“IL VACCINO RENDE I GIOCATORI PIÙ DEBOLI” - GIGI BECALI, IL PROPRIETARIO DELLA STEAUA BUCAREST, HA ANNUNCIATO CHE IL CLUB METTERÀ FUORI ROSA TUTTI I GIOCATORI VACCINATI CONTRO IL COVID-19 – LE SUE DICHIARAZIONI HANNO SCATENATO LA RISPOSTA DEL GOVERNO ROMENO: “LA VACCINAZIONE CONTRO IL COVID-19 NON PREGIUDICA LE PRESTAZIONI DEI CALCIATORI. AL CONTRARIO, CI SONO ABBASTANZA STUDI CHE DIMOSTRANO...”
Il proprietario della Steaua Bucarest Gigi Becali ha annunciato che il club vieterà a tutti i giocatori vaccinati contro il Covid-19 di giocare. In pratica li mette fuori rosa. Perché, dice, “il vaccino li rende più deboli”.
Becali, non contento, ha anche affermato che le persone vaccinate muoiono negli ospedali, quelli non vaccinati no. “Ridete, ma potrei aver ragione. I vaccinati perdono forza. È scientifico”, ha detto al giornalista rumeno Emanuel Rosu. Non colpisce alcuni, ma colpisce i più vecchi. Non hai visto Deac? Non c’è più…”
Becali ha detto che l’attaccante della Steaua Claudiu Keseru non può più giocare ad alto livello perché è stato vaccinato.
Le sue dichiarazioni hanno scatenato persino la risposta del governo romeno: RO Vaccinare, la pagina Facebook ufficiale della piattaforma informativa di governo sulla vaccinazione, ha dovuto scrivere una nota per ribadire che “i calciatori vaccinati NON perdono le forze. Da un punto di vista medico e scientifico, non ci sono studi che sosterrebbero una singolarità come quella promossa di recente. La vaccinazione contro il Covid-19 non pregiudica le prestazioni dei calciatori. Al contrario, ci sono abbastanza studi che dimostrano che l’infezione da SARS CoV-2 lascia sequele a lungo termine e queste possono influenzare le prestazioni degli atleti”.
