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FINE DEL ROMANZO RUSSO: LA CROAZIA PASSA AI RIGORI, SUBASIC EROICO: ORA SEMIFINALE CON L'INGHILTERRA - BOTTA E RISPOSTA NEL PRIMO TEMPO, ANCHE NEI SUPPLEMENTARI UN GOL PER PARTE - PICCININI CITA PAOLO CONTE: "PER LA RUSSIA E' STATO UN SOGNO FORTISSIMO" - SUGLI SPALTI IL TRIONFO DELLA BELLEZZA RUSSA: "MA E' UN QUARTO DEI MONDIALI O LA FINALE DI MISS UNIVERSO?"

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Aldo cangemi per gazzetta.it

La botta di Vida al 100' non era bastata ad abbattere questa grande Russia, capace di rimontare e portare anche la Croazia, dopo la Spagna, ai rigori. Ma stavolta super Akinfeev si è fermato ad un solo rigore parato, Subasic ha fatto meglio e Rakitic alla fine non ha sbagliato mandando in Paradiso la Croazia di Dalic e all'inferno la Russia di Cherchesov. Applausi per Cheryshev e compagni ma in semifinale, mercoledì 11 alle 20 a Mosca contro l'Inghilterra, ci vanno i croati.

 

BOTTA E RISPOSTA — L'inizio è tutto della Croazia che domina a metà campo col solito possesso palla ipnotico e prova con varia fortuna qualche improvvisa verticalizzazione. I russi si affidano ai "lanci della speranza" per il gigante Dzyuba ma per lo più stanno rintanati ad aspettare per ripartire. Il leit motiv del match viene squassato dalla magia di Cheryshev che s'inventa un gol da favola al 31': parte da sinistra, s'accentra, relega Dzyuba a ruolo di sponda e quando riceve palla rientra e scarica di sinistro. Subasic guarda (solo quello può fare), mentre l'Olimpico Fist esplode in un boato esagerato. La Croazia pare in bambola, Mario Fernandes imperversa sulla destra manco fosse il Cafu dei bei tempi, poi però su una ripartenza veloce dei croati (strano ma vero, e infatti Cherchesov s'infuria coi suoi), Mandzukic va di assist e Kramaric irrompe di testa per l'1-1 con cui si chiude il primo tempo.

 

russia croazia subasic

CROAZIA E SBADIGLI — La ripresa comincia come il primo tempo, Golovin e compagni indietro, la squadra di Dalic a spingere. E così al quarto d'ora arriva il palo interno di Perisic, iellatissimo l'interista che due minuti dopo lascia il campo a Brozovic per una bizzarra staffetta nerazzurra mentre ormai i padroni di casa sono alle corde, sembra che aspettino già il 120' per giocarsela ai rigori... D'altronde i numeri dicono che il possesso palla è 66,5% dei croati che hanno completato quasi il triplo dei passaggi dei russi. Cherchesov allora prova a modificare qualcosa (toglie Cheryshev, poi anche Dzyuba, che non pare gradire granché) ma i suoi restano in apnea. Ma resistono, soffrendo, ma resistono - come con la Spagna - e si guadagnano i supplementari.

 

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FUOCHI D'ARTIFICIO — Altri trenta minuti di sofferenza tecnico-tattica per i russi? No, 30 minuti di sofferenza fisica per i croati. Prima del 90' Subasic si era fatto male ma resiste (e che parate nel finale), poi si fa male Mandzukic e resiste anche lui, nel frattempo va k.o. pure Vrsaljko e Dalic benedice il quarto cambio inserendo Corluka ma si gioca i supplementari con due uomini a mezzo servizio. Poco male, c'è ancora Vida... Ed è proprio il centrale difensivo a incornare bene su calcio d'angolo dalla destra di Modric al 100'. Ma la Russia, questa Russia, non muore mai e Mario Fernandes, tra i migliori dei suoi, svetta al 115' su una punizione battuta da Dzagoev (rilanciato nel caldo finale da Cherchesov) e regala ai suoi i rigori. Dal dischetto i più precisi sono i croati, decisivi gli errori di Smolov e Mario Fernandes. Il meraviglioso Mondiale russo termina il 7 luglio (tra applausi e lacrime), quello croato continua e - comunque vada a finire - sarà un successo.

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