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SOLO A ROMA PUO’ SUCCEDERE UNA ROBA DEL GENERE: PER L’INCIDENTE DI CIRO IMMOBILE COL TRAM (IN CUI SONO RIMASTE FERITE 12 PERSONE), IL COLPEVOLE NON SI TROVA – I VIGILI URBANI, CHE HANNO CHIUSO LE INDAGINI, SI ARRENDONO: IMPOSSIBILE ACCERTARE LE RESPONSABILITÀ INDIVIDUALI. IL SEMAFORO "PERFETTAMENTE FUNZIONANTE" E LA CACIARA DELLE TESTIMONIANZE ANCHE DI PERSONE PER CUI È STATO IMPOSSIBILE ACCERTARE LA PRESENZA SUL POSTO - LA PAROLA ORA PASSA ALLE COMPAGNIE ASSICURATIVE

ciro immobile dopo l incidente con il tram a roma

Estratto dell'articolo di Marco Carta per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

Un tram deragliato. E l’auto del calciatore Ciro Immobile completamente distrutta. Ma la verità sull’incidente del 16 aprile non si saprà mai. A distanza di un mese i vigili urbani del gruppo Prati hanno completato gli accertamenti sullo scontro di Ponte Matteotti in cui erano rimaste ferite 12 persone, tra cui il tranviere, 8 passeggeri del tram 19, il bomber della Lazio e le sue due figlie. Ma gli investigatori non sono riusciti a ricostruire la catena delle responsabilità individuali. Per questo, in assenza di denunce di parte, a risolvere il caso saranno ora le rispettive compagnie assicurative.

 

Come accade per ogni normale incidente stradale.

ciro immobile incidente con tram a roma 2

 

L’incognita più grande emersa nel corso delle indagini riguarda le testimonianze completamente divergenti tra i due protagonisti. Quella mattina erano da poco passate le 8 e mezzo quando l’auto di Ciro Immobile, che veniva da Lungotevere delle Armi, dopo aver oltrepassato il semaforo delle Cinque Giornate, è andata a sbattere contro il tram, guidato da un macchinista di 55 anni.

 

(...)

Di sicuro, questa è una delle poche certezze, il semaforo era perfettamente funzionante. Il video di un tassista, che dieci giorni dopo lo scontro aveva documentato con la sua dash cam una serie di anomalie sull’impianto, aveva fatto paventare l’ipotesi di un guasto elettrico che aveva mandato in tilt il sistema di sincronizzazione dei colori. L’avvocato del calciatore, Erdis Doraci, ne aveva approfittato per confermare la versione fornita da Immobile.

immobile tram

 

« Il video del tassista, elemento oggettivo incontestabile, è solo un altro elemento di prova che dimostra la buona fede del mio assistito. Ciro è passato con il verde, e, dopo questo video, con ogni probabilità anche il macchinista».

 

Ma le successive analisi di Roma Mobilità, che gestisce gli impianti semaforici in città, avevano smentito questa interpretazione, chiarendo ogni dubbio: il 16 aprile non c’era stato nessun malfunzionamento o calo di corrente. In assenza di denunce da parte dei protagonisti, inoltre, non è stato possibile fare una perizia approfondita sul tram 19 e sulla Land Rover del calciatore per accertare con precisione la velocità di entrambi i mezzi al momento dell’impatto. Per questo la polizia locale ha dichiarato conclusa l’indagine con un’amara constatazione: impossibile accertare la verità. A vedersela ora saranno le compagnie assicurative. Mentre Ciro Immobile, che era tornato in campo una settimana dopo l’incidente, già diverse settimane fa aveva teso la mano al macchinista attraverso un telegramma: « Che incidente, per fortuna non ci siamo fatti male. Ti abbraccio».

roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 5ciro immobile incidente con tram a roma 1roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 1roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 4roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 8roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 6roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 7roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 9roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 14roma il suv di ciro immobile si schianta contro un tram 2

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