panatta sinner

SINNER HA SBAGLIATO A GIOCARE A MONTECARLO E MADRID? JANNIK AVEVA UN FASTIDIO ALL’ANCA E NON POTEVA IMMAGINARE CHE FOSSE UNA COSA SERIA COME APPARE IN QUESTE ORE – ADRIANO PANATTA: “I GIOCATORI PIÙ FORTI DEVONO CAMBIARE PROGRAMMAZIONE PERCHÉ NON CE LA FANNO PIÙ A SOPPORTARE QUESTI RITMI. LA PAURA DI FARSI MALE È UN TARLO CHE TI ENTRA IN TESTA. SPERO CHE SINNER POSSA GIOCARE IL ROLAND GARROS MA SE NON SI SENTE BENE È MEGLIO CHE..."

Marco Imarisio per corriere.it - Estratti

 

panatta sinner

(…) Sarebbe il caso di smetterla con questo implicito processo a Jannik Sinner e alle sue intenzioni. Se davvero ha sbagliato programmazione, giocando sia a Monte Carlo che a Madrid, per altro tornei molto importanti, si tratta comunque di errori in qualche modo inevitabili. Nei suoi confronti, ci vorrebbe un po’ di equilibrio.

 

Appena un mese fa, ogni media, sportivo e non solo, produceva tabelle sull’imminente sorpasso a Novak Djokovic e sulla conquista del n. 1 mondiale. Lo sognava l’Italia intera, non si capisce perché non doveva sognarlo lui. A 22 anni, Sinner aveva ogni diritto di essere ingordo, cavalcando il suo momento magico per prendersi tutto. Non è un caso se spesso i campioni vengono chiamati cannibali, soprannome che infatti era già stato affibbiato anche a lui.

 

 

Aveva un fastidio all’anca? Non poteva immaginare che fosse una cosa seria come appare in queste ore. I giocatori di tennis ne hanno sempre una, sono monumenti viventi all’Ibuprofene e a qualunque altro antidolorifico. Nessuno ha mai rimproverato Rafael Nadal per avere portato il suo fisico al limite, scendendo in campo menomato. Ora Jannik sa che incombe una nuvola nera, si spera di passaggio. Forse cambierà qualcosa, nel suo calendario e nel suo tennis percussivo.

PANATTA SINNER BERTOLUCCI

 

Nell’attesa, si potrebbero evitare anche le lamentazioni contro un sistema che sta spostando sempre più in là la soglia dell’usura fisica. Perché di questo tennis 4.0, perennemente accelerato, Jannik ne è il prototipo.

 

Se è il nostro Panda, preserviamolo accettando gli imprevisti, senza addossargli responsabilità che sono la semplice proiezione del nostro disappunto. Lui ha seguito il proprio istinto. Come fanno gli altri campioni attualmente nella lista degli infortunati. Sono atleti, non impiegati del catasto.

 

ADRIANO PANATTA

Da tuttosport.com

 

sinner panatta

Adriano Panatt a "La Domenica Sportiva" ha detto la sua in merito alle sorti della stagione di Sinner e sui molti infortuni che in questo periodo della stagione hanno colpito anche altri tennisti come Alcaraz, Medvedev e Lehecka.

 

"Ha un team molto in gamba e molto preparato. Avranno fatto le loro valutazioni - sostiene Panatta - . Certamente se avesse saltato Madrid, avrebbe avuto più chance non tanto per Roma, ma per il Roland Garros che mi preoccupa. Perché lui ora deve stare 15 giorni fermo e affrontare un torneo che si gioca 3 su 5 sulla terra battuta con 128 giocatori, in 2 settimane o sei al massimo o non devi andare a giocare".

 

"Lui deve andare a giocare solo quando pensa di essere al massimo per due motivi: il primo è perché se ha qualche dubbio ancora sulla condizione fisica rischia di farsi molto male, e il secondo è che poi se non sta al 100% può perdere tranquillamente contro 4-5 giocatori. Lui al 100% adesso probabilmente è il più forte ora", conclude l'ex tennista azzurro.

 

anna bonamigo sinner panatta

 

Panatta entra nel merito dei molti infortuni che stanno condizionando i tabelloni dei tornei di queste settimane e offre la sua chiave di lettura:

 

"Bisogna che qualcuno capisca che i giocatori più forti - perché un conto è perdere ai primi turni, un altro arrivare in fondo - devono cambiare programmazione perché non ce la fanno più con queste sollecitazione fisiche a sopportare questi ritmi.

 

jannik sinner 2

Lo facevamo anche noi, giocavamo gli stessi tornei che giocavano loro più o meno. Ma oggi tirano molto più forte e hanno difficoltà a restare più in forma perché poi la paura di farsi male è un tarlo che ti entra in testa. Spero che Sinner possa giocare il Roland Garros ma se non si sente bene è meglio che pensi a Wimbledon e Olimpiadi".

jannik sinner 4

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…