simone inzaghi

“CON L'INFORTUNIO DI POGBA, L'INTER SUL PIANO TECNICO RESTA ANCORA LA SQUADRA PIÙ COMPLETA. DOVRÀ TROVARE UN PASSO IN PIÙ INZAGHI” – SCONCERTI: "IL TECNICO NERAZZURRO STA PERDENDO QUELLE CERTEZZE UN PO' DI PROVINCIA. GLI MANCA ANCORA IL GRANDE PENSIERO. ASLLANI È MOLTO PIÙ DI UN VICE BROZOVIC. COSÌ COME MKHITARYAN PUÒ ANCHE DIVENTARE L'ESTERNO SINISTRO CHE ADESSO MANCA – OK IL PREZZO E’ GIUSTO PER DE KETELEARE: È DIFFICILE CERCARE UNO DEI MIGLIORI GIOVANI EUROPEI E SENTIRSI CHIEDERE MENO DI 35 MILIONI…"

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

charles de ketelaere

C'è stato qualcosa di strano nella trattativa per De Ketelaere. Partiamo da un punto chiaro: la valutazione del Bruges non è scandalosa. È difficile cercare uno dei migliori giovani europei e sentirsi chiedere meno sul mercato internazionale.

 

Scamacca è costato di più al West Ham dei 35 milioni su cui si è bloccato l'affare De Ketelaere. Bremer è costato 50 milioni in Italia. Il prezzo di De Ketelaere è indubbiamente alto, ma non è sbagliato. In più il Bruges è una società ricca, è uno dei grandi vivai del continente, non ha bisogno di soldi. Questo non da oggi. È strano allora che dopo un anno di osservazioni e viaggi, dopo mesi di trattative e perfino accordi col giocatore, ci si sia fermati così a lungo per pochissimi milioni.

 

È vero che si è abituati a parlare di mercato con i soldi degli altri, per cui quello che sembra niente alla gente diventa uno scoglio per chi quei soldi deve spenderli. Ma in questo caso mi sembra emergere un problema di fondo dei nuovi proprietari. Sono amministratori esatti, ragionano su investimenti certi e miglioramenti altrettanto automatici. Il calcio aumenta il rischio perché la produttività dell'acquisto non è mai certa. Per questo servono due cose di cui soprattutto i fondi d'investimento diffidano culturalmente: fantasia e sentimento.

 

GOL DE KETELAERE ITALIA BELGIO

Il Milan ha messo De Ketelaere da un anno al centro del progetto. È l'uomo che deve migliorare una squadra che ha vinto, quindi non facile da migliorare. Se hai indovinato l'uomo, se credi sia quello necessario e sei arrivato a pochissimi milioni dall'averlo, lo prendi con le lacrime agli occhi, ma lo prendi. Non c'è bisogno di avere proprietari brillanti, solo imprenditori che conoscono le oscillazioni del calcio. Si tratta di uomini, non di macchine, servono flessibilità e fortuna.

 

Le macchine basta ordinarle e arrivano. Puoi prenderla tu e cento dei tuoi concorrenti, sarà sempre la stessa macchina. Un giocatore bravo è un soggetto unico, puoi prenderne un altro, ma non avrai lui. È questo che i nuovi imprenditori in Italia non hanno ancora capito. La flessibilità del calcio porta cento modi per recuperare uno sforamento di budget di due-tre milioni: uno sponsor personale, abbonamenti, due amichevoli, un anno di ammortamento in più, ma soprattutto la valutazione del ragazzo stesso.

GOL DE KETELAERE ITALIA BELGIO

 

De Ketelaere ha 21 anni, gioca ufficialmente bene, se è quello che pensa il Milan il suo valore crescerà. In parole semplici, Agnelli e Berlusconi avrebbero risolto con una telefonata personale, garantendo loro la piccola eterna differenza e salvando così anche l'extra budget.

 

Nel mondo Inter sono stati forse sottovalutati due acquisti molto importanti. Parlo di Asllani e Mkhitaryan. Sarà complesso tenere in panchina Asllani. Qui la flessibilità deve essere dell'allenatore. Non credo che Inzaghi rinuncerà mai al 3-5-2, ma sono sempre di più in Europa le squadre che liberano il terzo difensore per acquistare un uomo a centrocampo. Asllani ha vent' anni e può aspettare, ma è quasi eccezionale il mestiere che ha già, la chiarezza delle idee. È molto più di un vice Brozovic. Così come Mkhitaryan copre bene tante parti del campo.

kristjan asllani

 

Può anche diventare l'esterno sinistro che adesso manca. Ha qualità tecnica alta e conosce i corridoi del calcio, ha facilità nel percorrerli. Con l'infortunio di Pogba, l'Inter sul piano tecnico è oggi ancora la squadra più completa. Dovrà trovare un passo in più Inzaghi.

 

Quando hai in mano la squadra più forte e arrivi secondo, devi farti qualche domanda. Inzaghi è un ottimo tecnico e sta lentamente perdendo quelle certezze un po' di provincia che a volte lo guidano in partita. Gli manca ancora il grande pensiero, non l'invenzione, ma una profondità più vasta nella gestione quotidiana. Nell'Inter è cresciuto, ma non dà ancora l'idea di aver convinto il gruppo della sua diversità. Deve essere lui il vero acquisto dell'Inter.

SIMONE INZAGHI BEPPE MAROTTA SIMONE INZAGHI BEPPE MAROTTA kristjan asllani

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…