TELESCEMENZE DO BRASIL - SGARBI MONDIALI: “DA QUANDO VENGO AL PROCESSO IL MIO LIBRO È ENTRATO IN CLASSIFICA: FINALMENTE QUALCOSA DI UTILE DA QUESTA TRASMISSIONE” - “CHI È QUEL VECCHIETTO TEDESCO BOLLITO?” (ERA SCOLARI)
Antonio Dipollina per “La Repubblica”
- Ancora Germania-Brasile, ovvio, altro che la seconda semifinale: la partita che diventò un reality, una docufiction, uno psicodramma, si è rivelata il prodotto televisivo perfetto. Nessuno ha mollato la schermo nemmeno dopo lo 0-6.
Fanno 10milioni e 600mila spettatori di media sulla Rai, oltre il 45 per cento, e appena sopra i due milioni su Sky, quasi il 9 per cento. Ottimi ascolti anche per i programmi successivi, in parecchi incollati a spiare le scene post-dramma di tutto il Brasile.
- “Eppure c’è un brasiliano che esulta. E’ un vecchietto con dei baffetti strani” (Spinoza.it)
un calciatore brasiliano aveva perso il conto scolari lo aiuta
- Montingelli: “Zoff, cosa si può dire di questa scioccante sconfitta del Brasile?”
Zoff: “Eh, hai detto tutto tu” (Raisport)
- Come suggerito qui e là da qualcuno su Twitter, per lunghi tratti Argentina e Olanda hanno dato l’impressione di avere una paura folle di ritrovarsi in finale con quelli
là.
- Per tutto il giorno gira sul web la notizia – con foto della ricevuta - di un tipo che avrebbe scommesso 20 sterline sulla seguente cosa: Germania- Brasile finisce 7-1 e segna Khedira. Vittoria ottenuta, 50mila sterline circa. A occhio è una bufala torrenziale. Ma anche nell’unica probabilità su un milione che sia vera, il tipo, se si sentiva un colpo simile, doveva giocare al Superenalotto e sistemarsi per dieci generazioni, altro che 50mila sterline.
- A Sky si presenta Emis Killa, l’imberbe autore e rapper del delirio al Maracanà e propone la versione integrale e aggiornata del brano. In effetti è davvero quasi ora di arrivare alla finale e chiuderla lì.
- “Oggi gli umori dei brasiliani sono devastanti” (Sabrina Gandolfi, Dribbling Mondiali, Raidue). “Per non parlare della velocità non convenzionale di Robben” (Valerio Iafrate, Raisport).
- “Da quando vengo qui il mio libro è entrato in classifica: finalmente da questa trasmissione qualcosa di utile” (Vittorio Sgarbi, Processo ai Mondiali, Raiuno).
- “Io me lo sentivo che la Germania era più forte” (Carlo Paris, Diario Mondiale, Raiuno)
- “Macalli ha ricordato i favori che la Fiat avrebbe avuto negli anni dallo Stato” (Nel dubbio, Amedeo Goria ci mette il condizionale. Raisport). “Ma dico, questo era un Brasile più scarso di quello dell’82, che aveva Waldir Peres in porta e Serginho in attacco” (Forse per fare colpo sulla conduttrice bionda, Fabrizio Failla spara una facezia epocale, evitando di ricordare la presenza in quella squadra di gente tipo Falcao, Socrates, Cerezo, Zico, Junior, Eder. Dribbling Mondiali).
- Sgarbi: “Ma non lo so, prima buttavo un’occhiata al televisore e vedevo soprattutto questo vecchietto tedesco, con l’aria completamente bollita. Ecco, quello. Ma chi è?”
Varriale: “E’ l’allenatore del Brasile” (Processo ai Mondiali, Raiuno)