lotito gravina

LA SITUAZIONE E’ GRAVE, ANZI GRAVINA – APPROPRIAZIONE INDEBITA E RICICLAGGIO SONO I REATI PER I QUALI LA PROCURA DI ROMA INDAGA SULLE PRESUNTE IRREGOLARITÀ NELL’ASSEGNAZIONE DEL BANDO DEL 2018 PER IL CANALE TEMATICO DELLA LEGA PRO DI CALCIO. AL CENTRO DELLE VERIFICHE IL RUOLO DEL NUMERO UNO DELLA FIGC. VITTIMA DI ACCESSI ABUSIVI EFFETTUATI PER ORDINE DEL PM LAUDATI E DEL FINANZIERE PASQUALE STRIANO, GRAVINA DOVRÀ ADESSO CHIARIRE UNA SERIE DI OPERAZIONI SOSPETTE – LOTITO SPIEGA DI ESSERE ESTRANEO AL DOSSIERAGGIO CONTRO IL NUMERO 1 DELLA FEDERCALCIO (SUO GRANDE NEMICO) E SMENTISCE ANCHE IL SUO AVVOCATO CHE…

Valentina Errante per il Messaggero - Estratti

 

 

gabriele gravina foto di bacco

Due proposte di acquisto per la preziosa collezione di libri antichi del presidente della Figc Gabriele Gravina. Volumi medioevali e dell'Ottocento. Opzioni esercitate, con il versamento di caparra, e poi sfumate, con il venditore che ha tenuto per sé i soldi versati. La prima volta 250mila euro, la seconda di 350mila. Una sorta di contropartita per assicurare, nel 2018, i diritti televisivi della Lega pro alla Isg, società specializzata in piattaforme digitali. Questo il sospetto del procuratore aggiunto di Roma Giuseppe Cascini e della pm Maria Sabina Calabretta.

 

Soldi che sarebbero serviti all'acquisto di un appartamento in via Lambro a Milano, dove adesso potrebbe finire l'inchiesta, visto che la compravendita dell'immobile da parte di Gravina, finita nel mirino dell'antiriciclaggio, si è consumata lì. Il fascicolo della procura di Roma per appropriazione indebita e riciclaggio nasce dal presunto dossieraggio eseguito, secondo i pm di Perugia, ai danni dell'allora presidente della Lega Pro, dal magistrato della Dna Antonio Laudati e dal finanziere Pasquale Striano. E al confezionamento di quel dossier, creato grazie alle informazioni cedute dall'ex fedelissimo di Gravina, Emanuele Floridi, avrebbero partecipato anche altri due ufficiali della Guardia di Finanza.

 

 

GIUSEPPE GRAVINA - CLAUDIO LOTITO

GLI INCONTRI Il dossier sui presunti reati commessi da Gravina viene formato tra maggio e giugno del 2022 e trasmesso, con la firma di Laudati, a marzo scorso dal procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo a Roma, con la falsa dichiarazione (di Laudati) che le indagini fossero nate dalla procura di Salerno. In realtà l'origine del fascicolo e delle presunte notizie di reato sono le informazioni che Floridi ha fornito nel corso di tre incontri «promossi dallo stesso Laudati e concordati con Striano» come sottolinea la procura di Perugia, che ha trasmesso gli atti a Roma sospettando che ci siano aspetti penali rilevanti. Gli appuntamenti di Striano e altri due ufficiali della Finanza sono avvenuti il 9 maggio 2022, 17 maggio 2022, 24 maggio 2022 e 17 giugno 2022.

 

(...)

gravina

Lotito, intanto, ha presentato anche una denuncia per appropriazione indebita dopo che la squadra, affidata a un trust, è stata ceduta a Iervolino. Il presidente della Lazio, che ieri ha ribadito di essere estraneo al dossieraggio, è stato anche sentito a Perugia per verificare quali fossero i suoi rapporti con Laudati e Striano. Nell'esposto ai pm di Roma ha sostenuto che la squadra sia stata ceduta per 10 milioni di euro, soldi soltanto parzialmente incassati.

 

E che, in base a specifiche valutazioni, valesse tra i 40 e 70 milioni. Ma sulla cessione della Salernitana c'è anche un'altra indagine, per simulazione di titolarità e fondi esteri di provenienza non certa. L'ipotesi è di truffa nella vendita. È stata la procura federale a sospettare che la fiduciaria svizzera Private Value Asset Management Sa di Grono e la slovena Global Pacific Capital Management doo, poi escluse dalla trattativa fossero «riconducibili allo stesso soggetto» e il procuratore della Figc Giuseppe Chinè a inviare una segnalazione ai magistrati romani, denunciando «irregolarità delle offerte».

claudio lotito foto di bacco

 

 Ieri intanto dopo l'annuncio dell'avvocato di Lotito, Gian Michele Gentile, sulla volontà del suo cliente di essere sentito dai pm romani è arrivata l'anomala smentita del presidente della Lazio: «Comprendo che l'escalation mediatica, concernente le attività della procura di Perugia.

 

Sono tuttavia completamente estraneo alle dichiarazioni che mi verrebbero attribuite, anche per bocca dell'avvocato Gentile, essendo io all'estero per sostenere, come mio dovere, la Lazio in corsa per la qualificazione in Champions League». E ha concluso: «Diffido chiunque a diffondere con ogni mezzo dichiarazioni delle quali non sia stata da me preventivamente confermata la paternità».

gravina lotito

Ultimi Dagoreport

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?