QUANDO SI DICE: “TIRARE A CAZZO DI ‘KEAN’” – L’ESPERIENZA DI MOISE KEAN ALLA FIORENTINA, APPENA ARRIVATO DALLA JUVENTUS PER 13 MILIONI (PIÙ 5 DI BONUS), NON INIZIA NEL MIGLIORE DEI MODI: DURANTE LA PRESENTAZIONE AL VIOLA PARK, IL GIOCATORE VIENE COINVOLTO IN UN GIOCO DOVE DEVE TIRARE UN PALLONE CONTRO UN BERSAGLIO GONFIABILE IN VELCRO E IL RISULTATO È IMPIETOSO – SU QUATTRO PALLONI TIRATI, SOLO UNO SI È ATTACCATO AL BERSAGLIO (TRA L’ALTRO LONTANISSIMO DAL CENTRO) - VIDEO

Estratto dell’articolo di Luca Santoro per www.sport.virgilio.it

 

la presentazione di moise kean alla fiorentina

Oggi è stato il giorno della presentazione di Moise Kean come nuovo giocatore della Fiorentina: alla corte di mister Palladino è approdato l’attaccante già della Juventus, che lo ha ceduto per una cifra di 13 milioni (più 5 di bonus). È stato un affare per i Viola? Sui social sta circolando un video abbastanza impietoso per l’ex bianconero, che certo non è una cartina tornasole per la stagione che verrà, ma che contribuisce comunque a gettare un’ombra sinistra sul giovane calciatore. […]

moise kean 2

 

IL VIDEO CHE IMBARAZZA KEAN: I TIRI SONO UN DISASTRO

Nell’ambito degli eventi collaterali della presentazione al Viola Park del nuovo giocatore, Kean è stato coinvolto in un gioco alla presenza di un gruppo di giovanissimi tifosi. Davanti ad grande bersaglio gonfiabile in velcro, l’attaccante doveva calciare i palloni per cercare di centrare il centro o comunque le zone limitrofe.

 

Kean ha tirato quattro volte, non certo di potenza. I suoi lanci infatti sono sembrati un po’ smorti, quasi rasoterra e che non solo non hanno trovato la traiettoria verso il punto focale del bersaglio, ma manco si sono avvicinati. Solo un pallone si è attaccato, peraltro nel settore più basso.

 

moise kean 3

Una controprestazione che è stata premiata (si fa per dire) con degli applausi di circostanza un po’ imbarazzati. Colui che è chiamato a rimpiazzare Andrea Belotti, tornato alla Roma per poi dirigersi nell’ambizioso Como, gode della fiducia di mister Palladino, che lo voleva già nella sessione invernale. Ma dovrà raddrizzare la barra se vuole lasciarsi alle spalle il periodo opaco alla Juve e giocarsi le sue chance per una chiamata in Nazionale. […]

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