BERLUSCONI & GALLIANI, RITORNO AL FUTURO! LA COPPIA CHE HA FATTO LA STORIA DEL MILAN PRONTA A RIPARTIRE DAL MONZA, IN SERIE C: IL PROGETTO PREVEDE SILVIO AZIONISTA E ADRIANO AD – GALLIANI: "VENDUTO IL MILAN, E’ L'UNICA SQUADRA A CUI IO E BERLUSCONI AVREMMO POTUTO PENSARE: IL PRESIDENTE VIVE A 3 KM DA MONZA, IO IN QUELLA CITTÀ...”
Monica Colombo per il Corriere della Sera
«Il ruolo di presidente onorario dell' Ibiza?
Guardi, nella mia vita potrei vestire quella posizione solo in due società. Il Milan o il Monza, perché io resto una persona fedele». Con queste parole Adriano Galliani la scorsa settimana commentava le indiscrezioni secondo le quali, pur in chiave dirigenziale, avrebbe seguito le orme di Marco Borriello, il nuovo acquisto della squadra della movida. In realtà l' ex amministratore delegato rossonero stava già spargendo indizi sul suo imminente futuro.
La strana coppia si sta per ricostituire. L' ultimo pazzo progetto di Silvio e Adriano, i due dirigenti calcistici più vincenti della storia recente italiana, è di rilevare il Monza, attualmente in serie C, salvato tre anni fa dalla cancellazione dalla geografia calcistica italiana dalla famiglia Colombo.
«Per il momento è solo un' idea, non c' è ancora nulla di definito» dice prudente Galliani, che respingendo ogni tentativo di commento sul Milan dei cinesi nonostante la presenza fissa a San Siro ripeteva come un mantra «anche nell' Olimpia e nel Monza non ho più cariche ma resto un grandissimo tifoso».
Negli ultimi giorni si sono infittiti i contatti con la famiglia proprietaria del club (il padre Felice fu presidente del Milan negli anni Settanta, il figlio Nicola è l' attuale numero uno della società brianzola). «Di certo è un progetto romantico: venduto il Milan, il Monza resta l' unica squadra a cui io e il presidente Berlusconi avremmo potuto pensare - confessa Galliani, eletto senatore nel marzo scorso nelle fila di Forza Italia -. Il presidente vive a 3 km da Monza, io in quella città sono nato, ci ho vissuto e mi sono formato come dirigente calcistico».
Berlusconi e Galliani ne hanno discusso anche ieri ad Arcore, nel tradizionale pranzo di inizio settimana, consuetudine ripristinata dopo le vacanze. Silvio diventerebbe l' azionista del Monza con l' obiettivo di portarlo per la prima volta nella sua storia ultracentenaria in serie A.
Adriano invece, che della società brianzola è già stato vice presidente dal 1975 al 1985, vestirebbe i panni dell' amministratore delegato, carica che non è incompatibile con il ruolo di parlamentare. Nicola Colombo, nel segno della continuità, potrebbe restare in veste di presidente.
Nei prossimi giorni se ne saprà di più. Di certo, oltre all' idea suggestiva di continuare a occuparsi di calcio, schemi, formazioni, campagna acquisti, nasce nei due manager il desiderio di dare un impulso a un territorio a cui sono affettivamente legati. Del resto il sodalizio di Berlusconi e Galliani era già nato nel 1979 all' insegna del Monza.
silvio berlusconi adriano galliani allo stadio
Quando Adriano vendette a Silvio il 50% dell' Elettronica Industriale puntualizzò: «Io vengo a lavorare per lei. Ma a una condizione. Devo avere l' opportunità di seguire le partite del Monza in casa e in trasferta».
Berlusconi non fece una piega. «Compro la metà della sua azienda, il prezzo lo faccia lei».
Dopo svariate coppe e scudetti due grandi protagonisti del calcio tornano in pista.
Con il Monza che rappresenta l' alfa e l' omega di una carriera irripetibile.
GALLIANI E BERLUSCONI IN TRIBUNA DURANTE MILAN BARCELLONA BERLUSCONI GALLIANImassimo sestini berlusconi letta e galliani galliani e confalonieri
Berlusconi Galliani e Katarina Knezevic a San Siro Da Novella BERLUSCONI GALLIANIGALLIANI SALVINI BERLUSCONI AL RIGORE SBAGLIATO DA ICARDIberlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventus galliani van bastenANCELOTTI BERLUSCONI GALLIANI
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