guardiola de jong goetze

UN CAMPIONATO SALE E PEP - STASERA INIZIA LA BUNDESLIGA E IL BAYERN MONACO NON HA RIVALI - L’UNICO NEMICO È INTERNO: LE TENSIONI TRA GUARDIOLA E I SUOI CAMPIONI - IL TECNICO SPAGNOLO HA IL CONTRATTO IN SCADENZA E POTREBBE ANDARE VIA A FINE STAGIONE

GUARDIOLA DE JONG 1GUARDIOLA DE JONG 1

Matteo De Santis per "La Stampa"

 

Prigioniera di un solo uomo e di una sola squadra. La Bundesliga, per quanto desiderosa di riscoprire il brivido di un campionato aperto almeno fino a marzo, sa benissimo di dipendere completamente dalle lune e dagli umori di Pep Guardiola e del suo, chissà per quanto, Bayern Monaco. Inutile prenderla alla larga, tutto ruoterà attorno al tipo di rapporto che si instaurerà durante la stagione tra il docente catalano di tiki-taka e la scolaresca bavarese a caccia del quarto titolo consecutivo, impresa mai riuscita a nessuno a quelle latitudini.

 

ALTA TENSIONE A MONACO

GUARDIOLAGUARDIOLA

Le premesse maturate prima, durante e dopo la terza Supercoppa persa in tre anni (stavolta contro il Wolfsburg, ai calci di rigore dopo aver subìto il pareggio in extremis) non sono proprio d' amore e d' accordo. Certo, la superiorità del Bayern, rimpolpato dagli arrivi di Arturo Vidal dalla Juve e di Douglas Costa dallo Shakhtar, resta più che sufficiente per respingere la concorrenza. Eppure il sismografo continua a registrare tante piccole scosse di nervosismo generate dalla possibilità concreta, causa contratto in scadenza, di un fine corsa a giugno, con conseguente sbarco per Guardiola in Premier League (magari a Manchester, anche se il City ha rinnovato il contratto a Pellegrini).

GUARDIOLA 2GUARDIOLA 2

 

«Non ho ancora deciso, ma forse qui non sono l' uomo giusto», una delle ultime sparate pubbliche di Pep, attaccato in continuazione dall' intellighenzia calcistica tedesca, orientato su lunghezze d' onda differenti da quelle di pezzi grossi come Müller e accusato di aver fatto fuggire l' icona Schweinsteiger al Manchester United.

 

Per non parlare dei bisbigli, sempre più fitti, di una rifondazione già pianificata tra dodici mesi nel segno di Jürgen Klopp, l'ex profeta del Borussia Dortmund attualmente nel bel mezzo del suo anno sabbatico (con tanto di rifiuto alla proposta del Marsiglia).

 

MESSI GUARDIOLAMESSI GUARDIOLA

Le rivali alla finestra Insomma, l' intera Bundesliga si interroga se il Bayern sarà ancora più forte di tutto o inizierà a spingere il bottone dell' autodistruzione. L' antagonista più accreditata, grazie a un organico di prima scelta, resta il Wolfsburg, realtà in costante ascesa sotto tutti i punti di vista.

 

Un gradino sotto, ma comunque in grado di ben figurare, stazionano il Borussia Dortmund post-Klopp e il Bayer Leverkusen, rivale della Lazio nel playoff di Champions League.

Ogni velleità delle tre aspiranti inseguitrici, però, rimane strettamente collegata allo stato clinico del Bayern. L' impressione è che proprio la squadra di Monaco possa essere la prima «avversaria» di se stessa e che solo in tal caso potrebbero avere qualche chance le sue rivali dirette.

guardiolaguardiola

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA”. MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...