frank chamizo

LA SPY STORY CHE RIPORTA FRANK CHAMIZO AI GIOCHI OLIMPICI DI PARIGI: L'INTELLIGENCE DEL CIO CACCIA GLI ATLETI PUTINIANI E RIPESCA IL LOTTATORE AZZURRO BATTUTO A BAKU CON UN VERDETTO ARBITRALE CONDANNATO ANCHE DALLA COMMISSIONE DISCIPLINARE - IL LAVORO DEGLI 007 DEL COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONALE HA SCOPERTO L’APPOGGIO DI DUE RIVALI DI CHAMIZO, IL RUSSO SIDAKOV E IL BIELORUSSO KADZIMAHAMEDAU, ALLA GUERRA IN UCRAINA, E QUESTO HA DETERMINATO LA LORO ESCLUSIONE DA PARIGI...

Mattia Chiusano per “la Repubblica” - Estratti

 

frank chamizo

Non è un atto di giustizia, una riparazione tardiva a uno scandalo arbitrale. Frank Chamizo è stato ripescato, lotterà alle Olimpiadi di Parigi come si era meritato sul campo, o meglio sulla materassina di Baku, prima che un verdetto arbitrale, condannato dalla stessa disciplinare della federazione mondiale, mandasse in Francia l'atleta di casa Bayramov.

 

Un episodio che portò al clamoroso sfogo su Repubblica «mi hanno offerto 300mila dollari per perdere».

 

Ma a permettere all'azzurro di partecipare alle Olimpiadi sarà l'intelligence, una delle più grandi e inquietanti novità delle Olimpiadi di Parigi. La riammissione è stata formalizzata dalla federazione mondiale (Uww), che l'ha annunciata al Coni, ma è stata ispirata dal Cio che sta analizzando caso per caso il profilo di russi e bielorussi qualificati per i Giochi.

 

FRANK CHAMIZO

Nella categoria di Chamizo, i 74 chili della lotta libera, sia il campione russo che quello bielorusso hanno superato il primo vaglio della federazione mondiale, hanno gareggiato e si sono qualificati. Ma quando la loro candidatura è arrivata alla speciale commissione del Cio, la Ainerp, è stata bocciata senza appello. Anche se non esiste un atto ufficiale ma solo un elenco di atleti "elegible", il motivo è chiaro: appoggio all'invasione dell'Ucraina.

 

FRANK CHAMIZO

A fornire documenti alla Ainerp, di cui fa parte l'ex fuoriclasse Nba Pau Gasol oggi impegnato nella commissione etica del Cio, collaborano media e strutture di intelligence compresa quella di Kiev. L'obiettivo è scovare appartenenti alle società sportive delle forze armate dei due stati protagonisti dell'invasione, o manifestazioni anche social a favore della guerra. Nella rete sono caduti il russo Sidakov, campione olimpico e mondiale, e il bielorusso (di origine daghestana) Kadzimahamedau, argento a Tokyo. Una volta cancellati dal torneo di Parigi è partita la riallocazione delle quote che ha permesso a Chamizo di rientrare in gioco

 

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