marion bartoli

NON ERA ANORESSIA, ERA CACARELLA - LA TENNISTA MARION BARTOLI, CHE ERA ARRIVATA A PESARE 40 CHILI: “AVEVO LA DIARREA CRONICA. SENTIVO DIRE CHE ERO ANORESSICA QUANDO, INVECE, ERA TUTTA COLPA DI UN VIRUS TROPICALE – MI SONO TENUTA IN VITA GRAZIE AI RICORDI DEL MIO MATCH-POINT A WIMBLEDON, ORA SONO GUARITA E HO RIPRESO A MANGIARE" - VIDEO

marion bartoli 3marion bartoli 3

 

Gaia Piccardi per il “Corriere della Sera”

 

La maschera da Pierrot, sotto il cerone bianco e spesso, ha perso la lacrima. «Ho sconfitto una malattia devastante.

 

La battaglia più dura della mia vita: le sfide sul campo erano nulla rispetto a ciò che mi ha riservato l' esistenza l' anno scorso. Andavo a letto senza sapere se mi sarei risvegliata.

Vivevo sperando che il mio cuore non smettesse di battere. Stavo letteralmente sparendo: perdevo i capelli, mi ballavano i denti, avevo la diarrea cronica. Orrendo. Però non ho mai mollato».

 

Un anno fa Marion Bartoli, 32 anni, corsa rocciosa come la sua isola, era l' ombra della campionessa di Wimbledon 2013. La sua magrezza spettrale, inizialmente presentata come il risultato di una dieta portentosa, aveva stretto il cuore al mondo del tennis, incapace di aiutarla. Oggi, davanti a un caffè, l' ex enfant du pays appare rifiorita, benché molti misteri rimangano insoluti. Il nome della malattia, innanzitutto.

 

marion bartolimarion bartoli

Dalla tua bocca, Marion, non è mai uscita la parola anoressia. «Sentivo bisbigliare alle mie spalle: poveretta, è anoressica! Ma quella è una tremenda malattia mentale: psicologicamente non sei a posto - risponde diretta -. Non ero anoressica. Non ero psicologicamente disturbata. Volevo gridarlo a tutti e ho scelto Twitter».

 

Un percorso molto social, vissuto in pubblico postando foto con la cannetta dell' ossigeno nel naso e la flebo nel braccio («Do il meglio di me quando mi sento amata: così mi sono sentita meno sola»), cominciato con una febbriciattola scambiata per influenza. «Ho preso una malattia tropicale, in India, nel febbraio 2016 - racconta -.

 

Ero arrivata a Delhi via Melbourne e New York ed ero rientrata a Parigi, tutto in una settimana. Ho cominciato ad avere febbre, brividi, a sentirmi stanca. Ogni settimana ero più debole, la febbre saliva e non se ne andava mai. Avevo male ai muscoli e alle ossa. Intanto, perdevo peso. I medici ci hanno messo un po' a capire di cosa si trattasse. Nel frattempo il virus è arrivato al sangue, cominciando a distruggere i globuli rossi. La situazione è precipitata. L' ipersensibilità della pelle mi ha costretto a indossare i guanti per toccare gli oggetti quotidiani, nel periodo più nero potevo lavarmi solo con l' acqua minerale. Non riuscivo più a digerire il cibo, nemmeno l' insalata». È lì che ti abbiamo vista a Wimbledon, Marion, mentre al ristorante della stampa masticavi per lunghissimi minuti una foglia di insalata con lo sguardo perso nel vuoto: «Nutrirmi era diventato impossibile. Sono arrivata a pesare 40 chili».

marion bartoli 2marion bartoli 2

 

Con qualsiasi nome Marion Bartoli voglia chiamare la sua ingombrante compagna di viaggio, ha il diritto di farlo. Dice di aver trascorso tre settimane in ospedale a Merano, a fare test. E più di due mesi in un centro specializzato di Parigi: «Ho ingoiato tonnellate di antibiotici, fatto una trasfusione di sangue. Poi i miei anticorpi, finalmente, si sono rimessi in moto, permettendomi di cominciare a guarire». Il momento peggiore? «Proprio a Londra, l' anno scorso: avevo affittato un appartamento su due livelli e una sera, spossata, non riuscii a salire al secondo piano».

 

Salvata dal primo amore, il tennis («Mi sono tenuta in vita leggendo le lettere dei miei parenti e guardando ossessivamente il match-point della finale di Wimbledon che ho vinto. Guardavo e piangevo, piangevo e pregavo...»), oggi la donna che visse due volte - e forse ce ne sarà una terza - è piena di progetti. «Fila mi ha affidato il disegno dei completi da tennis per l' Est asiatico: significa rifornire oltre mille negozi. Commento il tennis alla tv, presto giocherò in esibizione a Manchester e sono ambasciatrice di Parigi 2024.

Noi atleti francesi stiamo lottando per avere i Giochi, sento che siamo vicini alla meta: batteremo Los Angeles».

 

Credi nel destino, Marion?

Alza gli occhi bistrati al cielo di Parigi, come per cercare ispirazione prima del punto decisivo: «Oh sì, eccome se ci credo. Aver vinto il titolo di Wimbledon fa parte del mio fato.

Qualcuno, da lassù mi ha aiutata. E Dio forse voleva mandarmi un messaggio forte per ricordarmi di godere delle gioie della vita, perché troppo spesso ci dimentichiamo di essere felici, vivi e in salute».

marion bartoli al centromarion bartoli al centro

 

Vive a Dubai, ha corso l' ultima maratona di New York («In cinque ore, senza mai fermarmi. Ero ancora debilitata però sentivo il bisogno di una nuova sfida sportiva: gli amici dicono che sono stata una pazza!»), ha ripreso a mangiare quasi normalmente («Un po' di tutto, stando attenta. I formaggi grassi ancora non li digerisco però sono tornata ad apprezzare la pizza ed è una gioia immensa»), pensa positivo. E sorride, sotto il trucco, la nuova Marion, con tutta la verità che ha in tasca.

marion bartoli crumbles to the ground at wimbledon marion bartoli crumbles to the ground at wimbledon Marion Bartoli Marion Bartoli MARION BARTOLI jpegMARION BARTOLI jpegMarion Bartoli Marion Bartoli Marion Bartoli Marion Bartoli Marion Bartoli Marion Bartoli marion bartolimarion bartoli

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...