claudio ranieri

RANIERI, RE DELLA PREMIER - ARRIVATO QUASI SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO, COL PICCOLO LEICESTER SI GODE LA MERITATA RIVINCITA CHE TOCCA A CHI ALL' URLO E ALLA TIRATA MOURINHANA, HA SEMPRE PREFERITO LA SIGNORILITÀ

CLAUDIO RANIERI CLAUDIO RANIERI

Malcom Pagani per il “Fatto Quotidiano”

 

Claudio che è bravo, ma non vince mai.
Claudio che è signore, forse troppo.
Claudio che è andato ad allenare la Grecia ed è finita in tragedia.
 

Il Signor Ranieri ne ha lette tante e non ci fa più caso. Con il piccolo Leicester guarda tutti dall' alto della Premier League predicando umiltà e parlando di salvezza.
 

RANIERI BATISTUTARANIERI BATISTUTA

Pensano tutti che menta e invece farebbero bene a credergli. Perché Ranieri Claudio, ultimo figlio di una famiglia numerosa cresciuta tra San Saba e Testaccio, balle non ne racconta.
 

In trent' anni di errante girotondo tra le nazioni, ha allenato le grandi del calcio italiano, i club inglesi e spagnoli e persino le nazionali mettendoci sempre la faccia perché sostiene: "Devo potermi guardare allo specchio la mattina".

 

Chissà che impressione gli fa aver messo una distanza quasi incolmabile tra la sua squadra e il ben più ricco Chelsea o dominare il torneo anche grazie ai gol di Vardy, uno che cinque anni fa trottava in quinta serie e proprio come Ranieri- partito da Lamezia Terme, in interregionale - non ha mai ignorato il senso profondo del termine gavetta.
 

RANIERI DEL PIERORANIERI DEL PIERO

Ranieri l' ha fatta e con quel cognome, senza titoli nobiliari, ha persino sfiorato un titolo nel principato di Monaco. I suoi primi maestri furono Helenio Herrera e Manlio Scopigno. Due di carattere che esattamente come lui, avrebbero avuto il cuore (e lo scriteriato coraggio) di comunicare a Totti e De Rossi l' esclusione da un derby di qualche stagione fa durante l' intervallo.
 

A Roma, da profeta in patria, Ranieri sfiorò lo scudetto. Quello che era impossibile conquistare a Madrid con l' Atletico economicamente in ginocchio a guida Jesus Gil, a Torino con una Juve più modesta dell' attuale o a Firenze, quando a Cecchi Gori, comunque, riuscì a regalare una Coppa Italia.

RANIERI TOTTIRANIERI TOTTI

 

Arrivato quasi sempre al momento sbagliato, Ranieri si gode la meritata rivincita che tocca a chi all' urlo e alla tirata mourinhana, ha sempre preferito la signorilità. L' anno prossimo, questo gentleman compierà sessantacinque anni. Li passerà in giro per l' Europa. Per la competizione esatta, ripassare.

RANIERI VARDYRANIERI VARDYCLAUDIO RANIERICLAUDIO RANIERI

 

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