bonucci tifosi

1. LO SFOGO DI LEO BONUCCI: “MI HANNO DETTO INFAME, TRADITORE, MERCENARIO, TRE PAROLE PESANTI DA ATTACCARE A UNO CHE HA SEMPRE FATTO IL MASSIMO CON LA MAGLIA DELLA JUVE” 2. “MERCENARIO È STATO OFFENSIVO. NON SONO ANDATO AL MILAN PER I SOLDI, LA GENTE NON SA CHE NELL’ULTIMA STAGIONE ALLA JUVE AVEVO PRESO QUASI GLI STESSI. TRADITORE? NON HO TRADITO NESSUNO. INFAME NON CREDO DI ESSERLO STATO, NEI CONFRONTI DI NESSUNO''

massimiliano nerozzi per La Stampa.it

 

BONUCCIBONUCCI

Leonardo Bonucci parla da casa Italia, di Spagna anche, ma soprattutto di Juve, tanto, il suo passato, e di Milan, il suo futuro. Prima di tutto, a richiesta, fa la sua griglia scudetto: «Credo che la Juve, per la qualità dei singoli e quel che ha costruito negli anni, e il Napoli, per il gioco, siano un gradino sopra gli altri». Poi, riavvolge il nastro del divorzio dai bianconeri. «C’è stato un momento esatto che mi ha portato a fare valutazioni diverse da quelle della società - racconta il difensore -. Da lì in poi siamo andati d’amore e d’accordo fino a fine stagione, poi sono andato via». Se si cerca un simbolo, è lo sgabello di Oporto, con lui in castigo nella notte di Champions, ma sarebbe banalizzare un addio che s’è invece consumato nelle settimane e nei mesi. 

 

bonuccibonucci

AL MILAN GLI STESSI SOLDI DEI BIANCONERI  

Accetta i social («hanno dato il meglio anche stavolta»), ma non tre aggettivi, che l’hanno fatto arrabbiare. «Mi hanno detto infame, traditore, mercenario, tre parole pesanti da attaccare a uno che ha sempre fatto il massimo con la maglia della Juve». Segue spiegazione: «Mercenario? Non sono andato al Milan per i soldi, perché la gente non sa che nell’ultima stagione alla Juve avevo preso quasi gli stessi. Mercenario è stato offensivo. Traditore? Non ho tradito nessuno. Infame non credo di esserlo stato, nei confronti di nessuno». Ha solo scelto di cambiare sfide, ripete: «Ho scelto il Milan: e ci volevano le palle per farlo, e io non mi sono tirato indietro. E ora sono felice di far parte dei rossoneri e di avere la fascia di capitano, che mi dà il doppio di responsabilità». 

BONUCCI E CHIELLINI OLDBONUCCI E CHIELLINI OLD

 

bonuccibonucci

ALLA JUVE NON ERO IO A FARE LA DIFFERENZA  

All’improvviso, dopo frasi in terza persona, alla Balotelli (brutto segno), anche un po’ di saggia umiltà, per uno che certo ha grande personalità: «Ero io a fare la differenza? Assolutamente no: la Juve è fatta di grandi giocatori, e anche a loro rode di prendere gol. Ma non è Bonucci che faceva la differenza. Se non avessi avuto la fortuna di giocare con Buffon, Barzagli, Chiellini, Dybala, Higuain, Bonucci poteva fare ben poco». Ora, c’è il Milan: «Adesso io voglio creare un grande gruppo al Milan, sperando di dare fastidio al percorso della Juve». Cambia la maglia, non l’obiettivo: «Mi interessa essere ricordato come un vincente: conta la bacheca, le chiacchiere se le porta via il vento». 

 

LADY BONUCCI TOPLESSLADY BONUCCI TOPLESSBONUCCIBONUCCIi tifosi della juventus contro bonucci  11i tifosi della juventus contro bonucci 11i tifosi della juventus contro bonucci  14i tifosi della juventus contro bonucci 14i tifosi della juventus contro bonucci  15i tifosi della juventus contro bonucci 15i tifosi della juventus contro bonucci  1i tifosi della juventus contro bonucci 1i tifosi della juventus contro bonucci  12i tifosi della juventus contro bonucci 12i tifosi della juventus contro bonucci  10i tifosi della juventus contro bonucci 10ALLEGRI E BONUCCIALLEGRI E BONUCCIi tifosi della juventus contro bonucci  7i tifosi della juventus contro bonucci 7i tifosi della juventus contro bonucci  9i tifosi della juventus contro bonucci 9LEONARDO BONUCCI AL MILANLEONARDO BONUCCI AL MILANFASSONE E BONUCCIFASSONE E BONUCCISFOTTO PER IL PASSAGGIO DI BONUCCI AL MILANSFOTTO PER IL PASSAGGIO DI BONUCCI AL MILANTIFOSI DEL MILAN IN DELIRIO PER BONUCCITIFOSI DEL MILAN IN DELIRIO PER BONUCCIBONUCCI E ALLEGRIBONUCCI E ALLEGRIBONUCCIBONUCCIBONUCCI CHIELLINI. BONUCCI CHIELLINI.

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