conte zhang

IL SILENZIO DI CONTE PREOCCUPA L’INTER – L’EX CT SI FA DELLE DOMANDE SUI PROGETTI DI ZHANG. COSA ATTENDE LA "BENEAMATA" NELLA PROSSIMA STAGIONE? QUALI CONSEGUENZE POSSONO ESSERCI SUI GIOCATORI DA CEDERE E SULLA DIRIGENZA? CHIUDERE UN CICLO, PRIMA ANCORA DI APRIRLO, È UNO SCENARIO NON DA ESCLUDERE - IL MALUMORE PER L’ARBITRAGGIO DI CALVARESE CONTRO LA JUVE E QUEL LIKE (SUBITO RIMOSSO) DEL CT MANCINI A UN POST INCENDIARIO DI BROZOVIC

Guido De Carolis per il "Corriere della Sera"

 

conte zhang

Il finanziamento dell' Inter si sta trasformando in una sorta di allunaggio. La settimana pare essere quella giusta. Il presidente Steven Zhang dovrebbe arrivare a dama e chiudere il prestito da 250 milioni con uno dei due fondi americani: Bain Capital o Oaktree, in lotta su clausole e percentuali di interesse. Poi ufficializzerà gli scenari, comunque chiari: autofinanziamento, mercato da chiudere in attivo, monte ingaggi da ridurre del 15%, slittamento degli stipendi da concordare con i giocatori.

 

Sarà anche l' ultima settimana di campionato, con la consegna della coppa nel match contro l' Udinese, fischio finale della stagione interista, eccellente sul piano sportivo e orribile dal lato finanziario.

 

ANTONIO CONTE E STEVEN ZHANG

In mezzo c' è stata la sconfitta contro la Juve, indolore per i nerazzurri, forse illusoria per i bianconeri, di certo un pessimo spot per la serie A e gli arbitri. Protagonista negativo il direttore di gara Gianpaolo Calvarese di Teramo. La collana di errori, su tre rigori non ne ha azzeccato neppure uno e pure l' espulsione di Bentacur è stata sballata, ha scaldato l' animo di Marcelo Brozovic, cacciato pure lui in un finale dove sono saltati i nervi. «Partita scandalosa», il commento social del croato, accompagnato da un emoticon significativo: il pagliaccio. Il messaggio ha riscosso il like del c.t. Roberto Mancini, poi subito rimosso.

 

Conte E zhang

I telecronisti delle televisioni europee ridevano nel commentare il non fallo di Perisic su Cuadrado che ha portato al terzo rigore e alla vittoria della Juventus. L' Inter aveva un po' di malumore il giorno dopo, niente di eccessivo, più una sorta di «per fortuna non ci giocavamo nulla». Gli episodi al solito hanno aperto il barattolo dei ricordi scomodi e delle dietrologie. A fine partita, è toccato a Stellini, il vice di Conte, giudicare con un laconico «inutile commentare episodi talmente chiari».

 

Il clima non era incendiario come nella Coppa Italia di qualche mese fa, con le reciproche accuse tra Agnelli e Conte e la finale in palio. La Juve però per restare aggrappata alla possibile qualificazione Champions doveva vincere. Con un arbitraggio simile è come presentarsi in un deposito di benzina con la fiamma ossidrica: inevitabile alimentare le maldicenze. Poca o nessuna incidenza avrà sulla stagione, episodi che resteranno in archivio, da tirar fuori alla prossima puntata di una storia infinita.

 

ZHANG CONTE

Un po' come il tira e molla in casa Inter, dove alla squadra mancano sei mensilità di stipendio all' appello. Il consiglio federale oggi valuterà uno slittamento del pagamento, metà serie A è a favore, altre componenti meno.

 

La volontà è aiutare i club, ma un limite va posto: dovrebbe essere quello di saldare il dovuto prima dell' iscrizione al campionato, a fine giugno.

 

L' ambiente si fa delle domande sui progetti di Zhang.

 

Giusto tornare in Italia per celebrare lo scudetto della squadra da lui messa insieme, improvvido farlo senza avere in mano la soluzione pronta.

 

antonio conte

Dopo l' Udinese, il presidente dovrà parlare con Conte e tutta la dirigenza, in una sorta di incontro plenario per spiegare quale strada vuole percorrere. Cosa attende l' Inter nella prossima stagione, quali conseguenze possono esserci sull' allenatore, sui giocatori da cedere, sulla dirigenza. Insomma se, dopo un miracoloso scudetto, le ambizioni rischiano di essere riposte in un cassetto. Chiudere un ciclo, prima ancora di aprirlo, è uno scenario che purtroppo non si può escludere.

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