SOPRA LA PANCA, IL "FUORICLASSE" NON CAMPA - SEMPRE PIU' TOP CLUB EUROPEI STANNO OPTANDO PER DELLE "SCOMMESSE" IN PANCHINA: SLOT AL LIVERPOOL, KOMPANY AL BAYERN MONACO, MARESCA AL CHELSEA E FONSECA AL MILAN - LE SOCIETÀ NON VOGLIONO PIU' ALLENATORI TITOLATI E INGOMBRANTI: OPTANO PER UN TECNICO IN BASE AI DATI STATISTICI E SOPRATTUTTO AI COSTI, CON CLAUSOLE DI USCITA FAVOREVOLI NEL CASO IN CUI LE COSE DOVESSERO METTERSI MALE...

Estratto dell'articolo di Arianna Ravelli,Carlos Passerini per il "Corriere della Sera"

arne slot

 

Big? No grazie. È l’ultimissima tendenza del mercato allenatori, […] con sempre più grandi club che optano per il low profile. […] I maestri non vanno più di moda? Calma. I fuoriclasse della panchina come Carletto Ancelotti e Pep Guardiola restano dove sono, davanti a tutti e sopra a tutti, ma è indiscutibile che qualcosa stia cambiando nelle strategie delle società, anche quelle di prima fascia.

vincent kompany

 

Arne Slot che lascerà il Feyenoord per raccogliere l’eredità di Jurgen Klopp al Liverpool, società da 700 milioni di ricavi l’anno. Vincent Kompany che è stato nominato alla guida del Bayern Monaco (83 trofei in 124 anni di storia) dopo la retrocessione in Premier col Burnley. Ma anche Paulo Fonseca che passerà al Milan dal piccolo Lille, dove ha fallito l’accesso alla Champions diretta all’ultima giornata, […] Buoni allenatori, senza dubbio, dalla proposta moderna e improntata al gioco d’attacco, ormai un obbligo, più che una scelta. Ma di certo, con meno «appeal» di uno Zinedine Zidane, un Thomas Tuchel, un José Mourinho, volendo anche di un Allegri e un Sarri.

 

enzo maresca

Tra le scelte a sorpresa rientra il ricchissimo Chelsea (acquistato per 5 miliardi nel 2022) che dopo Pochettino vira sull’italiano Enzo Maresca, salito in Premier dalla Championship col Leicester: qui si è scelto di dare fiducia a un giovane rampante, come però avveniva anche in passato. Una storia alla Arrigo Sacchi, per intenderci. Idem Thiago Motta che dal Bologna alla Juventus prova il salto. […]

 

paulo fonseca

Cosa succede? Gli algoritmi, l’analisi di dati che negli anni si è fatta sempre più sofisticata, hanno un peso. Ma non solo. Il caso di Slot, descritto da The Athletic , è emblematico: al Liverpool […] I criteri per la scelta (e i dati analizzati da Spearman, un fisico laureato ad Harvard) sono stati tantissimi, non solo i risultati: le prestazioni, lo stile di gioco, le occasioni da gol, la crescita dei singoli, la compatibilità con i diversi tipi di giocatori, gli infortuni. Dall’algoritmo di Spearman, Slot è uscito con i dati migliori, «il top dei top».

 

vincent kompany

[…] Un approccio simile (con una struttura societaria più esile però) ha avuto anche il Milan nella scelta di Fonseca. Il calcio è cambiato. La figura del maestro di tattica strapagato che arriva con la lista della spesa non è destinata all’estinzione: lo dice il caso del Napoli che prova a rialzarsi con Conte. […] Ma oggi piace sempre di più il tecnico che sa lavorare in team. E che non è più in cima alla piramide societaria, questo è il vero cambiamento.

 

paulo fonseca

[…] Le proprietà non vogliono più allenatori ingombranti (anche sul piano della comunicazione), dai contratti costosissimi e pluriennali, e che se vengono esonerati ti lasciano voragini a bilancio. I manager che stilano i contratti oggi raccontano che le loro attenzioni sono concentrate sulle clausole di uscita, quindi su come cautelarsi nel caso in cui le cose dovessero mettersi male. Come gli accordi prematrimoniali, non saranno romantici, ma sono il segno dei tempi.

Articoli correlati

PRONTI AL VALZER DELLE PANCHINE? QUEST\'ESTATE NE VEDREMO DELLE BELLE, CON MOLTISSIME SQUADRE CHE...

COME MAI NESSUNO VUOLE ALLENARE IL BAYERN MONACO? - LA RICERCA DI UN SOSTITUTO DI THOMAS TUCHEL...

enzo maresca arne slot

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...