“STADIUM”, NON E’ QUI LA FESTA-SCUDETTO: CURVA CHIUSA, LA JUVE FURIOSA ANNUNCIA RICORSO: “EVIDENTI INCONGRUENZE” - PER IL TRICOLORE BASTA UN PUNTO DOMANI CON LA SAMP MA IL SETTORE OSPITI RIMARRÀ DESERTO

Emanuele Gamba per “la Repubblica”

 

BOMBA CARTA TORINOBOMBA CARTA TORINO

La juventus sta preparando il suo scudetto senza festa. Manca un punto, al tricolore, ma manca pure il tempo per gozzovigliare e soprattutto mancano i tifosi. Domani, nel Marassi sampdoriano, il settore ospiti rimarrà deserto. E ieri il giudice Tosel ha ordinato due giornate di chiusura della Curva Sud dello Stadium, quella dei tifosi più caldi, squalificata in seguito alle bombe carta fatte esplodere durante il derby di domenica scorsa.

 

La società è imbestialita. Ha condannato le violenze ma ha annunciato ricorso e ne ha anticipato i tratti di un comunicato: «La contraddizione è evidente. Il settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino ospitava circa 1400 tifosi juventini, mentre la Tribuna Sud dello Stadium è normalmente occupato da circa 9800 persone.

 

BOMBA CARTA NELLA CURVA DEL TOROBOMBA CARTA NELLA CURVA DEL TORO

Ancora una volta si colpisce una folla indiscriminata poiché non si è stati in grado di individuare i reali responsabili. Riassumendo: gli autori materiali rimangono ignoti, il luogo del misfatto, pur essendo noto, non viene sanzionato, ma si colpisce lo Juventus Stadium». Il club bianconero parla di «incongruenze ».

 

La vicenda viene definita «paradossale», così come paradossale è il rischio di festeggiare il titolo (sarà il trentunesimo, anche se paradossalmente e incongruamente c’è chi ne conta un paio di più) senza l’adeguata cornice: la curva che più fa rumore e riempie l’impianto di rumori, resterà disabitata, se il reclamo di Andrea Agnelli non verrà accolto, in occasione di Juventus-Cagliari, sabato 9 maggio (sarebbe il giorno della celebrazione di massa del tricolore), e di Juve-Napoli, sabato 23.

 

DERBY TORINO, BOMBA CARTA ALLO STADIO DERBY TORINO, BOMBA CARTA ALLO STADIO

In ogni caso, dopodomani sarà (sarebbe) vietato sgarrare comunque, perché l’incombenza del Real Madrid non consente divagazioni. «Stavamo facendo fatica a mantenere la concentrazione sul campionato », spiega Massimiliano Allegri. «Con quattordici punti di vantaggio è normale.

 

Però rimandare, rimandare, rimandare poteva essere snervante. per questo è stata molto importante la vittoria sulla Fiorentinta. Adesso possiamo pensare alla Champions e basta »: in pratica, i bianconeri si sono tolti un pensiero, benché già pensassero ad altro.

Juventus StadiumJuventus Stadium

 

E a proposito di Champions, la partita di martedì prossimo tra Juventus e Real Madrird verrà trasmessa in chiaro da Canale 5, perché l’Agcom l’ha ritenuta «evento sportivo di particolare rilevanza», così rilevante da non poter essere visto solamente pagando. Mediaset festeggia: farà il pieno di ascolti e di pubblicità.

 

JUVENTUS STADIUM JUVENTUS STADIUM

L’altra notizia riguarda invece Pogba, che ieri si è sottoposto a una visita di controllo che ha dato buon esito: il francese ha smaltito lo stiramento alla coscia nei tempi programmati e dovrebbe tornare ad allenarsi al ritmo dei compagni a partire da mercoledì. Pogba si candida dunque a un posto in squadra per la gara di ritorno del Bernabeu, in calendario sette giorni dopo, il 13 maggio.

POGBAPOGBAagnelliagnelliagnelli elkannagnelli elkann

 

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