“L’ULTIMO BILANCIO DELLA JUVE MI HA LASCIATO PERPLESSO” - L’EX CEO DEL BAYERN MONACO KARL-HEINZ RUMMENIGGE ACCUSA LA SOCIETA’ BIANCONERA E BARCELLONA E RIBADISCE IL NO ALLA SUPERLEGA – “TRASFORMEREBBE IL CALCIO IN UNO SPORT AMERICANO E CON LA CULTURA EUROPEA NON FUNZIONEREBBE. SI INCASSEREBBE DI PIÙ, MA DOVE VANNO I SOLDI? DAI GIOCATORI E DAGLI AGENTI” - IL CONSIGLIO A VLAHOVIC: “RESTA ALLA FIORENTINA”
Crisi economica causata dal Covid, Superlega, Fair Play Finanziario e il futuro di Dusan Vlahovic. In un’intervista a RTV38, Karl-Heinz Rummenigge ha detto la sua su svariati argomenti. “Quello del Barcellona è sotto gli occhi di tutti, ma anche l'ultimo bilancio della Juve mi ha lasciato perplesso - sono state le parole dell’ex CEO del Bayern, piuttosto scettico sull’idea lanciata da Perez, Agnelli e Laporta - Trasformerebbe il calcio in uno sport americano e con la cultura europea non funzionerebbe.
Si incasserebbe di più, ma dove vanno i soldi? Dai giocatori e dagli agenti. Non credo valga la pena che i vari Messi e Ronaldo guadagnino 10 milioni in più. I costi vanno ridotti perché ogni anno siamo costretti, anche al Bayern, a rifinanziare i salari dei giocatori. Non credo che se un giocatore guadagna 6 milioni all'anno invece che 8 diventa povero”.
Rummenigge: “È stato come un messaggio di SOS”
"Il Fair Play Finanziario c'è ancora, ma è stato sciolto solo in certe cose perché il danno del Covid è per tutti, anche per il Bayern, un problema. Noi abbiamo zero spettatori e ogni partita perdiamo 4 o 5 milioni di biglietti. Sulla Super League invece vi chiedo: come mai l'hanno annunciata? Le società italiane e spagnole volevano ridurre il gap con i club inglesi che avevano un grande vantaggio con i soldi dei diritti tv. È stato come chiamare un messaggio di SOS perché tutti quanti avevano grandi problemi finanziari".
andrea agnelli foto mezzelani gmt 247
Rummenigge a Vlahovic: "Resta alla Fiorentina"
“È un ragazzo molto giovane che ha fatto già tantissimi gol. Io gli consiglio di restare a Firenze perché rincorrere i soldi a poco più di vent’anni non porta a niente. Gioca in una bella squadra e forte, resterei ancora un po’ in viola fossi in lui. Può diventare molto forte. Commisso non ha problemi di soldi e quindi non ha bisogno di avere cifre altissime ma secondo me lui vuole fare una grande Fiorentina, come una volta. Italiano sta facendo giocare molto bene questa squadra. Il progetto della Fiorentina è serio e spero che con il procuratore di Vlahovic trovino la soluzione migliore per tutti”.