SFRECCIARE COSTA UN BOTTO - SKY GERMANIA HA CALCOLATO QUANTO PESANO SUL BILANCIO DEI TEAM DI FORMULA 1 GLI INCIDENTI DEI PILOTI: IL CAMPIONE MAX VERSTAPPEN HA FATTO SBORSARE 3,9 MILIONI DI EURO ALLA RED BULL IN RIPARAZIONI - GUIDA SPERICOLATA PER MICK SCHUMACHER, CHE HA FATTO DANNI PER 4,2 MILIONI, PRIMO IN QUESTA SPECIALE CLASSIFICA - LECLERC SFIGATO: CONTO DA 4 MILIONI, IL PIÙ “PRUDENTE” È OCON...
Daniele Sparisci per www.corriere.it
Max Verstappen ha vinto il Mondiale 2021 di Formula 1 all’ultimo giro di Abu Dhabi ma i suoi incidenti sono costati 3,9 milioni di euro alla Red Bull. È quanto emerge da un’analisi di Sky Germania sui conti delle riparazioni in Formula 1, dati da prendere con le molle perché ogni pezzo di una monoposto è prodotto «su misura».
Ma comunque importanti a quantificare l’effetto degli imprevisti in uno sport regolato dal budget cap, il tetto finanziario di 125 milioni a campionato. Che deve tenere conto anche di questa variabile con stanziamenti ad hoc.
Quanto può costare un incidente
Per rendere l’idea, la perdita di un telaio può avere un impatto per un milione di euro, di un’ala per ottantamila euro. Verstappen è stato sfortunato in diverse occasioni: a Baku gli si è rotto un pneumatico mentre era in testa, a Silverstone è finito ad altissima velocità contro le barriere dopo il contatto al primo giro con Lewis Hamilton, a Budapest è stato tamponato al via, a Monza si è di nuovo scontrato con il pilota della Mercedes ed entrambi sono finiti nella ghiaia. In questa particolare graduatoria Hamilton è soltanto tredicesimo (1,23 milioni di danni).
Mick, il più pericoloso
In cima alla lista c’è Mick Schumacher (nuova riserva della Ferrari), secondo le ricostruzioni dell’emittente tedesca la Haas ha pagato 4,2 milioni di euro per le sue disavventure. Una cifra enorme per un piccolo team.
Il figlio di Michael, alla sua prima stagione in Formula 1, ha fatto diversi botti: i più importanti a Montecarlo, in Ungheria durante le qualifiche, in Francia e in Arabia Saudita. Anche il compagno di squadra, l’altro rookie russo, Nikita Mazepin (2,46) ne ha combinate di tutti i colori facendo perdere la pazienza al team principal Guenther Steiner: «Nel mezzo della stagione Mick ha avuto grossi incidenti, alcuni senza motivo, ci sono costati tanto».
Leclerc danni per 4 milioni
Al secondo posto c’è Charles Leclerc con 4,04 milioni, il campionato del monegasco è stato molto sfortunato. Secondo il team principal della Ferrari ha perso 40 punti per episodi sfavorevoli. A partire da quello di Montecarlo, quando nel giro decisivo delle qualifiche conquista la pole ma urta un muretto provocando la rottura di un semiasse che non gli fa neanche cominciare la gara.
A Budapest poi Leclerc è stato buttato fuori dalla carambola in partenza innescata da Bottas e Stroll. In Qatar aveva dovuto sostituire il telaio, danneggiato nel passaggio su un cordolo, a Gedda era andato a muro nelle libere.
I prudenti
Poi c’è l’altra faccia della medaglia, piloti passati pochissimo «per il meccanico». Questione di fortuna, di prudenza, di stile di guida, di coincidenze: Esteban Ocon dell’Alpine (vincitore del Gp d’Ungheria) ha un saldo negativo di appena 280 mila euro, meglio di Fernando Alonso (315 mila). Bene anche Vettel (660 mila), Ricciardo (713 mila) e Antonio Giovinazzi (854 mila).
1 Mick Schumacher (Haas) 4.212,500
2 Charles Leclerc (Ferrari) 4.046,000
3 Max Verstappen (Red Bull) 3.889,000
4 Nicholas Latifi (Williams) 3.116,500
5 Valtteri Bottas (Mercedes) 2.713,500
6 Lance Stroll (Aston Martin) 2.686,000
7 Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 2.606,500
8 Nikita Mazepin (Haas) 2.468,000
9 Kimi Raikkonen (Alfa) 1.,950,000
10 George Russell (Williams) 1.845,000
11 Carlos Sainz (Ferrari) 1.756,000
12 Lando Norris (McLaren) 1.453,000
13 Lewis Hamilton (Mercedes) 1.235,000
14 Pierre Gasly (AlphaTauri) 1.113,000
15 Sergio Perez (Red Bull) 939.000
16 Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 854.000
17 Daniel Ricciardo (McLaren) 713.000
18 Sebastian Vettel (Aston Martin) 660.000
19 Fernando Alonso (Alpine) 315.000
20 Esteban Ocon (Alpine) 280.000