barcaccia feyenoord

ROMA-FEYENOORD, ATTO SECONDO - ALLERTA MASSIMA PER IL RITORNO IN OLANDA, SI TEMONO VENDETTE ULTRÀ: “IN MARCIA SU ROTTERDAM 400 TESTE CALDE GIALLOROSSE”

1. LA TRASFERTA DELLA PAURA

vandalismo dei tifosi del feyenoord  44vandalismo dei tifosi del feyenoord 44

Matteo Pinci per “la Repubblica - Roma”

 

Altissima tensione e allerta massima: Roma-Feyenoord atto secondo, in programma giovedì a Rotterdam, agita i sonni del Viminale e del club giallorosso. Dopo gli incidenti che hanno causato il danneggiamento della Barcaccia e devastato mezza città, le autorità olandesi e quelle italiane hanno alzato il livello di guardia in vista del match di ritorno, giovedì a Rotterdam, casa dei tifosi del Feyenoord. Da Roma partiranno circa 2.500 tifosi per raggiungere lo stadio De Kuip e assistere al match per la qualificazione agli ottavi di Europa League.

vandalismo dei tifosi del feyenoord  43vandalismo dei tifosi del feyenoord 43

 

La Roma da oltre un mese ha comunicato alle istituzioni italiane i nomi di chi ha acquistato un tagliando. Eppure da domani si metteranno in viaggio con arerei, pullman e treni verso l’Olanda anche personaggi noti per aver causato in passato incidenti dentro e fuori gli stadi italiani: tra i 3 e i 400 ultras considerati «pericolosi» dalle forze dell’ordine e alla ricerca di una «vendetta» dopo le devastazioni subite dalla loro città. Gli stessi che il giorno della partita dell’Olimpico, giovedì scorso, erano pronti a intercettare il corteo di tifosi olandesi — poi disinnescato dalla polizia — su ponte Duca d’Aosta per una immediata resa dei conti.

 

tifosi del feyenoord pisciano a piazza di spagna tifosi del feyenoord pisciano a piazza di spagna

Ovviamente impedire il viaggio ai soggetti più a rischio è impossibile: il Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) non ha validità continentale, e anche chi ne è soggetto in Italia può comunque seguire una partita europea. Per controllarli, partirà per Rotterdam una delegazione del Viminale, che da tempo ha avviato uno scambio di informative con i colleghi olandesi (corrispondenza insufficiente a evitare i problemi sorti a Roma): l’obiettivo sarà controllare da vicino i soggetti più pericolosi, quelli che in un clima di tensione potrebbero trascinare con sé anche altri gruppetti occasionali.

 

tifosi del feyenoord pisciano a piazza di spagnatifosi del feyenoord pisciano a piazza di spagna

Perde quota invece l’ipotesi dell’amichevole di calcio tra Olanda e Italia proprio a Rotterdam, con lo scopo di raccogliere fondi per ripagare i danni ai monumenti romani: il sindaco, Ahmed Aboutaleb, ha chiamato Ignazio Marino dando il proprio via libera ad ospitare la gara, aggiungendo che «sono in corso diverse iniziative per raccogliere le risorse necessarie a ripagare i danni causati dalla violenza dei tifosi. A voler contribuire sono intellettuali, aziende e singoli uomini d’affari». Lo stop all’amichevole arriva però dalla federcalcio olandese: «Noi non c’entriamo nulla, è curioso che venga coinvolta la federazione».

 

vandalismo dei tifosi del feyenoord  41vandalismo dei tifosi del feyenoord 41

In ogni caso, in Olanda si parla già di tolleranza zero: le autorità locali hanno predisposto un treno speciale — simile a quello che una volta ospitava i viaggi degli ultrà — da Amsterdam a Rotterdam, per contenere e gestire la massa. E promettono ovviamente mano pesantissima con chi dovesse sgarrare: per informazioni, chiedere ai 22 sostenitori della Lazio arrestati nel dicembre 2013 a Varsavia, e liberati solo dopo 40 giorni di carcere.

 

mauro baldissoni foto mezzelani gmt056mauro baldissoni foto mezzelani gmt056

Intanto nella capitale prosegue l’inchiesta sui tifosi olandesi fermati per gli incidenti di Piazza di Spagna: ai responsabili identificati e fermati si contesta adesso anche l’adunata sediziosa. Il gruppo infatti si sarebbe dato appuntamento tramite Twitter alla Barcaccia. In ogni caso, gli ultimi 6 arrestati sono ripartiti ieri. Fortunatamente, a proprie spese.

 

2. PROIETTI: NO ALLA VENDETTA, IL DG BALDISSONI: DAI TIFOSI VERRÀ UN ESEMPIO DI CIVILTÀ

Matteo Pinci per “la Repubblica - Roma”

 

vandalismo dei tifosi del feyenoord  37vandalismo dei tifosi del feyenoord 37

La Roma non resta a guardare. Il rischio di un sequel tutt’altro che inatteso alle devastazioni della settimana scorsa a Roma, in occasione del match di giovedì in casa del Feyenoord, agita ovviamente le istituzioni olandesi, quelle italiane, ma anche il club giallorosso. Impotente di fronte al rischio che tra i 2.500 romanisti in partenza possano annidarsi teste calde e violenti in cerca di vendetta: quello che poteva fare — segnalare i nomi di tutti quelli che hanno acquistato un tagliando — la società lo ha fatto da tempo, per agevolare la prevenzione.

 

Ma il dg della società capitolina, Mauro Baldissoni, tramite Repubblica ha tenuto a mandare un messaggio distensivo, confidando nel buon senso dei suoi sostenitori: «Come Roma siamo certi — assicura Baldissoni — che tutti i nostri tifosi che hanno acquistato un biglietto per il match contro il Feyenoord si comporteranno in maniera impeccabile e andranno a Rotterdam soltanto per sostenere la Roma, alla ricerca della qualificazione agli ottavi di Europa League ».

 

Un messaggio che certamente condivide anche il presidente, James Pallotta: il patron Usa sarà infatti oggi a Milano per un evento dell’American Chamber of Commerce e, con ogni probabilità, seguirà la squadra al De Kuip di Rotterdam. Ovvio che ci tenga a non assistere a un match macchiato da altra violenza.

vandalismo dei tifosi del feyenoord  36vandalismo dei tifosi del feyenoord 36

 

Una speranza che è la stessa di chi ama Roma e la Roma. Come il grande Gigi Proietti: «Mi auguro — dice il mattatore romano — che a nessuno venga in mente di vendicarsi. Non comportiamoci come loro, vorrebbe abbassarsi a un livello di barbarie. Ne ho sentite tante riguardo al comportamento degli olandesi, ma qui non serve fare discorsi psicologici: non ci sono alibi o giustificazioni per quello che abbiamo visto, ma non emuliamoli».

 

A Proietti dispiace invece che si parli poco di risarcimenti: «Non capisco perché il Feyenoord abbia detto alla copertura delle spese necessarie a restaurare la Barcaccia. Mi piace invece l’idea, che ho letto, di un’amichevole tra Olanda e Italia per coprire i danni, ben venga. Ma bisogna riconoscere che oltre all’offesa al monumento quella è stata un’offesa all’intero Paese, alla cultura: io amo la mia città, mi ha dato dolore vedere gente che viene a ubriacarsi e a sfasciare tutto.

 

gigi proietti vigilegigi proietti vigile

Ma a chiunque venga in mente di vendicarsi dico, con il cuore in mano: non fate come loro, dimostriamo di essere migliori. Sarebbe bellissimo andare in tanti a Rotterdam a dare una lezione di civiltà». Prova a metterla sull’ironia il comico capitolino Antonio Giuliani: «Altro che monumenti, noi al massimo andremo a cogliere qualche tulipano », sorride. Poi però si fa serio, perché il rischio d’incidenti lo tocca sul vivo: «Mi viene immediatamente da ricordare che alla violenza non si risponde con la violenza. Ma i tifosi romanisti offrono da anni manifestazioni di maturità».

 

Semmai Giuliani ha un messaggio per le istituzioni del mondo del calcio: «Mi sarei aspettato che l’Uefa, dopo le devastazioni romane, chiudesse lo stadio del Feyenoord, non capisco come si possano escludere quegli episodi dal contesto sportivo, i responsabili erano perfettamente identificati e identificabili».

antonio giulianiantonio giuliani

 

Eppure qualcosa di buono da mettere sul piatto c’è: «Mi è piaciuta la dimostrazione di attaccamento dei romani alla propria città: a volte sembra che non gli importi nulla, ma di fronte a chi urina nelle loro fontane hanno saputo indignarsi. Ora mi auguro che in Olanda non siano trattati male a prescindere dalle istituzioni locali». Dopo il danno, sarebbe una beffa.

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO