svizzera euro 2020

SVIZZERI PER MODO DI DIRE – LA SQUADRA DEL C.T. PETKOVIC HA UN'OSSATURA UN PO' BALCANICA E UN PO' AFRICANA: ALL’EUROPEO 2016 SHAQIRI MINACCIÒ DI ANDARE A GIOCARE CON IL KOSOVO, MENTRE IL PADRE DI XHAKA FU ARRESTATO PER IL SUO ATTIVISMO DALLA POLIZIA DI MILOSEVIC – EMBOLO (CHE AVEVA COME IDOLO BALOTELLI) ARRIVO' DAL CAMERUN CON LA MADRE A 7 ANNI - COME GIOCHERANNO I NOSTRI AVVERSARI STASERA...

Paolo Tomaselli per www.corriere.it

 

SVIZZERA EURO 2020

All’Europeo 2016, Xerdan Shaqiri minacciò di mollare la Svizzera per andare a giocare con il Kosovo. Al Mondiale 2018 ha scatenato un altro vespaio per il gesto anti-serbo dell’aquila, mimato con le mani in faccia ai giocatori di Belgrado. Stavolta il tema di discussione sono i capelli ossigenati: i suoi e soprattutto quelli di Akanji e di Xhaka («Ognuno fa quello che vuole» dice l’ex interista).

 

ESULTANZA SHAQIRI AQUILA

E forse è un buon segno, perché vuol dire che certi aspetti più aspri del multiculturalismo della «Nati» sono stati addolciti. Non a caso Vlado Petkovic, il c.t. nato a Sarajevo e con tre cittadinanze, se la ride, ostentando tranquillità prima di una partita molto delicata come quella con l’Italia: «Volevo presentarmi anch’io con i capelli tinti di nero…».

XHAKA SVIZZERA

 

Anima balcanica

L’anima balcanica più calda comunque resiste, anche se Shaqiri e capitan Xhaka hanno deluso con il Galles a Baku. Come è noto, il padre di Xhaka era un attivista della causa del Kosovo all’università di Pristina e fu arrestato per la sua militanza dalla polizia di Milosevic. Condannato a 6 anni, fu rilasciato dopo 3 anni e mezzo di umiliazioni morali e di percosse. Le motivazioni politiche, dato che la Serbia è assente, qui non ci sono, ma la Svizzera ha bisogno di riaccendere il suo fuoco.

 

galles svizzera

 Nel finale della prima partita sembrava esserci riuscito Mario Gavranovic, entrato al posto di Seferovic, senza però completare la missione. Gavranovic, di famiglia bosniaca, è l’unico giocatore formatosi del tutto nel Canton Ticino: attaccante d’area, dovrebbe partire in panchina. Per lui, Thomas Tuchel, fresco campione d’Europa con il Chelsea, usò parole pesanti ai tempi del Mainz: «È peggio come persona che come giocatore».

 

EMBOLO SVIZZERA

Camerun

Ma le etichette lasciano sempre il tempo che trovano: Breel Embolo, arrivato dal Camerun con la madre a 7 anni, per idolo aveva Balotelli e a gennaio si è nascosto sui tetti durante una festa non autorizzata per sfuggire a un controllo anti Covid. Però ha preso un diploma in Economia, per pensare al piano B: merito di un sistema che accompagna i baby calciatori nel percorso scolastico. Anche per questo, un Paese di 8,5 milioni, continua a crescere nel pallone, specie a livello giovanile. Per fare un altro salto di qualità manca giusto una vittoria con l’Italia. L’ultima è dell’1 maggio 1993, con Sacchi in panchina e Mancini in campo: gli elementi multiculturali di quella Svizzera erano i figli di immigrati italiani, Sforza e Pascolo.

AKANJI SVIZZERAgalles svizzeragalles svizzeraNAZIONALE CALCIO svizzeragalles svizzera 2galles svizzeragalles svizzera 7galles svizzeraMBABU SVIZZERA

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