jari litmanen

LO RICONOSCETE? - NO, NON È IL PROTAGONISTA DI UN PORNO DI SERIE B. IL SUO NOME E' LEGATO A UN EPISODIO CHE CAMBIO' LA CARRIERA DI TOTTI - LO CHIAMAVANO L'UOMO DI VETRO. HA AVUTO MOLTI INFORTUNI, ALCUNI INCREDIBILI: UNA VOLTA È STATO CENTRATO IN UN OCCHIO DA UN TAPPO DI CHAMPAGNE, UN'ALTRA È SCIVOLATO DALLE SCALE MENTRE PORTAVA IL LATTE AL FIGLIO - DI RECENTE  È APPARSO IN VERSIONE ATTORE NEI PANNI DI UN RIDER ITALIANO - DI CHI SI TRATTA? - VIDEO

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1. INCREDIBILE LITMANEN: PORTA LE PIZZE E PARLA IN ITALIANO

Estratto dell'articolo di www.calciomercato.com

 

L'ex fantasista dell'Ajax e più grande calciatore finlandese di tutti i tempi, Jari Litmanen, è apparso in versione attore nei panni di un rider italiano, in un film finlandese […]

 

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2. CURIOSITÀ SU JARI LITMANEN

Estratto da www.goal.com

Dagli infortuni assurdi al mancato Mondiale, dalla 10 della Roma solo sfiorata al Livorno: dieci curiosità sul finlandese più forte di sempre.

 

[…] L’EROE DEI QUATTRO DECENNI

La carriera di Jari Litmanen ha avuto una durata non comune: tra la prima partita da professionista (nel 1987 con il Reipas Lahti) e l’ultima con l’HJK Helsinki nel 2011 sono passati 24 anni. Questo significa che ha giocato almeno una partita in quattro decenni, un fatto questo che lo accomuna ad altri highlander della storia del calcio, come Gianluigi Buffon.

 

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[…] QUANDO FU VICINO ALLA ROMA…

Jari Litmanen è stato più volte vicino a giocare in Italia. Si parlò di lui all’Inter come sostituto di Dennis Bergkamp, che già aveva di fatto sostituito all’ Ajax […]. La volta in cui andò più vicino alla Serie A fu nel 1997, a 26 anni, quando Carlos Bianchi, allora allenatore della Roma , chiese a Franco Sensi di prestare Totti alla Sampdoria per virare poi sul finlandese, ai tempi all’Ajax e all’apice della carriera.

 

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Il 9 febbraio 1997, Roma e Ajax si trovarono insieme al Borussia Moenchengladbach nel triangolare “Città di Roma”. Giocò anche Totti , non convocato nella Nazionale under 21: maglia numero 17 e due gol decisivi per la vittoria nel triangolare. Al termine della serata, Franco Sensi tolse ufficialmente Totti dal mercato, iniziando a scavare la terra sotto ai piedi di Carlos Bianchi – di lì a poco esonerato – ma soprattutto riscrivendo la storia giallorossa.

 

[…] DAL PODIO … AI FLOP

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Jari Litmanen fa parte della categoria dei George Weah, George Best e Ryan Giggs: giocatori di immenso talento che non hanno mai potuto giocare una fase finale di un Mondiale, essenzialmente perché appartenevano a Nazionali poco competitive. Il rovescio della medaglia è che, ad esempio, fu il primo finlandese a finire sul podio del Pallone d’oro, o ancora il primo finlandese a giocare per Barcellona e Liverpool. Su queste due esperienze, Litmanen si è soffermato qualche anno fa parlando a So Foot. […]

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GLI INFORTUNI PIU’ ASSURDI

Da un certo momento in poi della sua carriera, Jari Litmanen venne soprannominato “uomo di vetro” per la sua capacità di infortunarsi nelle maniere più incredibili. Tutto iniziò nel 2006, quando giocava nel Malmoe e restò fuori diverse settimane dopo essere stato centrato in pieno occhio dal tappo di una bottiglia di champagne. Da una bevanda all’altra: l’anno dopo scivolò giù dalle scale nell'allungare maldestramente un bicchiere di latte al figlio: anche qui più di un mese di stop. L’anno successivo, appena arrivato al Fulham, durante un allenamento venne accidentalmente colpito alla nuca da un tiro scagliato dal compagno Batista. “Jari è il ragazzo più sfortunato del mondo”, commentò laconicamente il suo allenatore ai Cottagers, Roy Hodgson.

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