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LO RICONOSCETE? E’ STATA UNA METEORA TRA I "GALACTICOS" DEL REAL, OGGI ATTACCA CAPELLO: “UNA BRUTTA PERSONA, SE NE E’ ANDATO DA MADRID PER PAURA DI NON RIUSCIRE A VINCERE LA CHAMPIONS” - DON FABIO LO AVEVA RIDICOLIZZATO DICENDO CHE "IN CAMPO, QUANDO VESTIVA LA MAGLIA DEI "BLANCOS", SE LA FACEVA ADDOSSO SBAGLIANDO LE COSE PIU’ FACILI”. CHI E’?

Da gianlucadimarzio.com

 

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Botta e risposta a distanza sull'asse Capello-Carlos Secretario. Qualche settimana fa l'ex allenatore di Juventus, Roma e Milan aveva rilasciato delle dichiarazioni sul difensore portoghese Campione d'Europa con il Porto nel 2004 che aveva avuto durante la sua prima esperienza al Real Madrid. "In allenamento e in nazionale era molto bravo, ma quando vestiva la maglia del Real se la faceva addosso, sbagliava le cose più facili" le parole dirette di Capello che hanno fatto storcere il naso a un calciatore con cui non ha mai avuto grande feeling.

 

 

Secretario ha risposto in un'intervista a Tribuna Expresso in cui non si è risparmiato nelle critiche a Don Fabio. "Si tratta di un'accusa stupida e non necessaria, forse dipende dall'età. Non voglio mancare di rispetto a Capello, ma devo difendermi: rispetto la sua opinione ma non la condivido. Chiaramente non è andata bene quando mi allenava, ma non mi ha mai parlato né aiutato, non è il miglior comportamento per un allenatore".

 

 

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Tutto risale alla stagione 1996/97, quando Capello vinse la sua prima Liga sulla panchina del Real. Secretario era uno dei suoi giocatori ed era spesso utilizzato ma mai con i risultati sperati. "Nonostante mi facesse giocare non ha mai parlato con me, non mi chiedeva se stessi bene o male, se avevo bisogno di qualcosa, o addirittura se c'era qualcosa in cui dovevo migliorare. Rispetto Capello, un grande allenatore con una splendida carriera, ma era una brutta persona".

 

 

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Solo che al termine della stagione Capello fece ritorno al Milan nonostante il titolo, cosa che Secretario gli rimprovera nelle sue dichiarazioni. "Se avessi avuto paura di stare al Real Madrid me ne sarei andato, ma non l'ho fatto. Anzi, se ne è andato lui, forse era lui ad avere paura: la squadra voleva vincere la Champions e lui forse ha pensato di non poterci riuscire. E infatti non siamo riusciti a vincere in campionato, ma abbiamo portato a casa la Champions. Quell'anno me ne andai a gennaio perché non stavo andando bene, lo ammetto".

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FABIO CAPELLO NELLA CUCINA DI POMMIDORO A SAN LORENZO

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