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SE VI CHIEDETE PERCHÉ LA PREMIER SIA CONSIDERATO IL CAMPIONATO MIGLIORE DEL MONDO, ANDATE A RIVEDERE MANCHESTER CITY-LIVERPOOL - LO SCONTRO TRA GUARDIOLA E KLOPP FINISCE 2-2, LASCIANDO IN EQUILIBRIO LA LOTTA PER IL TITOLO IN INGHILTERRA - LE DUE SQUADRE HANNO DATO SPETTACOLO E HANNO DIMOSTRATO PERCHÉ I DUE ALLENATORI SIANO CONSIDERATI TRA I MIGLIORI DI SEMPRE - I GOL, L'ABBRACCIO TRA GUARDIOLA E KLOPP E IL RINVIO DA BRIVIDI DI EDERSON (L'AVRA' VISTO ALLEGRI?) - VIDEO

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Stefano Boldrini per “il Messaggero”

 

«A fantastic game for football». La frase più ricorrente dopo questo Manchester City-Liverpool, finito 2-2, dopo una partita aperta fino all'ultimo secondo, è appropriata: è stato un inno al calcio. Due squadre di fuoriclasse, due colossi, due giganti della Premier e due allenatori straordinari hanno prodotto uno show ammirato in tutto il mondo.

 

L'abbraccio finale di Guardiola e Klopp è una delle immagini che ci porteremo dietro: bisogna ringraziare professionisti di questo livello per l'altissima qualità del loro lavoro. Ai punti avrebbe vinto il Manchester City, vicino al 3-2 nel finale due volte con Mahrez: palo su punizione e conclusione sbagliata un passo da Alisson. Il Liverpool ha però avuto il merito di rialzare due volte la testa e di giocarsela fino all'ultimo.

 

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Voleva vincere per sorpassare i rivali, ma si è dovuto accontentare del pareggio. Al vertice della Premier, tutto come prima: un punto appena separa i due club. Manchester City 74, Liverpool 73 a sette giornate dalla fine. Ci aspetta un altro arrivo in volata, come accadde nel 2019, quando finì a cifre spaziali: City 98, Liverpool 97.

 

UNA LEZIONE DI CALCIO

Una lezione di calcio al mondo anche nell'approccio: squadre subito aggressive. Sterling divora l'1-0, ma un minuto dopo, al 5', ecco l'1-0 di De Bruyne. L'azione nasce da una punizione calciata in fretta da Bernardo Silva con l'appoggio al belga: la sassata è deviata da Matip e Alisson non ci arriva.

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Guardiola ha scelto un modulo super offensivo: 4-2-1-3. Il Liverpool si rialza in piedi e al 13' c'è l'1-1 di Jota, su assist sublime di Alexander-Arnold: due gol dopo meno di un quarto d'ora, viva la Premier. Il City domina a lungo nel possesso palla, ma i Reds nelle ripartenze creano sempre uno stato di agitazione.

 

Un brivido attraversa il popolo dell'Etihad quando Ederson gestisce il pallone di piede con un eccesso di disinvoltura: roba da infarto. Tre giocatori monumentali nella banda di Guardiola: Walker serie incredibile di recuperi difensivi , Bernardo Silva e il solito, magnifico De Bruyne. Il belga e Cancelo sfiorano il 2-1, ma il vantaggio matura con Jesus, ispirato da un suggerimento perfetto di Cancelo: la botta del brasiliano, che non segnava in campionato da settembre, abbatte Alisson.

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Nella ripresa è subito 2-2, con una ripartenza bruciante dei Reds, un pallone tagliato di Salah e Mané che s' infila nel varco giusto. Bel gol, ma errore collettivo della difesa del City. I campioni d'Inghilterra ricominciano a giocare e al 63', sul lancio in corridoio di De Bruyne, Sterling trova il 3-2: un fuorigioco quasi impercettibile costringe Taylor a annullare la rete.

 

Il City governa il match: il Liverpool alza il muro e accetta il corpo a corpo.

I cambi incidono poco, anche se nel recupero Mahrez ha due chance per portare il City a più 4 sui Reds. Tutto come prima: il City a caccia del Treble, il Liverpool in corsa su quattro fronti. Sabato prossimo la semifinale di Fa Cup, con il remake tra le due squadre, emetterà un primo verdetto.

 

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Sullo sfondo, la Champions e qui Klopp ha il compito più semplice. Mercoledì, nel ritorno contro il Benfica, la gestione del 3-1 maturato a Lisbona non dovrebbe creare problemi. Il City dovrà invece capitalizzare a Madrid, sempre mercoledì, l'1-0 ottenuto contro l'Atletico di Simeone. In una volata come quella che ci attende, anche i minimi dettagli fanno la differenza. Intanto grazie per lo spettacolo di ieri: questo è calcio.

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