enrico letta italia galles

VIDEO! ORA IL SOTTI-LETTA VUOLE OBBLIGARE GLI AZZURRI AD INGINOCCHIARSI CONTRO IL RAZZISMO – A "OTTO E MEZZO" ENRICHETTO IN NOME DEL POLITICAMENTE CORRETTO CRITICA LA NAZIONALE: “L'HO TROVATA UNA SCENA PESSIMA. I GALLESI ERANO TUTTI INGINOCCHIATI, GLI ITALIANI NO" – IL PRESIDENTE FIGC GRAVINA: “NON IMPONIAMO NULLA. I RAGAZZI SONO LIBERI…” - SALVINI: "LETTA PENOSO" - ESCLUSO UNO SPOSTAMENTO DELLE FINALI (AVVISATE DRAGHI!) - VIDEO

https://m.dagospia.com/la-polemica-di-marchisio-sul-black-lives-matter-c-e-liberta-di-scelta-ma-piccinini-condo-e-274071

 

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/cinque-giocatori-dell-rsquo-italia-inginocchiati-black-lives-matter-274145.htm

 

 

 

Matteo Pinci per repubblica.it

 

italia galles

"Inginocchiarsi? No a imposizioni dall'alto, ognuno è libero". Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha liquidato così il caso dei calciatori inginocchiati contro il razzismo. La protesta simbolo del movimento Black Lives Matter aveva generato polemiche dopo la gara col Galles: solo cinque azzurri su undici avevano scelto di inginocchiarsi prima del fischio d'inizio.

 

Letta agli azzurri: "Inginocchiatevi tutti"

"Vorrei fare un appello ai nostri giocatori: che si inginocchino tutti, perché francamente l'ho trovata una scena pessima. Se si mettono d'accordo sugli schemi di gioco, si mettono d'accordo anche su quello, è meglio anche perché i gallesi erano tutti inginocchiati, gli italiani no", ha detto il segretario del Pd Enrico Letta ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

 

 

ENRICO LETTA VOTA ALLE PRIMARIE PER ROMA 1

"Nessuna imposizione sull'inginocchiarsi"

Gravina esclude qualunque imposizione sull'argomento: "Inginocchiarci a Wembley? I messaggi della Federazione sono chiari: poniamo in essere ogni attività contro ogni forma di razzismo. Riteniamo che questo non può essere frutto di una scelta di politica federale, ognuno sceglie per sé. Con i ragazzi ne abbiamo parlato, sapevano che era previsto nell'ambito del protocollo pre gara. E i ragazzi sono stati liberi, qualcuno l'ha seguito, altri si sono limitati ad applaudire. Massimo rispetto per tutte le forme di espressione contro la discriminazione razziale".

 

"Escluso uno spostamento delle finali"

enrico letta

Altra questione: lo spostamento delle finali, a Roma o a Budapest: "Smentisco categoricamente una finale a Roma - giura Gravina -, ma anche uno spostamento a Budapest. Non ci sono minimamente i presupposti. Budapest è un tema che sta attirando molta attenzione e preoccupazione: ci sono una serie di verifiche in atto, per capire che effetti può generare quei 60 mila spettatori senza distanziamento e senza mascherina. L'Uefa non strizza l'occhio a Budapest ma ad altre realtà, anzi ha preoccupazione per questa situazione. Io resterei sul grande senso di responsabilità del nostro Paese per tutelare la salute degli spettatori. Credo però per i quarti ci sarà un incremento dei posti".

 

 

 

Il bilancio di Gravina

italia galles inginocchiati 9

La conferenza a casa azzurri è stata occasione per un bilancio della fase a gironi in casa, all'Olimpico. "Spegnere le luci di Wembley? Quando fu detto nel '96 non portò fortuna, noi vogliamo accenderle le luci di Wembley. Il gioco dell'Italia di Mancini ci fa ben sperare, giochiamo prevalentemente nella metà campo offensiva. Il modello italiano di oggi è un modello vincente. Mi soffermo su tre temi. Uno: gli ascolti in tv confermano un livello di interesse alto, 42 milioni di telespettatori hanno gioito con l'Italia, share del 62% tra Rai e Sky. Sui social la nostra base è aumentata di mezzo milione in pochi giorni e abbiamo lanciato nuovi profili in cinese e in arabo. Interazioni per quasi 20 milioni per ogni profilo, numeri incredibili che certificano cosa sia l'azzurro per gli italiani.

 

italia galles

Due: l'organizzazione delle 3 gare e l'accoglienza della città di Roma. Sapevamo che riportare la gente allo stadio sarebbe stato un impegno gravoso, ma riportare la gente in sicurezza è uno spot importante, un messaggio di speranza per il futuro. Un mese fa sembrava impossibile, oggi è una splendida realtà. All'Olimpico abbiamo avuto 48 mila persone nelle tre gare, sicurezza impeccabile, ringrazio tutti quelli che lo hanno reso possibile, oltre tremila persone.

 

Tre: i grandi risultati di Casa Azzuri. Dodicimila accessi, 7500 registrazioni tramite il sito, 9 eventi di intrattenimento, 7 concerti live. Una risposta a chi pensava che il calcio fosse il mondo dei privilegiati rispetto al mondo della cultura. Invece abbiamo testimoniato con iniziative come il calcio possa dare messaggi di speranza a mondi diversi, come quello degli eventi dal vivo, diventando forza trainante".

GABRIELE GRAVINA FOTO MEZZELANI GMT97GABRIELE GRAVINA FOTO MEZZELANI GMT99gravinaGABRIELE GRAVINA FOTO MEZZELANI GMT100

Ultimi Dagoreport

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI RAFFAELE CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI FRANCESCO LO VOI (ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’INDAGINE SUL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI…

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)