PIU’ ARTE, MENO SARTE - MAURIZIO CATTELAN E PIERPAOLO FERRARI REALIZZANO IL PORTFOLIO DI MODA PER IL “NEW YORK MAGAZINE” OVVERO COME TRASFORMARE LE GRANDI FIRME IN “TOILET PAPER”…

da http://lightbox.time.com

 

Il "New York Magazine" ha pubblicato le fotografie della collezione di moda primaverile, con 24 pagine di portfolio ideato dalla coppia Maurizio Cattelan-Pierpaolo Ferrari. Un lavoro unico e vibrante, dove i grandi marchi fashion si sono messi a loro disposizione.
Dice Cattelan: «Quello che vedete non è arte e non è pubblicità. E' Toiletpaper: una raccolta di azioni quotidiane catturate in vari stili, nel momento in cui deviano deliberatamente dalla normalità. Abbiamo applicato questa idea alla moda per mostrare quello che in genere non si vede»
Jody Quon, direttore della fotografia per il "New York Magazine", pensò subito alla collaborazione con Cattelan quando, nel 2011, vide la sua retrospettiva al Guggenheim di New York intitolata "All" e soprattutto quando vide le copertine dell'art magazine "Toiletpaper".
Quon racconta: «Abbiamo dato a Maurizio e a Pierpaolo totale libertà creativa. Volevamo il loro punto di vista, così singolare. Gli scatti sono stati fatti a Milano, sono stati pianificati e organizzati per mesi, poi realizzati in tre giorni. Il fatto che siano artisti non connessi alla moda rende il loro sguardo freschissimo. Qui non si tratta di seguire la moda, ma di incarnare uno stile. Lo stile è qualcosa che i soldi non possono comprare. Riguarda la vita di chi indossa il vestito, non il vestito stesso. Non bisogna dare alla gente quello che vuole ma quello che ancora non sa di volere. Sapevamo che Maurizio e Pierpaolo si intendevano bene con la stilista Francesca Cefis, in grado di capire con quali stilisti, accessori e vestiti loro due avrebbero realizzato le immagini migliori. Quindi il team del "New York Magazine" si è coordinato con Francesca. La moda è secondaria rispetto all'immagine. Basta guardare l'opera di Richard Avedon, Helmut Newton, Irving Penn: grandi fotografi di moda, ma soprattutto grandi fotografi. Non ricordi i vestiti ma le idee e le immagini che quei vestiti suggerivano».

 

 

 

Una pellicola di Kathryn Bigelow che veste Prada Meglio il cellophane ma non rifatelo a casa Modella fra le macerie La moda secondo Cattelan Ferrari Una colazione frettolosa

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