marco amelia provedel

“PROVEDEL? LA SUA ESULTANZA E’ STATA PIU’ SOBRIA DELLA MIA. RUPPI UNA COSTOLA AL MISTER” – MARCO AMELIA, EX ROMA E MILAN, E’ STATO IL PRIMO PORTIERE ITALIANO A SEGNARE UN GOL NELLE COMPETIZIONI EUROPEE, CON UN COLPO DI TESTA NELLA PARTITA TRA IL LIVORNO ED IL PARTIZAN BELGRADO DEL 2 NOVEMBRE DEL 2006 – “PROVEDEL HA FATTO UN GRANDISSIMO GOL, ABBIAMO GIOCATO INSIEME A PERUGIA, PER ME È COME UN FIGLIOCCIO E SE LO MERITA” – VIDEO

 

Da adnkronos.com

marco amelia

"Ivan ha fatto un grandissimo gol e ne sono molto contento, siamo amici, abbiamo giocato insieme a Perugia, per me è come un figlioccio e se lo merita". Marco Amelia commenta così all'Adnkronos, il gol di ieri sera in Champions League del portiere della Lazio Ivan Provedel, nel suo esordio, contro l'Atletico Madrid, una rete al 95' che ha regalato l'1-1 alla squadra di Sarri. Amelia, ex portiere della Roma, Livorno, Perugia, Genoa, Milan tra le altre e campione del Mondo nel 2006, e attuale allenatore dell'U18 del Frosinone, è stato il primo portiere italiano a segnare un gol nelle competizioni europee, con un colpo di testa nella partita tra il Livorno ed il Partizan Belgrado del 2 novembre del 2006, valida per la fase a gironi di Europa League.

 

marco amelia

"Faceva freddissimo a Belgrado, un freddo impressionante. Il ricordo che ho è che ho segnato all'86' e abbiamo avuto altri 10 minuti circa per cercare di vincere la partita o mantenere il pareggio che ci serviva. La mia è stata una salita anomala perché io sono andato quando mancavano ancora quasi 5 minuti più recupero, però faceva freddo, avevamo anche un uomo fuori e il ricordo è stato che mentre salivo tutti mi dicevano che era presto, di non andare e mi sono preso solo 'insulti calcistici', che un secondo dopo si sono trasformati in esultanza... sobria, ho rotto una costola al mister", ha raccontato con il sorriso Amelia. L'allenatore di quel Livorno era Arrigoni, travolto dal proprio portiere che faticò a contenere la gioia per quella marcatura.

 

ivan provedel 9

L'esultanza di Ivan Provedel, che non è nuovo a questi gesti, visto che aveva già fatto gol nel 2020 in Serie B, nel pareggio al 95' di testa all'Ascoli, è stata invece più fredda, quasi incredulo per quanto avvenuto. "Il gol lo ha fatto bello, abbiamo giocato insieme a Perugia. Lo sento ogni tanto, per me Ivan è un figlioccio. Sono contento perché sono cosa anomale, quello che conta è che Ivan da due anni, l'anno scorso e quest'anno, ha iniziato a giocare in un club di alto livello e sta facendo strabene, confermando quelle che sono sempre state le mie idee su di lui. E' un portiere moderno, forte, ma lo dicevo già nel 2015, sono contento di questo", ha detto Amelia.

 

ivan provedel 7

"Cosa spinge un portiere ad andare a fare gol? La voglia di non perdere e poi il portiere nella scelta di tempo sui cross credo sia anche migliore degli attaccanti. Quando ti alleni in gruppo e si preparano le uscite gli allenatori usano gli altri portieri come attaccanti per dare fastidio, e ti allenano anche a colpire di testa o tirare in porta, ma la scelta del tempo un portiere ce l'ha dentro di se, anche meglio degli attaccanti e inoltre sa dove deve andare, sa quali sono le zone pericolose, e infatti Ivan ha fatto un inserimento nella zona giusta, perché sapeva chi calciava e dove il pallone sarebbe arrivato", ha aggiunto l'attuale allenatore dell'Under 18 del Frosinone.

ivan provedel 6ivan provedel 8

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…