federica pellegrini filippo magnini luca marin

"QUANDO LASCIAI LUCA MARIN PER MAGNINI GLI DISSI: 'POSSO SCOPARE CON CHI VOGLIO!" - LA RIVELAZIONE HOT DI FEDERICA PELLEGRINI SUL TURBOLENTO TRIANGOLO AMOROSO CHE INCENDIÒ IL NUOTO ITALIANO NEL 2011 - TUTTO INIZIÒ DURANTE UN RITIRO PRIMA DEI MONDIALI A SHANGHAI: "LUCA ERA SOSPETTOSO, INQUIETO. E NON AVEVA TORTO" - "QUANDO IO CERCAVO DI ANDARE NELLA CAMERA DI MAGNINI LUI SI APPOSTAVA DIETRO LO SPIONCINO. UNA VOLTA IN STANZA, PROPRIO SUL PIÙ BELLO, SENTIAMO: 'USCITE FUORI O VI AMMAZZO', ERA FUORI DI SÉ, SAREBBE FINITA A BOTTE MA NOI…"

federica pellegrini filippo magnini 4

Da www.ilnapolista.it

 

“Scusa ci siamo lasciati due giorni fa quindi posso fare quello che mi pare. Più esattamente, dico di fronte ai dirigenti della Federazione, posso scopare con chi voglio”. Il turbolento triangolo d’amore e tradimenti che incendiò (si dice sempre così, in questi casi) di gossip il nuoto italiano nel 2011, è raccontato direttamente da Federica Pellegrini nella sua nuova autobiografia “Oro”, da oggi in libreria per La nave di Teseo.

federica pellegrini luca marin 2

 

La storia di Pellegrini che lasciava Luca Marin per mettersi con il compagno di squadra Filippo Magnini, si dipana in un ritiro un collegiale prima dei Mondiali a Shanghai. Il racconto, ripreso da Repubblica, di quello che accadde quelle notti in hotel. Marin “ha cominciato a stare male – scrive Pellegrini – a non mangiare e a dimagrire tantissimo. Era sospettoso, inquieto. E non aveva torto. Il giorno in cui lo avevo lasciato mi aveva chiesto se c’era un altro e io avevo negato“.

 

federica pellegrini filippo magnini 3

La sera dopo, Pellegrini prova ad andare nella camera di Magnini passando davanti alla camera di Marin: “Ma potevo mai sapere che lui stava appostato dietro lo spioncino per sorprendermi?“. Lui le urla di non prenderlo in giro, le chiede dove stia andando, lei finge di essere al telefono con la mamma, litigano, lo calma. Ma due sere dopo ci riprova: “Apro la porta, esco dalla camera, mi guardo in giro: via libera. Raggiungo la stanza di Filippo, ma sul più bello sentiamo picchiare selvaggiamente contro la porta: ho sentito tutto, uscite fuori o vi ammazzo! Io e Filippo non apriamo. Luca è fuori di sé, sarebbe finita a botte”.

luca marin e federica pellegrini 5

 

I dirigenti della federazione, coinvolti da Magnini e Pellegrini, chiedono un chiarimento: “Scendo, sono tranquilla, non mi importa niente, non ho fatto niente di male, sono solo affari miei. Luca urla, ti rendi conto di quello che fai? Che io sto male? Scusa, gli rispondo io, ci siamo lasciati due giorni fa quindi posso fare quello che mi pare. Più esattamente, dico di fronte ai dirigenti della Federazione, posso scopare con chi voglio”.

federica pellegrini filippo magnini 2matteo giunta federica pellegrinifederica pellegrinifederica pellegrini luca marin 4federica pellegrini luca marin e federica pellegrini 3luca marin e federica pellegrini 4federica pellegrini matteo giunta a pechino expressfederica pellegrinifederica pellegrini matteo giunta a pechino expressfederica pellegrinifederica pellegrini matteo giunta a pechino expressfederica pellegrinifederica pellegrini coverfederica pellegrini luca marin 3federica pellegrinifederica pellegrinimatteo giunta federica pellegrinifederica pellegrini luca marin 4federica pellegrini filippo magnini 1

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...