bayern barcellona messi

SOTTO-MESSI AL BAYERN! – UMILIAZIONE STORICA PER IL BARCELLONA CHE PRENDE 8 PERE DAI TEDESCHI (IN SEMIFINALE I BAVARESI AFFRONTERANNO IL CITY O IL LIONE). I SITI SPAGNOLI PARLANO DI "ECATOMBE". PIQUÉ ACCUSA: "VERGOGNA, ABBIAMO TOCCATO IL FONDO. ORA DOBBIAMO CAMBIARE. NESSUNO È IMPRESCINDIBILE…” - COSA FARA’ ORA MESSI? LASCERA’ IL BARCELLONA PER TRASFERIRSI ALL’INTER? – IL VOLTO DI LEO NELLO SPOGLIATOIO NELL'INTERVALLO E' LA FACCIA DELLA SCONFITTA…

Stefano Cantalupi per gazzetta.it

 

 

bayern barcellona

Doveva essere uno scontro tra giganti, è stata una lezione di tedesco. Un'umiliazione sportiva. Il Bayern, oggi, è nettamente più forte di un Barcellona allo sbando, a cui rifila un tremendo 8-2 che vale l'accesso alle semifinali di Champions League. È più organizzato, più squadra, più convinto della propria identità tattica. Più tutto. A Lisbona i blaugrana completano una stagione da zero titoli con una figuraccia spaziale e chiudono con ogni probabilità l'infelice era Setien. I bavaresi, invece, rafforzano la propria candidatura al Triple, dopo aver vinto Bundesliga e Coppa di Germania: prossimo ostacolo l'ex Guardiola, Lione permettendo.

 

 

bayern barcellona messi

GLI ERRORI DI SETIEN—   Griezmann in panchina, dentro Sergi Roberto con Vidal in appoggio a Messi e Suarez: è la mossa con cui Setien vorrebbe dare equilibrio al suo Barça, ma si rivela un flop, perché la partita gli sfugge di mano fin da subito. Se i blaugrana sono ancora vivi dopo 20 minuti è perché un goffo autogol di Alaba pareggia la rete segnata da Müller dopo appena 3 giri di lancette (gran sponda di Lewandowski).

 

bayern barcellona messi

E anche perché il Bayern, fermo da oltre un mese, in difesa concede più di qualcosa, rischiando perfino di andare sotto quando un cross di Messi si stampa sul palo. Poi, però, la corazzata di Flick prende ritmo e il Barcellona inizia a imbarcare acqua in maniera imbarazzante. Proprio Sergi Roberto, al 21', combina il pasticcio che costa il 2-1 bavarese: pasticcia con Semedo, Gnabry capisce tutto e arma il sinistro in diagonale di un ispiratissimo Perisic.

 

CHE SBANDATA—   La seconda metà del primo tempo si trasforma in una mattanza, e se Lewandowski non commettesse due inusuali errori a pochi passi dalla porta il Bayern potrebbe andare all'intervallo con un margine superiore al 4-1 che si legge sul tabellone. Goretzka, dominante a centrocampo insieme a Thiago Alcantara nei duelli con De Jong e Busquets, dà un saggio della sua classe al 27': tocco morbido a scavalcare Lenglet, di prima, e tris di Gnabry che si beve il francese. Passano quattro minuti e Müller beffa ancora un Lenglet in evidente stato confusionale, anticipandolo per la deviazione vincente.

 

bayern barcellona messi

SUAREZ, POI IL BUIO—   L'unica effimera gioia per il Barça è riservata a Suarez, in una ripresa che raddoppierà il 4-1 del primo tempo: il Pistolero inventa un gran gol mandando al bar Boateng e interrompe così il suo digiuno in Champions lontano dal Camp Nou, che durava da cinque anni. Il 4-2, però, diventa 5-2 in un attimo, perché Davies ridicolizza Semedo, entra in area da sinistra e porge il pallone del quinto gol a Kimmich. "Manita", senza nemmeno bisogno dei gol di Lewa.

 

Che però proprio non ci sta a non partecipare la festa: di testa firma il 6-2, prima che l'ex Coutinho completi la mattanza con la doppietta che sigilla l'8-2. Messi guarda nel vuoto, mentre il suo Barça si scioglie. Curiosità: delle quattro squadre che si giocheranno il trofeo, tre hanno allenatori tedesche (dopo Tuchel e Nagelsmann ecco Flick). Se si tratta di una casualità o di una tendenza, lo diranno le prossime Champions.

bayern barcellona messi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…