni esperti legali sostengono che l'atleta condannato potrebbe addirittura cavarsela con otto mesi di reclusione prima di beneficiare dei domiciliari.

Il bagno in cui hanno ritrovato Reeva morta Il bagno in cui hanno ritrovato Reeva morta

 

IL VERDETTO - Il giudice ha escluso tanto i servizi per la comunità che una pena prolungata, i primi perché inappropriati, la seconda perché sarebbe spietata. "Spero che questa sentenza permetterà alla famiglia (Steenkamp) di chiudere (questa fase) e di proseguire con la propria vita", ha detto prima di pronunciare la pena, aggiungendo di considerare la sentenza "equa e giusta sia nei confronti della società, sia dell'accusato". Durante la lettura,  il giudice ha sottolineato di aver preso in considerazione tutti gli elementi disponibili, la gravità del reato, ma anche la personalità e l'handicap dell'imputato: "Una pena non detentiva invierebbe un messaggio sbagliato alla società, ma allo stesso tempo una lunga pena detentiva non sarebbe appropriata": Pistorius "sapeva che la toilette (in cui è stata uccisa la modella con quattro colpi di pistola sparati attraverso la porta, ndr) era in uno spazio ridotto e che non vi era alcun modo di scappare per la persona dietro la porta".

I tre colpi di piscola che hanno perforato Reeva I tre colpi di piscola che hanno perforato Reeva

 

Oltre a cinque anni di carcere per omicidio colposo, Oscar Pistorius è stato condannato anche a tre anni di carcere, con pena sospesa, per aver sparato in un ristorante con la pistola di un amico. L'episodio risale all'inizio del 2013 ed è avvenuto a Johannesburg.

 

LA LETTURA -  Alla lettura della sentenza, l'atleta non ha detto nulla, ma aveva gli occhi lucidi. L'avvocato della famiglia Steenkamp si è detto però soddisfatto della sentenza. La giudice ha riassunto le testimonianze più importanti del processo e le precedenti sentenze su casi analoghi a quello in esame. Durante la lunga lettura, Pistorius ha ascoltato seduto, teso e con lo sguardo fisso davanti a sé.

 

La cugina di Reeva parla con Aimee sorella di Oscar La cugina di Reeva parla con Aimee sorella di Oscar

Poco prima, lo psicologo Lore Hartzenberg gli ha preso la mano e sussurrandogli qualche parola. La scorsa settimana ha testimoniato a favore della difesa affermando che l'atleta è "un uomo distrutto" per la morte della fidanzata, che ha sofferto emozionalmente e finanziariamente. Una sostenitrice del campione paralimpico ha deposto tre rose accanto all'atleta. "Volevo solo donare un po' di felicità interiore a Oscar", ha detto la donna. Fuori dal tribunale, un uomo vestito con una tuta arancione simile a quella dei carcerati e con delle catene addosso teneva un cartello con la scritta: "Alcuni criminali sono più uguali di altri di fronte alla legge?".

 

IL CARCERE - Il carcere in cui Pistorius sconterà la pena di 5 anni, il "Kgosi Mampuru correctional services", ospita circa 7mila detenuti. Da struttura di massima sicurezza - fino alla fine dell'apartheid era il luogo ufficiale dove venivano eseguite le pene capitali - l'istituto ospita già un centinaio di disabili ed è dotato di 22 celle singole, situate nella sezione ospedaliera. Da qui, probabilmente, la scelta da parte del giudice di destinarvi Oscar Pistorius.

REEVA E PISTORIUS REEVA E PISTORIUS

 

I FRATELLI: "DISTORTA LA VERITA'" - Prima del pronunciamento della sentenza, hanno parlato la sorella e il fratello di Pistorius accusando i media di avere "distorto e manipolato" le verità, che sono state anche "rese sensazionali". Intervistati dall'emittente sudafricana eNCA,  Aimee e Carl Pistorius hanno puntato l'accento sulla "forte ansia" in vista dell'udienza, sottolineando che gli ultimi 20 mesi sono stati "molto difficili". "Fa male anche quando le cose vengono riportate come fatti quando non lo sono".

 

DIMAMICA OMICIDIO REEVA PISTORIUS DIMAMICA OMICIDIO REEVA PISTORIUS

LA FAMIGLIA DI REEVA  - Alla lettura della sentenza erano presenti anche i genitori di Reeva Steenkamp. Il padre Barry, una maschera di sofferenza, si è detto molto contento che il processo, durato sette mesi, sia terminato. Un legale della famiglia ha fatto sapere che la sentenza è stata accolta con favore. Nei giorni scorsi, la famiglia Steenkamp ha ribadito di non voler accettare la proposta di risarcimento danni avanzata dall'atleta paralimpico e non intenterà una causa civile.

 

PISTORIUS E REEVAPISTORIUS E REEVA

L'avvocato Petrus de Bruyn ha spiegato che Pistorius ha già versato 6.000 rand al mese, pari a circa 430 euro, alla famiglia dell'ex fidanzata in difficoltà finanziarie, da marzo 2013 a settembre 2014. Questi versamenti non sono mai stati resi pubblici su richiesta dello stesso Pistorius. I genitori della modella hanno fatto sapere che restituiranno la somma ricevuta dall'atleta paralimpico non appena possibile.

 

REEVA STEENKAMP FIDANZATA DI PISTORIUS REEVA STEENKAMP FIDANZATA DI PISTORIUS

 

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