gas urticanti durante boca juniors - river plate

SE PENSATE CHE IL CALCIO ITALIANO SIA VIOLENTO VUOL DIRE CHE NON AVETE MAI VISTO COSA ACCADE IN ARGENTINA DURANTE GLI INCONTRI TRA BOCA JUNIORS E RIVER PLATE...

Andrea Cuomo per “il Giornale”

 

gas urticanti durante boca juniors   river plate  6gas urticanti durante boca juniors river plate 6

Qualche anno fa un giornale inglese, The Observer, si divertì a stilare l'elenco dei 50 eventi sportivi mondiali a cui un fan non avrebbe dovuto rinunciare prima di morire: al posto numero uno c'era vedere il più importante derby calcistico di Buenos Aires. Il superclásico: Boca Juniors contro River Plate.

 

Vedere naturalmente se gli occhi non ti bruciano e non stai piangendo tutte le tue lacrime. Perché l'altra sera nella Bombonera (così si chiama lo stadio del Boca, che ha la caratteristica di non avere una tribuna a causa della ristrettezza del lotto in cui fu costruito) è accaduto questo: quattro giocatori ospiti sono stati messi fuori causa da una specie di ordigno rudimentale composto di gas urticante lanciato dai tifosi di casa attraverso un buco della recinzione direttamente nel tunnel che porta al campo.

gas urticanti durante boca juniors   river plate  7gas urticanti durante boca juniors river plate 7

 

I quattro, Ramiro Funes Mori, Leonardo Ponzio, Leonel Vangione e Matias Kranevitter stavano rientrando in campo dopo l'intervallo, il risultato era di 0-0 e la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Libertadores (la Champions League sudamericana) in bilico, avendo vinto il River l'andata per 1-0. Il Boca aveva ancora tutto il tempo per ribaltare il risultato e agguantare la qualificazione. Cosa che probabilmente non potrà più fare: i quattro giocatori del River non hanno potuto riprendere il gioco e il Boca pagherà quasi sicuramente con partita persa (anche se c'è chi ventila di far disputare il solo secondo tempo in campo neutro e a porte chiuse) e probabile maxisqualifica dai tornei continentali.

gas urticanti durante boca juniors   river plate  8gas urticanti durante boca juniors river plate 8

 

Prendete Roma-Lazio. Aggiungete un pizzico di Barcelona-Español, un po' di Manchester City-Manchester United e di Real-Atlètico. Poi mischiate con il brasiliano Flu-Fla (Fluminense-Flamengo, la stracittadina di Rio de Janeiro) e con l'uruguayano Nacional-Peñarol. Avrete così una vaga idea di cosa sia il Superclasico bairense tra i Millionarios del River (la Juventus argentina e il soprannome spiega tutto) e gli Xenezeis del Boca, che devono il loro soprannome al fatto di essere stati fondati da emigrati di origine genovese ai primi del Novecento. La partita è stata già funestata da episodi drammatici.

 

gas urticanti durante boca juniors   river plate  4gas urticanti durante boca juniors river plate 4

Come quello avvenuto il 23 giugno 1968 allo Stadio Monumental: 71 tifosi quasi tutti giovanissimi morirono schiacciati dal cancello nº 12. Dopo tre anni di indagini nessuno fu riconosciuto colpevole e l'unica conseguenza della tragedia fu che da allora al Monumental (dove dieci anni dopo sarebbe stata disputata la finale del Mundial) le uscite sono indicate da lettere e non da numeri.

 

gas urticanti durante boca juniors   river plate  5gas urticanti durante boca juniors river plate 5

Ma quello che è accaduto l'altra notte è forse ancora più assurdo, per la scientifica stupidità con cui è stato portato a termine un piano evidentemente studiato a tavolino. «È vergognoso dover subire una esperienza del genere», dice l'allenatore del River Plate, Marcelo Gallardo. Ma forse ancora più assurdi sono due particolari: la lunga trattativa al termine della quale l'arbitro Dario Herrera ha preso una decisione che appariva scontata, la sospensione del match, subendo le pressioni di giocatori e dirigenti del Boca perché la partita riprendesse.

 

gas urticanti durante boca juniors   river plate  3gas urticanti durante boca juniors river plate 3gas urticanti durante boca juniors   river plate  21gas urticanti durante boca juniors river plate 21gas urticanti durante boca juniors   river plate  20gas urticanti durante boca juniors river plate 20gas urticanti durante boca juniors   river plate  2gas urticanti durante boca juniors river plate 2gas urticanti durante boca juniors   river plate  19gas urticanti durante boca juniors river plate 19gas urticanti durante boca juniors   river plate  18gas urticanti durante boca juniors river plate 18gas urticanti durante boca juniors   river plate  17gas urticanti durante boca juniors river plate 17gas urticanti durante boca juniors   river plate  16gas urticanti durante boca juniors river plate 16gas urticanti durante boca juniors   river plate  15gas urticanti durante boca juniors river plate 15gas urticanti durante boca juniors   river plate  14gas urticanti durante boca juniors river plate 14gas urticanti durante boca juniors   river plate  12gas urticanti durante boca juniors river plate 12gas urticanti durante boca juniors   river plate  13gas urticanti durante boca juniors river plate 13gas urticanti durante boca juniors   river plate  1gas urticanti durante boca juniors river plate 1gas urticanti durante boca juniors   river plate  22gas urticanti durante boca juniors river plate 22gas urticanti durante boca juniors   river plate  23gas urticanti durante boca juniors river plate 23gas urticanti durante boca juniors   river plate  9gas urticanti durante boca juniors river plate 9gas urticanti durante boca juniors   river plate  11gas urticanti durante boca juniors river plate 11gas urticanti durante boca juniors   river plate  10gas urticanti durante boca juniors river plate 10gas urticanti durante boca juniors   river plate  24gas urticanti durante boca juniors river plate 24

E l'applauso tributato agli Xenezeis dai tifosi alla fine. Non c'è da sorprendersi se al termine di quella che i giornali argentini hanno definito Noche de la Vergüenza (non c'è bisogno di traduzione), che rischia di provocare anche un terremoto politico, il procuratore generale di Buenos Aires Martin Ocampo abbia deciso la chiusura temporanea dello stadio per le indagini. Bombonera sì, ma con bon bon urticanti.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...